_Diablo_ Inviato 5 Agosto 2022 Inviato 5 Agosto 2022 36 minuti fa, OTREBLA ha scritto: Io direi di levare di mezzo, oltre agli oltranzisti della tripla AAA, anche tutti coloro che puntano a speculare sulle edizioni Full Analogue. E non sono pochi. Perché se costoro subodorano che non c'è più trippa per gatti, col cavolo che prenotano e preordinano. Invece lato credibilità giornalisti e Youtuber come la mettiamo? La loro influenza potrà spostare l'ago della bilancia. Cosa faranno fra qualche tempo? Cavalcheranno l'onda dell'indignazione facendo autocritica (non esistono le orecchie di pipistrello) oppure, in un tentativo disperato di evitare di perdere la faccia, abbracceranno la soluzione MOFI come vincente in vista dei risultati magnificati in precedenza?
one4seven Inviato 5 Agosto 2022 Inviato 5 Agosto 2022 Questo caso potrebbe essere un buon indicatore, rispetto a come andranno le cose, su cosa fa effettivamente vendere i dischi alle etichette audiophile. Se il mercato è trainato più dalla qualità intrinseca del prodotto, o più dal marketing dell'AAA. Di fatto Mofi ha immesso nel mercato anche one-step da risaputa registrazione digitale. Vedi il Clapton o il Fagen. E non mi sembra abbia avuto problemi di vendita su quei titoli. Per cui è tutta da vedere come andrà. Ricordo che Mofi incentra la sua produzione su titoli Classici "di Grido". Non sul Jazz, il cui cliente audiofilo è più soggetto al richiamo "dell'integrità filologica", che dell'effettiva resa sonica.
rock56 Inviato 5 Agosto 2022 Inviato 5 Agosto 2022 Però 190 euro per un album mi sembra esagerato, ho già fatto fatica la settimana scorsa a 85...
one4seven Inviato 5 Agosto 2022 Inviato 5 Agosto 2022 Adesso, rock56 ha scritto: Però 190 euro per un album mi sembra esagerato, ho già fatto fatica la settimana scorsa a 85... Ma quello è esagerato a prescindere. Ma pure 85. Eh che è? È un banale disco. Oltre i 30€ (esclusi cambio valuta e spedizione che non dipendono dall'etichetta) mi stai gabbando. A prescindere. 2
aldofranci Inviato 5 Agosto 2022 Inviato 5 Agosto 2022 38 minuti fa, _Diablo_ ha scritto: 11 ore fa, aldofranci ha scritto: Nessuna logica può ad esempio affermare che un routing nastro-digitale-nastro è ugualmente trasparente che uno diretto nastro-nastro. In realtà è proprio quello che sostiene Mofi, cioè DSD è più trasparente. Ti rimando a un mio intervente precedente Stendiamo un velo.
SimoTocca Inviato 5 Agosto 2022 Inviato 5 Agosto 2022 15 ore fa, _Diablo_ ha scritto: 3) Chi dice che Digitale è il top sempre e comunque. Strumentalizza questa vicenda per dimostrare che gli audiofili sono ancorati a vecchi pregiudizi e formati ormai anacronistici. Non comprano o usano vinili. Posizione futurista. Mi identifico nella posizione 3), pur comprendendo, in totale empatia anche i sostenitori della posizione 1), cioè degli integralisti AAA e sottolineando che non si tratta di “strumentalizzare niente”. Non é “strumentalizzare”, ma è pura realtà dei fatti sostenere che gli analogisti convinti non si sono accorti di …ascoltare un file digitale! È questo un dato di fatto incontrovertibile, e che la dice lunga su quanto sia progredito il digitale negli ultimi anni (mentre c’è chi, fra i digitalisti convinti, pensa che ancora il CD 16/44 sia il formato ideale!) Dicevo…”Empatia” perché il vinile, a mio avviso, ha un senso solo se “analogico” altrimenti, da un punto di vista puramente tecnico, l’ascolto in vinile non può che essere peggiorativo dopo un passaggio digitale rispetto all’ascolto in digitale! Sì, perché ovviamente il vinile presenta tutti i soliti limiti del vinile, senza i benefici del digitale! Ecco perché non trovo alcuna ragione concreta, né tecnica né scientifica né audiofila, nell’opzione 2), se non per chi non ha mai ascoltato il digitale in tutte le sue attuali potenzialità e pensa che un ulteriore passaggio su un mezzo più limitato, il vinile, non sia “niente di significativo o importante”. Del resto, trovo altrettanto priva di senso logico, tecnico e scientifico, la “digitalizzazione” degli LP in vinile trasformati in file 24/96. Il doppio passaggio non può che essere peggiorativo e ha senso solo di conservazione “futura”. Basta ascoltare uno dei migliaia e migliaia LP digitalizzati a cura della Biblioteca Nazionale di Francia, BNF, in formato 24/96, su Qobuz, e confrontarlo con il suono di un LP in vinile da giradischi (ovviamente, anche qui, da un giradischi decente!) per…smettere di ascoltare quei file digitali! Preciso, per chi legge, che conosco bene e apprezzo la qualità audio analogica, avendo avuto in casa (mio padre) uno dei pochi giradischi professionali EMT di fine anni ‘70, con una delle prime testine a bobina mobile (che richiedeva un discreto peso di lettura e tendeva a “consumare” i vinili, ahimè!) Sono poi passato ad avere personalmente un Thorens con braccio SME 3009 e testine Stanton e Grado, e poi un “tutto Linn”. Insomma, sono digitalista convinto, ma con un background di ascolto di vinile (e di nastri, con un Revox B77) non proprio piccolo piccolo… e con una collezione di vinili (e nastri) non striminzita… 1
