lello64 Inviato 6 Dicembre 2023 Inviato 6 Dicembre 2023 il modello al quale tendono i fascioleghisti porta a questo capisco che non abbiano un intelletto sviluppatissimo ma vediamo se con le figurine ci arrivano 1
audio2 Inviato 6 Dicembre 2023 Inviato 6 Dicembre 2023 no non siamo d' accordo, ma proprio per niente. altrove tipo usa se fai il palo e poi c'è un omicidio ti prendi la pena per omicidio come per gli altri esecutori materiali ( perlomeno era così ) quindi l' autista si sarebbe dovuto prendere sulla gobba tutto, furto rapina sequestro di persona minacce e quello che è.
briandinazareth Inviato 6 Dicembre 2023 Inviato 6 Dicembre 2023 2 minuti fa, audio2 ha scritto: altrove tipo usa se fai il palo e poi c'è un omicidio ti prendi la pena per omicidio ( perlomeno era così ) quindi l' autista si sarebbe dovuto prendere sulla gobba tutto furto rapina sequestro di persona minacce e quello che è. non funziona così neppure negli usa. la complicità non corrisponde ad aver compiuto l'atto. ma veramente non pensi che fare i palo o l'autista per una rapina, o anche fare una rapina, sia meno grave di un duplice omicidio? fra un po' anche il furto di una grondaia sarà considerato più grave di un omicidio...
Roberto M Inviato 6 Dicembre 2023 Inviato 6 Dicembre 2023 31 minuti fa, senek65 ha scritto: Sto qui li ha accoppati per una ragione di soldi. C’è un piccolo problemino. I soldi erano i suoi, ben 70.000 euro, siccome l’esproprio proletario ancora non e’ contemplato dal nostro ordinamento si presume che sia legittimo uscire dalla propria casa-negozio per tentare di recuperare il maltolto. 49 minuti fa, stefano_mbp ha scritto: ci sono le attenuanti ma sempre rimane vendetta … i pistoleri giustizieri non sono ammessi, tutto qui Con tutto il rispetto e’ sommamente idiota, in questa fattispecie, parlare di “vendetta”. E non mi riferisco a te ma a tutti quelli che, qui dentro e anche fuori hanno parlato a sproposito di “vendetta”, “giustiziere” “esecuzione”. Perche’ il dato oggettivo e non revocabile in dubbio dell’inseguimento di rapinatori che portano via i tuoi soldi dal tuo negozio dopo aver legato e minacciato tua moglie e tua figlia esclude in radice l’ipotesi di “vendetta” rappresentando invece la legittima reazione di una persona che ha subito un torto ed un furto e vuole legittimamente recuperare la refurtiva e fermare i criminali per assicurarmi alla giustizia. Che poi abbia “ecceduto” nella reazione e’ evidente (dal video), però in nessun caso si può parlare di “vendetta”.
audio2 Inviato 6 Dicembre 2023 Inviato 6 Dicembre 2023 1 minuto fa, briandinazareth ha scritto: non pensi che fare i palo o l'autista per una rapina, o anche fare una rapina, penso che il palo si doveva prendere gli anni che spettavano per rapina, sequestro e minacce ma minimo minimo minimo. per l' omicidio c'è un altro processo a carico di un altra persona.
maurodg65 Inviato 6 Dicembre 2023 Inviato 6 Dicembre 2023 5 minuti fa, lello64 ha scritto: il modello al quale tendono i fascioleghisti porta a questo In realtà “quello” è ciò che a te va bene rilanciare per sostenere una posizione che se si confrontasse su ciò che invece stiamo affermando in tanti non sarebbe sostenibile. Nessuno ha reclamato l’assoluzione piena del gioielliere condannato, si è solo posto l’accento sull’entità della pena, ritenuta eccessiva, ma soprattutto su un indennizzo economico concesso ai rapinatori pagato dalla vittima della rapina, un’obbrobrio senza pari e senza eguali nel mondo, una barzelletta.
Panurge Inviato 6 Dicembre 2023 Inviato 6 Dicembre 2023 2 minuti fa, maurodg65 ha scritto: un’obbrobrio senza pari e senza eguali nel mondo, una barzelletta. Per quanto riguarda il risarcimento il senso di ingiustizia è in prima battuta chiaramente forte, sul senza eguali ci vorrebbe qualcuno forte in diritto comparato.
stefano_mbp Inviato 6 Dicembre 2023 Inviato 6 Dicembre 2023 1 minuto fa, Roberto M ha scritto: però in nessun caso si può parlare di “vendetta”. Forse da un punto di vista giuridico no, ma da un punto di vista morale lo è … mi “offendi”? Te la faccio pagare io … doveva casomai sparare alle gambe ma si è fatto travolgere e ha fatto un gran casino, quindi va in galera, punto. Altrimenti le strade diventano un tiro al piccione … la legge è legge, se non ti piace comprati un’isola e redigi il tuo codice penale …
Roberto M Inviato 6 Dicembre 2023 Inviato 6 Dicembre 2023 1 ora fa, appecundria ha scritto: Ci vedo una contraddizione. Tu lo vuoi fuori, lui lo vuole dentro, come ti dà ragione? E quando mai avrei scritto che “lo voglio fuori” ? Ho scritto in tutti i modi che la pena e’ assolutamente sproporzionata ed eccessiva, perché non tiene conto delle circostanze e del gravissimo reato subito da quel gioielliere ne’ dell’unicità dell’evento (3,30 minuti in tutto), e che la legge va cambiata in quanto la discrezionalità dei giudici e’ troppa, e se nella giuria popolare capiti tu, brian e senek o altre persone fortemente ideologicizzate che ancora stanno alla “proprietà privata = furto” allora e’ un grosso problema. Ma questo non significa chiedere addirittura l’assoluzione, come ha detto giustamente @maurodg65 Mauro nessuno qui lo ha scritto. Al solito il confronto e’ tra moderati ed estemisti.
