giorgiocana82 Inviato 4 Agosto 2022 Inviato 4 Agosto 2022 Ciao, ho letto tutta la discussione. Certo dispiace che soprattutto laddove ci fosse la possibilità di usare il master analogico lo facessero e non sono stati chiari. Però tutta sta brutta storia mi ha fatto riaffiorare dei dubbi che avevo qualche anno fa: generalmente queste case (MoFi, penso anche le altre indipendenti) non abbiano budget illimitati e spesso rilasciano una versione in vinile 180/200 gr. "teoricamente" AAA e rilasciano anche la versione SACD. Se il budget è come immagino di parecchie volte inferiore rispetto a quelli disponibili alle Major, come fanno a operare più volte sullo stesso master? Un saluto Giorgio
giorgiocana82 Inviato 4 Agosto 2022 Inviato 4 Agosto 2022 @giorgiovinyl penso che questo sia il minimo infatti non discuto su questo nemmeno io. Certo che l'Unplugged di Clapton in SACD è tanta robbbba.. 😁in vinile non ci penso nemmeno a cercarlo
OTREBLA Inviato 4 Agosto 2022 Inviato 4 Agosto 2022 1 ora fa, giorgiovinyl ha scritto: Se la MoFi era ed è convinta che il passaggio in DSD sia migliorativo del suono avrebbe dovuto dirlo apertamente fin dall’inizio. Come giustamente ha fatto notare Michael Fremer, la questione qua non sono le convinzioni di natura tecnica, per le quali non vi sarà mai accordo unanime, il problema qua sono i soldi e, aggiungo io, la percezione che hanno coloro che aprono il portafoglio per acquistare le ristampe su vinile. Io non farei mai e poi mai cambio tra la mia versione 33 giri Classic Records di Something Else, sicuramente tripla A, con il nuovo One-Step DSD. Non me ne frega niente se l'One-Step è su 45 giri ed è appunto One-Step. Mi tengo stretto il Classic Records. Se avessi saputo che il doppio 45 giri di Forever Changes dei Love era ricavato da file digitale, con tutto che l'ho pagato una cicca, 30 Euro spedito, non lo avrei comperato, soprattutto essendo consapevole che esiste il 33 giri della Rhino Full Analogue (a 22 Euro). Rhino che Michael Fremer ha preferito al doppio 45 giri MFSL; ed io l'ho pure preso per il c...ma senti questo, come fa ad essere migliore il 33 giri?...e grazie al cazz...l'altro è un riversamento digitale! Ora qua il punto è che sapendo l'etichetta, una qualunque etichetta dico, che c'è gente in giro che ragiona così, ragiona in questo modo col portafoglio in mano intendo dire, e che questa gente incide con la sua opinione sul mercato delle edizioni audiophile, ed incide non poco, all'etichetta di cui sopra conviene mentire. C'è niente da fare, conviene nel senso dei risultati a bilancio. Alberto.
one4seven Inviato 4 Agosto 2022 Inviato 4 Agosto 2022 41 minuti fa, OTREBLA ha scritto: Io non farei mai e poi mai cambio tra la mia versione 33 giri Classic Records di Something Else, sicuramente tripla A, con il nuovo One-Step DSD. Non me ne frega niente se l'One-Step è su 45 giri ed è appunto One-Step. Mi tengo stretto il Classic Records. Scelta rispettabile. Se scoprissi che per ipotesi, alle tue orecchie e sul tuo impianto, la stampa one-step da una resa superiore, cosa faresti?
OTREBLA Inviato 4 Agosto 2022 Inviato 4 Agosto 2022 Ehm...ti ricordo che io non mi posso permettere gli One-Step. Non è un problema che mi pongo, francamente. Non acquisterei lo stesso la versione One-Step DSD, anche se sul mio impianto suonasse meglio della Full Analogue. Se me la regalassero naturalmente sarei contento, ma siccome qua nessuno regala niente...come abbiamo visto... Alberto.
_Diablo_ Inviato 4 Agosto 2022 Inviato 4 Agosto 2022 1 ora fa, OTREBLA ha scritto: Ora qua il punto è che sapendo l'etichetta, una qualunque etichetta dico, che c'è gente in giro che ragiona così, ragiona in questo modo col portafoglio in mano intendo dire, e che questa gente incide con la sua opinione sul mercato delle edizioni audiophile, ed incide non poco, all'etichetta di cui sopra conviene mentire. C'è niente da fare, conviene nel senso dei risultati a bilancio. . Per forza. Questa vicenda ha dimostrato che l'audiofilo medio si muove su ideologie, pregiudizi e convinzioni errate. Dal punto di vista dell'attrattiva del brand avevano ragione a non dirlo. Tuttavia la trasparenza verso il consumatore è un valore ancora più importante, fondamentale. . Voglio comprare mele "Bio" per motivi ideologici o etici, ovviamente costano di più. Non posso accettare un produttore che vende sotto etichetta "Bio" una mela con OGM o cresciuta a pesticidi ecc. Anche se queste ultime dovessero risultare più buone e senza vermi. Anche se fosse la migliore al mondo. Se il produttore volesse cambiare lo status quo dovrebbe informare a tal punto le persone da convincerle che la loro scelta è la migliore, che ha dei vantaggi su scelte altrui. Oppure mettere un prezzo più concorrenziale.