giorgiovinyl Inviato 5 Agosto 2022 Inviato 5 Agosto 2022 1 ora fa, OTREBLA ha scritto: Giorgio e ti sembra poco? Non sai come venderanno gli One-Step? Io non so come faranno a vendere tutti i vinile che hanno, visto che c'è sempre un'alternativa Ful Analogue, o quasi sempre. E se non c'è l'appassionato aspetta che qualcuno la proponga. Lo sappiamo come ragiona l'audiofilo. Io ho aspettato anni per avere una ristampa AAA di Hampton Hawes (un capolavoro Diomio...) e nel frattempo ho comperato le ristampe d'epoca, nonostante l'ampia offerta di ristampe digitali a due, dico due, Lire. Purtroppo il digitale è come il quarzo, è precisissimo ma non vale niente. Te lo dico io, sono cavoli per MFSL. Alberto. Però stiamo parlando di vinili comunque eccellenti non delle normali ristampe digitale magari pure non autorizzate che suonano di schifo. Io per esempio se la trovassi a buon prezzo prenderei i Miles Davis che non ho, anche se va detto che c'è pure l'alternativa dei sacd. Gli One Step è un altro discorso, pur suonando benissimo, sono troppo cari. Lo erano già ma ora che si è scoperto che c'è un passaggio in DSD...
giorgiovinyl Inviato 5 Agosto 2022 Inviato 5 Agosto 2022 46 minuti fa, marsattacks ha scritto: Ry Cooder - Paradise and Lunch – Mobile Fidelity Sound Labs (mofi.com) Si grazie, avevo poi realizzato che l'avevi trovato nel sito, speravo ci fosse qualche lista aggiornata come quelle pubblicate da Pier
aldofranci Inviato 5 Agosto 2022 Inviato 5 Agosto 2022 Se spariranno ce ne faremo una ragione. Non è nient'altro che "consumismo d'elite", morto un bissinissi se ne fa un'altro. La qualità, anche altissima, può fare pure a meno di specchietti per le allodole.
giorgiovinyl Inviato 5 Agosto 2022 Inviato 5 Agosto 2022 35 minuti fa, one4seven ha scritto: Di fatto Mofi ha immesso nel mercato anche one-step da risaputa registrazione digitale. Vedi il Clapton o il Fagen. E non mi sembra abbia avuto problemi di vendita su quei titoli. Per cui è tutta da vedere come andrà. Questo è vero 37 minuti fa, one4seven ha scritto: Ricordo che Mofi incentra la sua produzione su titoli Classici "di Grido". Non sul Jazz, il cui cliente audiofilo è più soggetto al richiamo "dell'integrità filologica", che dell'effettiva resa sonica. Nelle ristampe jazz l'integrità filologica come la definisci tu va di pari passo con la resa sonica. Vedi Tone Poet, Acoustic Sounds, Contemporary etc.
one4seven Inviato 5 Agosto 2022 Inviato 5 Agosto 2022 16 minuti fa, giorgiovinyl ha scritto: Nelle ristampe jazz l'integrità filologica come la definisci tu va di pari passo con la resa sonica. Può darsi, Mofi qualche titolo Jazz lo ha cmq fatto, e non ho sentito lamentele. Per cui... boh. 🙂 Gray afferma (come abbiamo visto sull'altro 3d) che interviene sul suono, equalizzando dove ritiene opportuno. Per cui, sulla resa finale contano di più i "ritocchi", o la catena full Analogue? Chi lo sa... 😉
marsattacks Inviato 5 Agosto 2022 Inviato 5 Agosto 2022 @giorgiovinyl su mofi.com vai si vinili e su quasi tutti è scritto il passaggio
marsattacks Inviato 5 Agosto 2022 Inviato 5 Agosto 2022 @one4seven Tutti i titoli jazz One Step suonano molto bene,meglio delle altre versioni che ho,con l'apoteosi con Mingus Ah Um e l'eccezione di Bill Evans SATVV dove la versione AP a 45RPM se la gioca. Ma One Step e altre versioni sono per così dire della stessa famiglia ,c'è la versione migliore ma le altre si sente che sono simili. Il crack è con ERC : premesso che da nessuna parte è indicato AAA,ma dischi come Chet di Chet Baker,Giant Step e My favourite things di Coltrane,Walkin' di Davis e SATTV di Evans suonano decisamente diversi da i vari MFSL,ORG,AP,IMPEX, Speakers Corner,CRAFT... E non è perchè sono mono,è proprio un qualcosa di diverso ,come i nastri ma con più dinamica. Ho questo è dovuto all'attrezzatura d'epoca o al fatto di nessun tipo di intervento nel trasferimento o a chissà cosa. Se fosse il secondo caso,sarei portato a pensare che in tutte le altre versioni è presente una D...