UpTo11 Inviato 6 Dicembre 2023 Inviato 6 Dicembre 2023 11 minuti fa, briandinazareth ha scritto: fra un po' anche il furto di una grondaia sarà considerato più grave di un omicidio... Del resto qua c'è gente che Mazzarò a confronto pare San Francesco. 1
Roberto M Inviato 6 Dicembre 2023 Inviato 6 Dicembre 2023 3 minuti fa, Panurge ha scritto: Per quanto riguarda il risarcimento il senso di ingiustizia è in prima battuta chiaramente forte, sul senza eguali ci vorrebbe qualcuno forte in diritto comparato. Appena possibile scrivo qualcosa. Comunque anche qui siamo al micropositivismo ridicolo danno=risarcimento, del tipo “non e’ legittima difesa quindi il danno va risarcito, punto”. E’ sbagliato anche da un punto di vista tecnico perché non tiene conto della causalità oggettiva e della mancata interruzione del nesso di causalità. In altre parole, se la “vittima” (sempre che il criminale rapinatore possa definirsi vittima) ha “concorso” a determinare l’evento il diritto al risarcimento va conseguentemente ridimensionato in percentuale. Quanto ? 50 %, 90%, 10 %, niente perché si ritiene interrotto il nesso di causalità ? Ancora torniamo all’eccessiva discrezionalità del giudice e dell’influenza dell’ideologia in queste decisioni, ci vuole decisamente una riforma della norma.
Roberto M Inviato 6 Dicembre 2023 Inviato 6 Dicembre 2023 8 minuti fa, stefano_mbp ha scritto: da un punto di vista morale lo è … mi “offendi”? Te la faccio pagare io Da un punto di vista morale e’ anche: mi hai fregato la la borsa ? Ti inseguo perché la rivoglio indietro, e quando vedo che hai una pistola e magari mi puoi ammazzare per fermarti ti sparo io per primo”. Non e’ vendetta ma reazione a un torto per ottenere la riparazione (la restituzione del maltolto). Giusto ? Sbagliato ? Si va così dritti verso il far west ? Ok, le opinioni possono essere più varie. Ma tutto questo non fa di un povero settantenne già vittima di una grave rapina con la moglie e la figlia minacciate un mostro manco fosse Riina.
mozarteum Inviato 6 Dicembre 2023 Inviato 6 Dicembre 2023 29 minuti fa, briandinazareth ha scritto: non funziona così neppure negli usa. la complicità non corrisponde ad aver compiuto l'atto. Non e’ cosi’. il concorso nel reato e’ punito anche se non si commette materialmente l’atto purche’ si condivida il progetto criminoso e si accettino le conseguenze ulteriori dello stesso anche in chiave di dolo eventuale. Nell’esempio fatto: il palo risponde di rapina e di concorso in omicidio perche’ la rapina compiuta con armi vere puo’ prevedere come sviluppo anche il conflitto a fuoco e quindi l’omicidio. Evento quest’ultimo di cui si risponde a titolo di dolo eventuale per averne prefigurato e accettato l’eventualita’. 2
stefano_mbp Inviato 6 Dicembre 2023 Inviato 6 Dicembre 2023 3 minuti fa, Roberto M ha scritto: Ma tutto questo non fa di un povero settantenne già vittima di una grave rapina con la moglie e la figlia minacciate un mostro manco fosse Riina. Nessuno lo dice … semplicemente ha sbagliato e paga, fine del discorso
briandinazareth Inviato 6 Dicembre 2023 Inviato 6 Dicembre 2023 1 minuto fa, mozarteum ha scritto: il concorso nel reato e’ punito anche se non si commette l’atto purche’ si condivida il progetto criminoso e si accettino le conseguenze ulteriori dello stesso anche in chiave di dolo eventuale. Nell’esempio fatto: il palo risponde di rapina e di concorso in omicidio perche’ la rapina compiuta con armi vere puo’ prevedere come sviluppo anche il conflitto a fuoco e quindi l’omicidio. il concorso, non il reato. e il concorso in omicidio, ad esempio, non è la stessa cosa dell'omicidio e sono naturalmente diverse anche le pene. in questo caso poi la pistola dei rapinatori era finta, quindi questo dolo eventuale non c'era. tra l'altro qui si discute della pena eccessiva, ma mi pareva che per omicidio volontario le pene normali siano molto più elevate. dovremmo dare un buffetto ad un duplice omicida, anche con le attenuanti del caso?
mozarteum Inviato 6 Dicembre 2023 Inviato 6 Dicembre 2023 1 minuto fa, briandinazareth ha scritto: e il concorso in omicidio, ad esempio, non è la stessa cosa dell'omicidio e sono naturalmente diverse anche le pene. Brian per favore scrivi di cio’ che sai. Art.110 codice penale. Quanto al gioielliere ho esposto il mio punto di vista nei miei primi due post e poi non sono piu’ intervenuto
stefano_mbp Inviato 6 Dicembre 2023 Inviato 6 Dicembre 2023 Qui si sta facendo il processo al giudice … la legge è un binario con poche “scappatoie” che sono le attenuanti … diciamo pure una sorta di ricettario: hai ucciso? Si hai ucciso più di una persona? Si si può invocare la legittima difesa? No hai premeditato l’omicidio? No … e avanti così, la legge non è discrezionale e non deve esserlo mai. La giuria determina se veramente tu hai commesso il fatto, quindi la palla passa al giudice che commina la pena sulla base della legge che copre il fatto, fine del discorso. non ci sono ma, forse o altro
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