Jackhomo Inviato 24 Luglio 2022 Inviato 24 Luglio 2022 1 ora fa, damiano ha scritto: Non è che siccome MOFI ha agito scorrettamente (almeno) serve a dire che chi ascolta analogico è pollo e chi ascolta digitale è furbo, come alcuni stanno cercando di dimostrare Questo è quello che hai capito tu... I fenomeni (quelli che davano del sordo ad altri ecc.ecc.) che dicevano di sentirne le differenze, con i vinili della MOFI hano dimostrato il loro cretinismo, attendiamo con fiducia che anche altri produttori lo svelino, ma basta solo un minimo di sale in zucca per capire che l' analogico puro non esiste da anni... Non ci sono paragoni tra formati, ma l' evidenza che i boccaloni sono tanti, tantissimi...
one4seven Inviato 24 Luglio 2022 Inviato 24 Luglio 2022 1 ora fa, Rimini ha scritto: Non mi risulta che li abbiano mai concessi. I nastri usati per i riversamenti, al massimo erano copie di 2a o 3a generazione. Non è questo il punto. Qualsiasi nastro ti mettano a disposizione, non esce da lì. E siccome non ti puoi portare il tornio incisore dietro e prima di arrivare a una lacca come desiderato devi fare mille prove, anche di pressatura, ecco che la soluzione più ovvia è farsi una copia in digitale.
Rimini Inviato 24 Luglio 2022 Inviato 24 Luglio 2022 7 minuti fa, one4seven ha scritto: ecco che la soluzione più ovvia e farsi una copia in digitale. Che sia la strada più ovvia non ci piove.
OTREBLA Inviato 24 Luglio 2022 Inviato 24 Luglio 2022 La differenza tra un riversamento AAA ed uno digitale Hi-Res si percepisce eccome. Il problema è che per sentirlo, bisogna disporre delle due versioni, nel medesimo formato (33 giri o 45 giri) e con la medesima tecnica di riversamento (normale o One-Step). Altrimenti, suonando bene anche la versione Hi-Res, si è portati a credere a ciò che viene dichiarato dal produttore. Secondo me queste magagne ogni tanto vengono a galla perché qualcuno, molto ben organizzato, è in grado di condurre tali raffronti, e si accorge che qualcosa non va. Alberto.
one4seven Inviato 24 Luglio 2022 Inviato 24 Luglio 2022 39 minuti fa, Rimini ha scritto: Che sia la strada più ovvia non ci piove. Ma anche l'unica possibile (e la più performante secondo Mofi, con la loro tecnologia) se il nastro te lo concedono una tantum, solo in loco.
Look01 Inviato 24 Luglio 2022 Inviato 24 Luglio 2022 Sono molto attratto dal vinile ho sempre rimandato per problemi di spazio e costi. Sull'articolo che ho letto il problema era sorto per una riedizione di un album dei Pink Floyd se non erro , si ipotizzava che dato il numero di copie che dovevano produrre non avrebbero potuto usare i master originali senza rovinarli. Da qui a pensare che tutto sia fatto con i piedi anche no credo. Poi che ci siano tutte queste orecchie finissime che si accorgano se il disco é stato fatto dai master originali o da una copia fatta comunque con un certo criterio beati i padroni di queste super orecchione🤣🤣 Al di là della battuta se mi vendi un vinile con scritto registrato dai master così dovrebbe essere. 1
one4seven Inviato 24 Luglio 2022 Inviato 24 Luglio 2022 29 minuti fa, Look01 ha scritto: Da qui a pensare che tutto sia fatto con i piedi anche no credo. Ma certo che no. Come in ogni ambito, c'è chi lavora bene, chi male, chi così così e via dicendo. Il re è nudo su un fatto specifico (per altro con un po' di buon senso, era chiaro anche prima): la qualità delle incisioni e dei riversamenti, sia su padella che in digitale, dipendono essenzialmente dalle capacità di chi le realizza, secondo gli obiettivi prefissati. La tecnologia ed il processo produttivo ovviamente conta, ma conta nella misura di chi lo usa e come, non in quanto tale. Tutte le fisime audiofile sono (e si sono dimostrate) appunto fisime (zero contatti con la realtà), e vengono opportunamente sfruttate per finalità esclusivamente commerciali. Ma è "normale". Accade in tutti i settori. In una maniera o nell'altra ne siamo tutti "vittime". 2
