damiano Inviato 20 Ottobre Autore Inviato 20 Ottobre 2 minuti fa, one4seven ha scritto: video completo del concerto, che mi pare pure non così malvagio Essi, su discogs sono referenziati VHS e Laserdisk Sarò pure vintage, ma non così tanto 🙂 Ciao D. 1
Gaetanoalberto Inviato 21 Ottobre Inviato 21 Ottobre Mah, visto che gnafó a fare granché, vi giro ogni tanto qualcosa che sto ascoltando, quando per vari motivi mi risvegli dall'assopimento del tentativo di lavorare a qualsiasi ora. Questo Nu-Jazz psichedelico sintetizzato lo ha fatto e lo posto, che poi mi piaceva il titolo e la copertina 🎃 1 1
Questo è un messaggio popolare. damiano Inviato Sabato alle 07:46 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato Sabato alle 07:46 Questa settimana ho dedicato il tempo libero, sempre mai abbastanza, tra nipote, lavoro e sport ad un ripasso dell'evoluzione dei suoni dell musica che mi piace. È ovvio che l'evoluzione dei suoni a disposizione degli artisti è derivata, oltre ad un'impennata vertiginosa della capacità tecnica di "suonare" gli strumenti, dalla disponibilità dell'elettronica. La disponibilità dei synth ha cambiato definitivamente il modo espressivo mettendo a disposizione degli artisti tavolozze di colori infinite. La chitarra, in particolare, è andata molto veloce ed a partire dalla fine degli anni 70 ha iniziato un percorso evolutivo significativo. Una storia, abbastanza dettagliata si può leggere in questo interessante articolo scritto da Prince Faster (Francesco Di Giugno) noto DJ a questo link: https://www.princefaster.it/storia-della-chitarra-synth-analisi-evoluzione/. Ma la musica? Lascio qualche brano per me interessante dove metto a confronto alcuni artisti che hanno lasciato,e per fortuna continuano a lasciare, a mio avviso tracce importanti. Inizio con il "maestro" Mahavishnu John McLaughlin, ovviamente uno dei primi ad usare il nuovo strumento ed uso un brano Nostalgia, tratto da un concerto a Montreux nel 84, quindi la Mahavishnu Orchestra moderna con Bill Evans al sax, Mitch Forman alle tastiere, Jonas Hellborg al basso e Danny Gottlieb alla batteria Si apprezza molto il synth di John e la maestria che gli consente di usare le note giuste al posto giusto. Per completezza ho messo anche la seconda parte perché il solo di Evans al sax è meraviglioso ed è bravissimo. L'ho sentito live ad agosto a Sabaudia ed è ancora migliorato, raggiungendo vette di espressività altissime. Fine parte 1. Fin d'ora minacciò la futura scrittura di una parte 2 e 3 che saranno dedicate a Metheny, l'altro maestro della chitarra ed alla scuola italiana che ha grandi interpreti. Ciao D. 2 1
Azoto One Inviato Lunedì alle 20:25 Inviato Lunedì alle 20:25 Leggendo una recensione su MJ scopro questo disco 2
damiano Inviato 17 ore fa Autore Inviato 17 ore fa 11 ore fa, Azoto One ha scritto: Leggendo una recensione su MJ scopro questo disco Molto interessante, grazie. Cercando altro ho apprezzato molto questo: Ciao D.
damiano Inviato 6 ore fa Autore Inviato 6 ore fa Ho scritto questo commento nel thread . dedicato alla scomparsa di Jack DeJohnnette New Directions è anche un disco molto rappresentativo di cosa intendo con i confini del jazz. Ciao D. 1
minollo63 Inviato 2 ore fa Inviato 2 ore fa Kassa Overall, come in un gioco, sembra collegare i vari punti di congiunzione tra jazz e hip-hop nel suo recente album 'Cream'. Fonde perfettamente jazz, hip-hop e sperimentazione d'avanguardia in un sound unico e personale. La sua musica è innovativa e allo stesso tempo accessibile, e pur spingendosi ai confini del genere riesce a rimanere comunque profondamente coinvolgente. Ciao ☮️ Stefano R.
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