OTREBLA Inviato 4 Agosto 2022 Inviato 4 Agosto 2022 Sono d'accordo, il punto è esattamente quello. Non c'è niente da fare, io mi sento fregato se la mela non è Bio. Sarà anche buonissima ma io mele da te non ne compero più. Alberto.
loureediano Inviato 4 Agosto 2022 Inviato 4 Agosto 2022 Ma i prezzi sul mercato parallelo sono calati, restano invenduti? Io non li ho comprati pechè presi a suo tempo alcuni 45 giri della Classic Records stampati su una sola facciata, insomma 4 dischi per un LP Li avrò si e no ascoltati una volta, che palle ofni 10 minuti alzarsi per cambiare disco. I 45 non li sopporto, verissimo che suonano meglio ma di nuovo che palle
OTREBLA Inviato 4 Agosto 2022 Inviato 4 Agosto 2022 Perché calino i prezzi, se caleranno, bisognerà aspettare un po'... Alberto.
one4seven Inviato 4 Agosto 2022 Inviato 4 Agosto 2022 @OTREBLA era una ipotesi. Quindi stai dicendo che per te non conta in primis cosa suona meglio alle tue orecchie, ma badi alla "filologia", se così vogliamo definirla. A sto punto il ragionamento di @marsattacks ha pieno valore.
OTREBLA Inviato 4 Agosto 2022 Inviato 4 Agosto 2022 Be' in sostanza sì. Ho un disco Speakers Corner con un difetto enorme di suono, che emerge a metà di una traccia. La Speakers Corner ha inserito nella copertina un biglietto col quale avvisa dell'inconveniente, specificando che si è scelto di non intervenire con correzioni di sorta. Lo vorrei perfetto, magari tramite un bel riversamento DSD? No, mi va bene così. Alberto.
m.tonetti Inviato 4 Agosto 2022 Inviato 4 Agosto 2022 13 ore fa, TetsuSan ha scritto: Io non ho letto alcuna inesattezza. Forse non hanno detto tutta la verità...ma questo è un altro discorso. Quindi si tratta di un inganno consapevole! ... e senza forse!
_Diablo_ Inviato 4 Agosto 2022 Inviato 4 Agosto 2022 @OTREBLA Esatto. MOFI ha creato una catena che prevede alle origini un passaggio digitale per copiare il master analogico. E l'ha omesso, preferendo fare riferimento ad altri step analogici della produzione. Nascondendosi dietro a neologismi, definizioni commerciali e acronimi fuorvianti come GAIN 2 Ultra Analog™ che vogliono dire una sega, ma ammiccano palesemente allla natura "analogica" della produzione. . E' un po' come le definizioni "Ecoboost", "Digigreen" e altre...oggi se non è spacciabile green non vendi. Poco contano i risultati effettivi. . Se si vogliono cambiare le cose bisogna andare alla radice combattere i pregiudizi o le ideologie. Ponendo magari l'accento sui risultati finali. Sono convinti che un DSD 4x sia il metodo migliore? Lo dicano, se ne vantino in ogni angolo del globo! Se il processo porta risultati migliori per me non c'è problema, è un problema se è spacciato per altro ed è venduto a caro prezzo perché rientra nella magica categoria che fa vendere: "AAA" anche quando non lo è. 2
m.tonetti Inviato 4 Agosto 2022 Inviato 4 Agosto 2022 3 minuti fa, _Diablo_ ha scritto: Se si vogliono cambiare le cose bisogna andare alla radice combattere i pregiudizi o le ideologie. Ponendo magari l'accento sui risultati finali. Sono convinti che un DSD 4x sia il metodo migliore? Lo dicano, se ne vantino in ogni angolo del globo! Se il processo porta risultati migliori per me non c'è problema, è un problema se è spacciato per altro ed è venduto a caro prezzo perché rientra nella magica categoria che fa vendere: "AAA" anche quando non lo è. Il punto è proprio questo!
TetsuSan Inviato 4 Agosto 2022 Inviato 4 Agosto 2022 @m.tonetti Supponiamo solo per un attimo : senza passaggio in DSD256 i risultati sarebbero stati sonicamente : 1)migliori 2)peggiori 3)uguali 4)non lo so Secondo me : peggiori. Una riversamento dal master originale comunque bisognava farlo, e se fosse stato analogico comunque avrebbe introdotto certamente rumore e distorsione. Il riversamento in DSD256 ha freezato (ibernato) un certo status del master praticamente finché esisterà l'uomo. In analogico potremmo dire altrettanto ? 2
_Diablo_ Inviato 4 Agosto 2022 Inviato 4 Agosto 2022 45 minuti fa, one4seven ha scritto: Quindi stai dicendo che per te non conta in primis cosa suona meglio alle tue orecchie, ma badi alla "filologia", se così vogliamo definirla. . Un concetto base come ciò che era analogico deve restare in analogico è difficilmente criticabile dal punto di vista teorico. Tuttavia dall'intervista alla triade tecnici Mofi il passaggio in DSD era giustificato, lato pratico, proprio perchè secondo loro risulta più fedele alla sorgente di quanto non fosse stato il fare una copia in bobina. . Il loro ragionamento è: passaggio in un dominio diverso sì ma che resta più vicino, fedele, alla sorgente. Usare altri strumenti analogici avrebbe cambiato più del DSD la copia del master, rispetto al master. Loro dicevano anche all'ascolto in DSD indistinguibili, invece trasferito su altro analogico cambia, perde qualcosa. 1
one4seven Inviato 4 Agosto 2022 Inviato 4 Agosto 2022 @_Diablo_ ammettendo che sia vero, a quanto pare non importa... (Restando sul lato tecnico della faccenda).
m.tonetti Inviato 4 Agosto 2022 Inviato 4 Agosto 2022 @TetsuSan Stiamo parlando di comportamento riprovevole da parte di MoFI, non del risultato finale bla bla bla!
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