Membro_0023 Inviato 17 Giugno 2024 Inviato 17 Giugno 2024 L'unica cosa positiva che vedo in MQA, al momento, è che sono garantiti i diritti d'autore. Per il resto, è l'ennesimo pasticcio digitale sul segnale, del quale faccio volentieri a meno. 1
granosalis Inviato 17 Giugno 2024 Inviato 17 Giugno 2024 38 minuti fa, one4seven ha scritto: Giusto. Esattamente è questo: Chi ha implementato MQA lo ha fatto per attrarre i potenziali interessati ad MQA, chi non lo ha implementato lo ha fatto (spesso dopo un adeguato whitepaper come questo finalizzato a screditarlo) per guadagnarsi la benevolenza dei detrattori. Faremmo un grosso errore a pensare che una qualsiasi azienda compia le proprie scelte in base ad una ideologia. Benchmark, tanto per fare un'esempio, avrebbe fatto prima ad implementarlo senza per altro impatti di alcun tipo sulla normale decodifica, ma evidentemente ha raccolto più frutti schierandosi contro.
stefano_mbp Inviato 17 Giugno 2024 Inviato 17 Giugno 2024 16 minuti fa, granosalis ha scritto: Benchmark, tanto per fare un'esempio, avrebbe fatto prima ad implementarlo senza per altro impatti di alcun tipo sulla normale decodifica … a parte le royalty da pagare a MQA per ogni unità venduta (stimabili intorno a €100/pezzo)
granosalis Inviato 17 Giugno 2024 Inviato 17 Giugno 2024 8 minuti fa, stefano_mbp ha scritto: … a parte le royalty da pagare a MQA per ogni unità venduta (stimabili intorno a €100/pezzo) I costi della certificazione sono protetti da NDA, non saprei dire se corrispondano a realtà. Ovviamente chi sviluppa una tecnologia lo fa per un fine commerciale. Lumin paga le royalties per adottare la tecnologia di controllo volume LEEDH e chissà per quante altre tecnologie usate che sono soggette a copyright. Se lo fanno gli altri non c'è problema, se lo fa MQA è sbagliato? Vedi Stefano, questi sono solo bias cognitivi.
stefano_mbp Inviato 17 Giugno 2024 Inviato 17 Giugno 2024 9 minuti fa, granosalis ha scritto: Vedi Stefano, questi sono solo bias cognitivi. C’è una bella differenza tra Leedh e MQA … il primo è utile mentre il secondo ….
stefano_mbp Inviato 17 Giugno 2024 Inviato 17 Giugno 2024 … e poi … che significa “come lo intendeva l’artista” ? Forse hanno scomodato Solti o Wagner o Karajan o Beethoven per ottenere l’endorsement? Direi di no , quindi lo slogan è puro fumo
TetsuSan Inviato 17 Giugno 2024 Inviato 17 Giugno 2024 Traggo da indicazioni vostre e letture mie alcune caratteristiche delle "cose" che girano intorno ad MQA 1) i cd MQA sono rippabili e mantengono le caratteristiche 2) ì cd MQA sono duplicabili e masterizzabili 3) i files hanno come denominazione, per esempio : *******.mqa.flac 4) il player deve avere una parte hardware (chip?) di decodifica MQA 5) teoricamente qualsiasi file HiRes pcm può diventare un MQA 44.1/16 A questo punto, ribadisco : se i benefici sono almeno pari a quelli del sacd, MQA è una figata pazzesca. Se però uso un cd player "casualmente" come quello di @granosalis, alla fine ascolto un dsd. Ma non è meraviglioso tutto ciò ? 1
stefano_mbp Inviato 17 Giugno 2024 Inviato 17 Giugno 2024 7 minuti fa, TetsuSan ha scritto: Se però uso un cd player "casualmente" come quello di @granosalis, alla fine ascolto un dsd. Lo stesso accade con un redbook normale … MQA non aggiunge nulla. E se anziché usare il cd player usassi lo streamer UD-701N (stesso dac del cd player) allora anche gli hires (locali, Qobuz e Tidal) subirebbero lo stesso trattamento
Membro_0023 Inviato 17 Giugno 2024 Inviato 17 Giugno 2024 Intanto a me continuano a ronzare in testa due sigle: HDCD e XRCD. Penso non serva aggiungere altro.
granosalis Inviato 17 Giugno 2024 Inviato 17 Giugno 2024 @TetsuSan Inoltre le casa discografiche sono in grado di produrre un MQA-CD senza alterare il processo di stampa, basta solo includere il software MQA all'interno di un processo esistente e realizzare così un CD in grado di contenere informazioni HiRes (lossy) che un normale CD non sarebbe in grado di contenere. Io non dico che questo sia il sistema migliore che sia mai stato inventato, ma quanto meno mi sembra un passo avanti rispetto al normale CD.
stefano_mbp Inviato 17 Giugno 2024 Inviato 17 Giugno 2024 Diatriba lossy/lossless a parte, se anche MQA suonasse al pari di un hires normale (dubito che possa essere meglio) a che ci serve tutta questa complicazione? “Autenticazione”? Ma che vuol dire? La codifica MQA viene effettuata in batch su centinaia/migliaia di tracce/album per cui nessuno potrà mai certificare nulla se non il processo, ma allora non diciamo “come lo intendeva l’artista “ perché è falso. E poi, quale necessità c’è di una autenticazione, c’è forse in giro qualcuno che pubblica false registrazioni di Sony o Universal? 1
granosalis Inviato 17 Giugno 2024 Inviato 17 Giugno 2024 10 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: Intanto a me continuano a ronzare in testa due sigle: HDCD e XRCD. Penso non serva aggiungere altro. Nessuno sostiene il contrario. MQA ha inventato un sistema più sofisticato ed un processo più ampio in grado di potenziare le codifiche che tu hai menzionato. Tempo fa feci questo specchietto per mettere a confronto alcuni di questi formati.