one4seven Inviato 5 Agosto 2022 Inviato 5 Agosto 2022 @marsattacks Capisco perfettamente cosa tu voglia dire, anche se non ho nessuna esperienza, se non in foto, con i dischi della ERC. Ci credo che le etichette audiofile, con le loro piccole differenze, cmq un pò si assomigliano tutte. Succede lo stesso, e qui ce l'ho esperienza, con i SACD. Puoi preferire di un filo l'uno o l'atro, ma siamo dentro la stessa famiglia. E' evidente. Ho cercato qualche post indietro anche di spiegare il perchè, secondo me. Con il caso ERC non saprei proprio che dire. Probabilmente hanno un processo produttivo in cui davvero nulla è lasciato al caso, ed ogni passaggio è curato nei minimi dettagli. Di solito chi fa estrema qualità, lavora così. E poi la tiratura... Ma... a quei prezzi, non è meglio orientarsi direttamente al Tape?
m.tonetti Inviato 5 Agosto 2022 Inviato 5 Agosto 2022 Ne parlano sul TWP. C'è una ricostruzione completa del fattaccio! . https://www.washingtonpost.com/music/2022/08/05/mofi-records-analog-digital-scandal/ . The company says it first used DSD, or Direct Stream Digital technology, on a 2011 reissue of Tony Bennett’s “I Left My Heart in San Francisco.” By the end of 2011, 60 percent of its vinyl releases incorporated DSD. All but one of the reissues as part of its One-Step series, which include $125 box set editions of Santana, Carole King and the Eagles, have used that technology. Going forward, all MoFi cutting will incorporate DSD. . Fremer ovviamente è il solito ...! . Comunque se leggete attentamente ci sono anche i retroscena, che io non conoscevo! Curioso il comportamento del vice presidente e poi il presidente che rimane bloccato nel traffico ... . Mah!
one4seven Inviato 5 Agosto 2022 Inviato 5 Agosto 2022 PS. tra l'altro, curiosamente, Esposito, il ragazzone texano da cui è partito il bubbone, ha recensito tempo addietro molto negativamente un ERC, e Fremer se l'è legata al dito rispondendogli per le rime. 😁 > https://www.analogplanet.com/content/my-final-words-groove-lacquers-electric-recording-company Per fortuna che poi hanno ritrovato la pace sul caso MoFi. 🤣
m.tonetti Inviato 5 Agosto 2022 Inviato 5 Agosto 2022 16 minuti fa, one4seven ha scritto: Per fortuna che poi hanno ritrovato la pace sul caso MoFi Mica tanto! Anche in quest'occasione Fremer parla malissimo di Esposito! Infatti poi ha dovuto arrendersi all'evidenza e si è confrontato con Ludwigs (il tedesco)! Comuque Fremer è un bel tipo! Il solito primo della classe!
m.tonetti Inviato 5 Agosto 2022 Inviato 5 Agosto 2022 23 minuti fa, one4seven ha scritto: PS. tra l'altro, curiosamente, Esposito, il ragazzone texano da cui è partito il bubbone, ha recensito tempo addietro molto negativamente un ERC, e Fremer se l'è legata al dito rispondendogli per le rime. 😁 > https://www.analogplanet.com/content/my-final-words-groove-lacquers-electric-recording-company Comunque mica glielo mandano a dire a Fremer: "At their price point they should not let a visibly flawed record out to begin with. You concede the visible flaws exist and then continue to compare ERC to AP, RTI etc. who’s single LPs are $40 or $50, usually less. If you don’t review ERC reissues then why do you continue to receive free stuff? It’s not that I believe you’re bought when you get dozens of ERPs free compared to an occasional box set that’s half the cost of one ERP, it’s that I’m puzzled that you don’t see it as at least in bad form. I haven’t regularly read your work in years but the furors you get involved with internet wide do spur me to check in."
Messaggi raccomandati