audio2 Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio questioni familiari: " ciama to mare " - " ciama to pare " ( la parità ante litteram ) " varda che te tiro na savata " - minacce materne " come che te go fato te desfo " - sempre minacce materne " varda che te scaveso e gambe sora ai zenoci " - come sopra ma più truce " magna e tasi " - consigli dietologico comportamentali " mi a to età a iero za stufo de laorare " - invito all' impegno scolastico " ma ti ciapito sempre esempio dai pi stupidi ? " - consigli relazionali " ma i to amissi no i ga mia na fameia ? " - consigli sociali " ma ti pensito che i schei crese in cima a e piante ? " - consigli economici . però funzionava
Martin Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio 3 minuti fa, hifi_marco ha scritto: mi aro fondo e sèmeno fòra colgo al balzo per riportare un classico commento da osteria per i neosposi che tardavano a figliare: "La, o 'l pozo xè massa-fondo, o 'a corda xe curta..." (seguivano tipicamente risatine femminile e/o crasse etiliche risate virili)
audio2 Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio la premessa del focoso amante era : " smudandate che te aro "
Martin Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio Trovo meravigliosi certi proverbi antichi della laguna, questo, sul dilemma uovo oggi-gallina domani proviene dalla ex-suocera di Torcello. Peccato non possa farvi sentire la musicalissima cadenza e intonazione: "El gato avéa 'na barca... e pa' un pésse a l'à vendùa..."
garmax1 Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio Posso affermare senza alcun problema che il Veneto surclassa tutte le altre regioni con le espressioni colorite
simpson Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio A te le conti che le par vère un detto che potrebbe essere biellese:’la fregoa vien dal tòco’ (la briciola viene dalla pagnotta, quindi anche le piccole spese, sommate tra loro, fanno un patrimonio)
Martin Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio Sull' importanza della rapida conciliazione: "Fin che uno tira la vaca pa'a coa, e staltro 'a tira pa'i corni, l'avocato monze"
simpson Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio Co le ciàcole no se impasta le frìtole (orsù, non perdiamoci in chiacchiere se vogliamo combinare qualcosa) però, d’altro canto col tempo se maùra anca le sùche (diamo tempo al tempo, persino i più testoni potrebbero mettere giudizio)
audio2 Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio quando muore uno, al funerale: " el jera cossì tanto un brao omo " e più era un infame pezzo di m. e più dopo morto diventava bravo.
audio2 Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio ma se il soggetto è ancora vivo: " i rompicojoni no i more mai "
il Marietto Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio 1 ora fa, audio2 ha scritto: smudandate che te aro che boca onta che te ghe..
audio2 Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio e pensa che stiamo evitando il capitolo sulla genitrice del signore.
Martin Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio 28 minuti fa, audio2 ha scritto: e più era un infame pezzo di m. e più dopo morto diventava bravo. co i nasse i xe tuti bei, co i se sposa i xe tuti boni, e co i mor i xe tuti santi.... E prima di cena ci vuole un bel: "Tiente dai magnaòri che no beve".
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