Membro_0023 Inviato 17 Giugno 2024 Inviato 17 Giugno 2024 3 minuti fa, granosalis ha scritto: un processo più ampio in grado di potenziare le codifiche che tu hai menzionato. Le codifiche che ho menzionato si sono rivelate completamente inutili al fine di migliorare gli ascolti. MQA, essendo lossy, potrebbe persino essere deleteria. Staremo a vedere (anzi, a sentire), ma qualcosa mi dice che saranno le solite riequalizzazioni dei master, per ingannare la gente.
one4seven Inviato 17 Giugno 2024 Inviato 17 Giugno 2024 1 ora fa, granosalis ha scritto: aremmo un grosso errore a pensare che una qualsiasi azienda compia le proprie scelte in base ad una ideologia Non è questione di ideologia, ma di chiarezza tecnica. Non vi è nessun segreto dietro un flac, ne dietro un MP3, ne dietro un Dolby Atmos sopra un DD+. Ognuno ha la sua ragione di utilizzo e quello che succede tecnicamente è di dominio pubblico. Le scelte sono chiare. Tutto il fumo sopra MQA, invece, assomiglia tanto al fumo sopra le svariate fuffe audiophile. Da qui nascono... Quello che è successo. 2
granosalis Inviato 17 Giugno 2024 Inviato 17 Giugno 2024 27 minuti fa, stefano_mbp ha scritto: “Autenticazione”? Ma che vuol dire? La codifica MQA viene effettuata in batch su centinaia/migliaia di tracce/album per cui nessuno potrà mai certificare nulla se non il processo, ma allora non diciamo “come lo intendeva l’artista “ perché è falso. provo a rispondere, perche questo di MQA è un tema che mi ha sempre intrigato, nel bene e nel male. Il concetto di autenticazione e relativo processo di certificazione, serve a garantire che l'hardware che implementa la decodifica lo faccia nel modo corretto e mantenendo gli standard qualitativi richiesti. Questo processo naturalmente ha un costo e serve pure per fa entrare soldi nelle casse di MQA. Una volta che il DAC viene certificato, il processo di decodifica viene garantito. Il processo batch non effettua solo la codifica, ma applica degli algoritmi. Il patrimonio di conoscenza di MQA sta proprio in quegli algoritmi ed è evidente che MQA Labs sta investendo proprio in quella direzione con le tecnologie appena annunciate di FOQUS e QRONO 27 minuti fa, stefano_mbp ha scritto: E poi, quale necessità c’è di una autenticazione, c’è forse in giro qualcuno che pubblica false registrazioni di Sony o Universal? No, ma c'è in giro chi produce DAC che magari caratterizzano e manipolano il suono a proprio piacimento e alterano quell'idea originale di suono che invece si vuole preservare.
TetsuSan Inviato 17 Giugno 2024 Inviato 17 Giugno 2024 42 minuti fa, stefano_mbp ha scritto: E se anziché usare il cd player usassi lo streamer UD-701N (stesso dac del cd player) allora anche gli hires (locali, Qobuz e Tidal) subirebbero lo stesso trattamento Infatti la bizzarria di questa discussione è rappresentata dal fatto che il principale endorser di MQA di fatto ascolta in DSD, ma su questo piccolo dettaglio l'endorser tace. Certo : come fa ad affermare che sente meglio solo ed esclusivamente grazie ad MQA ?
stefano_mbp Inviato 17 Giugno 2024 Inviato 17 Giugno 2024 3 minuti fa, granosalis ha scritto: No, ma c'è in giro chi produce DAC che magari caratterizzano e manipolano il suono a proprio piacimento e alterano quell'idea originale di suono che invece si vuole preservare Tutti i dac Delta/Sigma “manipolano” il suono (applicando filtri, modulatori, dither), la decodifica MQA avviene prima di qualsiasi altra cosa (il chip di decodifica sta a monte del chip dac) quindi non vedo dove stia questo impedimento
granosalis Inviato 17 Giugno 2024 Inviato 17 Giugno 2024 25 minuti fa, one4seven ha scritto: Tutto il fumo sopra MQA, invece, assomiglia tanto al fumo sopra le svariate fuffe audiophile. Da qui nascono... Quello che è successo. Il Marketing ed alcune strategie commerciali sono state davvero terribili, concordo con te. Ma se fosse stato solo fumo, sarebbero stati in grado di venderlo alla warner music group? Alla Universal? A Tidal e tra non molto a HDTracks? A case discografiche come 2L, Deutsche Grammophon? Ai centinaia di produttori di hardware che hanno certificato i proprio prodotti? I vostri bias cognitivi vanno davvero oltre i fatti, neanche fossimo di fronte ad un fenomeno di suggestione di massa.
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