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Censimento analogico: stadio phono


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Inviato

 

3 ore fa, fabrizio ha scritto:

Quando, dopo una ventina di anni , si è ripreso a stampare il vinile , si sono rimessi in funzione i vecchi torni Neumann , sono stati restaurati ..ed ora si stampa con la curva che utilizzavano prima della dismissione .

Tutto molto interessante, ma perché metti in relazione l'utilizzo dei vecchi torni con le curve? Grazie 

Inviato

@Suonatore i torni che erano stati utilizzati per le matrici dei Deutsche Grammophon, dei Decca, dei Teldec (nessuno di questi era RIAA) sono probabilmente ora utilizzati per le stampe attuali. 

 

Inviato

@flamenko per gestire la quasi totalità delle stampe mediamente presenti a casa di un audiofilo Europeo che non sia an che un collezionista di mono e 75 giri, bastano cinque curve . Se sono preordinate meglio, gestire un fono con la variazione

continua dei due paramenrtri ( Turn Over e Roll Off) è moto complicato e richiede esperienza.

Inviato

@iBan69 le curve, in particolare la Decca , la più usata,  servono si per le stampe d'epoca ...ma , se la provi con una stampa attuale..potresti avere piacevoli sorprese. Da tenere presente che , per ottenere effetti reali ed udibili è fondamentale la corretta messa a punto del sistema , sono variazioni che solitamente avvengono nelle frequenze medie ed alte ....se la catena, per qualsiasi motivo, crea roll off ..sono informazioni che perdi.

Inviato

@fabrizio beh proprio grazie a te avevo riapprofondito l'argomento anni fa.

Dato che la mia discografia in vinile è composta per maggioranza da dischi di classica con parecchio materiale Decca era inevitabile per me fare il passaggio a un phono che avesse le curve selezionabili e il Goldnote PH-10, pur mancante di due curve fondamentali, fa il suo sporco e onesto lavoro. Resta sempre un margine di incertezza al non sapere realmente al 100% che curva sia stata usata in sede di mastering; certo l'orecchio ci da alla fine sempre la risposta che ci soddisfa.

Ti confesso che invecchiando, oltre a impoverirmi mi sto pure impigrendo e vorrei fare tutto da telecomando...

  • Melius 1
Inviato

@aldina  Ciao Marco, 

anche per me, dai tempi in cui si facevano i primi tentativi, è stato un continuo work in progress , non essendoci riferimenti

certi ed attendibili ho dovuto ...provare e capire.

Nella mia collezione di vinili, circa 5000, posso dire che la percentuale coperta con la curva Decca  supera il 60 % (praticamente tutti i Decca Inglesi, Oyseau Lyre, Lyrita,Deutsche Grammophone dopo il 66, Arkiv, Harmonia Mundi, Teldec....e tutto quello che stato stampato di recente). Il resto è EMI e Philips; i dischi pre '66 spesso sono Columbia , la RIAA si usa con le stampe USA , ed il gruppo RCA Italia

Ho potuto verificare con gli amici che , dopo una decina  di ascolti , si riescono a codificare abbastanza bene i parametri che definiscono la corretta combinazione di curva e polarità. Certo il telecomando sarebbe una grande comodità....ma ad una certa età bisogna trovare motivazioni per il movimento. E' comunque previsto in future realizzazioni

Inviato

@fabrizio Nel mio piccolo ho avuto le stesse esperienze. Il mio ascolto analogico è cambiato da quando posseggo il pre Harman Kardon Citation one. Curve riia variabili, loudness e pure il blend ( utilissimo quando si ascoltano lp con marcato effetto stereo e strumenti e cantanti dentro i diffusori.). Una rivelazione!!

Inviato
6 ore fa, Danilo ha scritto:

pure il blend

Molto interessante, non sapevo che esistesse! Soffro molto le belle incisioni jazz degli anni d’oro con voci e/o strumenti in “cassa”

Inviato
1 ora fa, luigi61 ha scritto:

Molto interessante, non sapevo che esistesse! Soffro molto le belle incisioni jazz degli anni d’oro con voci e/o strumenti in “cassa”

@Danilo Ecco… pure io…. Cos’è di preciso questo blend? È utilizzato su altri pre? 

Inviato

Praticamente il Blend control simula un virtuale terzo diffusore al centro spostando elettricamente il suono. Il risultato è che gli strumenti o le voci “ escono dalle casse restringendo la separazione stereofonica. Lo trovo geniale. Forse l aveva anche ilMac c 20. Non ne sono sicuro. Tra parentesi la sezione phono del Citation, per me, va un pochino meglio di quella del Convergent Signature. 

Inviato

@Danilo la sezione phono del Citation è decisamente buona (e anche qualcosa in più) tant’è che, se non ricordo male, il medesimo schema (blend escluso), è stato replicato dalla Leben nella sezione phono del RS28CX e Phono stand alone RS30eq. Io ho quest’ultimo e ne sono molto soddisfatto.

Inviato
Il 11/7/2021 at 18:52, fabrizio ha scritto:

i primi stereo i famosi Mercury, i Living Stereo, I Columbia Six Eyes, i London, I Verve ...non erano RIAA (la maggior parte utilizzavano la curva Columbia, NAB, ) .

@fabrizio decisamente interessante. I vinili Mercury, Living Stereo, Decca/London godono, a ragione veduta, di un’ottima reputazione quanto a qualità della registrazione. Ne ho diversi che ascolto con un phono RIAA e posso dire che suonano decisamente bene. A questo punto sono curioso di ascoltarli tramite un phono con la curva Columbia.

E’ possibile sapere (eventualmente in privato) quando il GM Phono v3.0 sarà messo in commercio e il prezzo? Grazie in anticipo, Massimiliano 

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