Questo è un messaggio popolare. Velvet Inviato 24 Luglio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 24 Luglio 2022 3 ore fa, Rimini ha scritto: Non mi risulta che li abbiano mai concessi. I nastri usati per i riversamenti, al massimo erano copie di 2a o 3a generazione. Ma gli originali sono sempre stati nei loro magazzini, come è logico che fosse. In quali condizioni poi questi siano arrivati ai nostri tempi (perfetti, deteriorati o…bruciati) questo è un altro discorso. Precisamente. Senza volere entrare nella vicenda MOFI (i dischi per audiofili non mi hanno mai interessato, anche se della casa americana posseggo qualche stampa d'epoca) in questa discussione ma anche nell'articolo-per quanto riguarda l'analogico- si fa una gran confusione fra il master di prima generazione (quello che gira sul multitraccia in studio mentre la gente suona) e il master di produzione, ovvero il mixdown che il produttore fa assieme ai musicisti per ricavare un prodotto stereo da consumare nei vari formati. Di questo (seconda generazione) poi si fanno normalmente varie copie messe a disposizione dal detentore dei diritti per i produttori di dischi, CD, streaming ecc. Ed è questo nastro che la casa madre mette a disposizione, non certo il multitraccia originale che resta ben chiuso nei loro magazzini. Tornando all'articolo postato in apertura, uno che definisce "Living Stereo" (RCA) una cosa farlocca non ha capito un razzo e conosce poco della storia della riproduzione stereofonica. Poiché si trattava di un sistema di registrazione/mastering e ripresa precisamente codificato dalla casa americana alla fine degli anni 50, non era certo un'etichetta messa a caso sui dischi. Un po' come il 35mm/3 tracce della Mercury. 3
one4seven Inviato 24 Luglio 2022 Inviato 24 Luglio 2022 Riflettendo... Pensate quanto possano cambiare le cose lungo il tempo. Ai primordi del digitale, delle prime registrazioni digitali, non il CD che è nato dopo, le Major scrivevano con fierezza in copertina dell'LP "Digital Recording". La Denon, che alla fine perse la partita del cambio di paradigma produttivo contro il colosso Sony/Philips, registrava già da prima, dal 1972 addirittura, con il suo sistema "PCM Digital". Gli LP scaturiti da quelle registrazioni (perlopiù destinati al mercato Giapponese, e perlopiù Jazz/Classica), sono ancora oggi considerati esempi audiophile. Ovviamente niente hi-res, e macchine di registrazione digitale a livello sperimentale. Ne ho qualcuno in formato CD (furono riversati appena disponibile il supporto), e suonano benissimo. Per dire eh...
Roberto M Inviato 24 Luglio 2022 Inviato 24 Luglio 2022 22 minuti fa, one4seven ha scritto: Gli LP scaturiti da quelle registrazioni (perlopiù destinati al mercato Giapponese, e perlopiù Jazz/Classica), sono ancora oggi considerati esempi audiophile. Oddio mica tanto, credo che non li vuole piu’ nessuno.
spersanti276 Inviato 24 Luglio 2022 Inviato 24 Luglio 2022 @one4seven ad esempio questo del 1983, credo. 1
one4seven Inviato 24 Luglio 2022 Inviato 24 Luglio 2022 3 ore fa, Roberto M ha scritto: credo che non li vuole piu’ nessuno. Mica tanto. Dipende dai singoli dischi. Alcuni hanno buone quotazioni su Discogs, altri no. Poi chiaramente intervengono anche altri fattori... Non ce n'è uno però che dica che suonano male o "digitali".
