audio2 Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio il veneto al suo apice e invece di dire uber alles: " quei altri i xe indrio come a coa del mascio ".
goerzer05 Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio 1 ora fa, Martin ha scritto: ominante è "Magnime el ton Nella Venezia Giulia si usa la variante "magnime el cul". Lato B presente anche nell'esortazione "no te go pel cul" che significa non ti considero, non ti bado
hifi_marco Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio 10 minuti fa, simpson ha scritto: òci e man, ga sempre vint'àn de lengua e de mà, gò sempre vint'an
Gaetanoalberto Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio Tira cchiù un pilu di fimmina, ca na corda di bastimentu 1
Martin Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio Sempre nel campo delle metafore suine, la volkskultur ci ricorda che: "I porsèi no deventa vèci, ma i vèci deventa porsèi" Sorprendentemente convergente coi filosofi che attribuiscono il sorgere delle perversioni alla perdita della "potenza generatrice".
samana Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio “Quandu veni daa muntagna, pia a zzappa e bba’ ncampagna. Quandu veni daa marina, mintaa pignata e bba’ cucina”. “Chini centu riapuli va’ m’acchiappa uni cci fhui e ll’atru cci scappa”. “Chini ti vo beni ti fha’ cciangiri, chini ti vo mali ti fha’ rridiri”.
Martin Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio Serenissimo elogio dei self-meid-men: "Meio paroni de 'na barca che servidori su 'na nave. " La fortuna è cieca ma la sfortuna ci vede benissimo è rappresentata perfettamente da: "El diavolo caga sempre sul mucio più grosso. "
hifi_marco Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio pì se va sù, pì se mostra el cul.. "più si sale nella scala sociale, e più ci si pavoneggia" cit. Belumàt
Martin Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio correlazioni anatomiche: "Dona nana tuta tana, omo basso tuto casso." 1
samana Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio 22 minuti fa, Martin ha scritto: El diavolo caga sempre sul mucio più grosso. " Questa, ma con parole diverse, quante volte l’ho sentita dalle mie parti. Fa cosi: ”U cani muzzica ssempri allu strazzatu” 1
audio2 Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio questa è mitica: " avanti col cristo che a procesion se ingruma ". 1
Martin Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio Adesso, Guru ha scritto: Vedo che il Veneto primeggia in scioltezza non facendo il Classico, ci tocca rifugiarci nella Volkskultur. (anche perché: Omo studioso, magro moroso) 1
hifi_marco Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio Un mio collega riguardo ai preservativi... "no i serve ... mi aro fondo e sèmeno fòra".... 2
Martin Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio Il Veneto riesce bene anche perché il concetto di "parlar onto" in regione è relativamente recente. Qui possiamo inserire solo la punta dell'iceberg cercando di evitare i detti maggiormente evocativi di robe sporche e/o porconassi vari. Cito solo un esempio, vero, di come un anziano parroco veneziano ammoniva i chierichetti più piccoli subito prima dell'uscita per celebrare messa: "Moèghea da far-bordèo, ciò: Sboraùre !" Trad: "Smettete di far confusione, o voi giovani esseri non così distanti cronologicamente dai gameti maschili che vi hanno generato" - si noti anche il perfetto grado di sintesi consentito dalla madrelingua. 1 1
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