one4seven Inviato 24 Luglio 2022 Inviato 24 Luglio 2022 Ma che carini e coccolosi... 🤗 appena dopo aver fatto partire l'attacco a Mofi, già stasera hanno fatto la diretta YouTube con Chad Kassem di AS. per dire quanto è bello e quanto è bravo! Però non si sa perchè, si sono dimenticati di chiedere come fanno a fare 20.000 Copie UHQR di Are You Experienced? Ma StraLOL! 🤣 Sono proprio spudorati, c'è da ammetterlo hanno coraggio. 😁
giorgiovinyl Inviato 25 Luglio 2022 Inviato 25 Luglio 2022 Il 23/7/2022 at 13:43, maxbara ha scritto: Le altre etichette stanno correndo ai ripari fornendo prove concrete e non dichiarazioni.. salve sono AP, Tone Poet, e Speakers Corner, anche se hanno tentato di infangare l’ultima con il delay digitale, mentre e stato provato che i crucchi usano ancora un delay analogico e i loro dischi costano 28/30 euro.. A proposito della Speakers Corner, veniva criticata da Michael Fremer, che pur stimo, perché a volte usava secondo lui copie del master, ma anche fosse vero alla luce delle notizie MoFi era un giusto compromesso per tenere tutto analogico Il 23/7/2022 at 16:59, one4seven ha scritto: vedrai adesso i riversamenti Mofi che prima erano eccellenti improvvisamente diventeranno "eh ma suona un po' freddino, un po' digitale" e così via... 🤣 A scanso di equivoci, nelle sue produzioni, Mofi ha affiancato sempre l'edizione in SACD a quella il LP. Ho sempre preferito quella in SACD: costano meno e suonano divinamente. Ho diversi vinili MoFi e in genere sono eccellenti a volte sensazionali. Chiaramente non tutte le ciambelle riescono con il buco e dipende anche dalla registrazione originale, ma non suonano affatto freddi e digitali. Ho anche diversi SACD MoFi e vale lo stesso discorso ma. almeno nel mio impianto, il vinile ha qualcosa in più. ,a volte anche più di qualcosa. E' un impressione perche non doppioni vinile-sacd, quindi non ho fatto confronti diretti. Il 23/7/2022 at 18:57, OTREBLA ha scritto: Pertanto io voglio sapere quali dischi sono tagliati direttamente da nastro e quali da file DSD. Esatto. Avrebbero dovuto fin dall'inizio queste informazioni. La speranza è che ora siano costretti a farlo 1
giorgiovinyl Inviato 25 Luglio 2022 Inviato 25 Luglio 2022 Il 23/7/2022 at 19:23, maxbara ha scritto: esatto Alberto, dalla prossima settimana i cari ragazzi della mofi pubblicheranno la lista completa di tutti i loro lavori con l’origine dichiarata, aspettiamo aggiornamenti. E' il minimo. Dove hai letto questa notizia?
giorgiovinyl Inviato 25 Luglio 2022 Inviato 25 Luglio 2022 Il 23/7/2022 at 23:08, one4seven ha scritto: Ma, al di là di come lavora tecnicamente Mofi, vi sono piaciuti fino ad ora i loro lavori in formato LP, o no? Hanno la resa sonica che vi aspettavate da tale etichetta audiophile? Sinceri... Ti ho già risposto, in genere si. Con punte di eccellenza assoluta. Ti dirò di più, dovessero crollare i prezzi in conseguenza di queste notizie, ci sono tanti titoli che consiglierei. Io per primo acquisterei i Miles Davis che mi mancano perché non sono riuscito a trovarli a prezzo da affaròn... 1
maxbara Inviato 25 Luglio 2022 Autore Inviato 25 Luglio 2022 @giorgiovinyl lo ha dichiarato su un video un dipendente Mofi, il link è nella discussione di oltre 300 pagine sul forum di Hoffman
maxbara Inviato 25 Luglio 2022 Autore Inviato 25 Luglio 2022 Gli A p UHQR non sono one -step che mi risulti, quindi il problema degli stamper non si pone.
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