giorgiovinyl Inviato 28 Settembre 2021 Inviato 28 Settembre 2021 18 ore fa, capodistelle ha scritto: Non so se qualcuno lo ha già consigliato : https://www.amazon.it/Source-Tony-Allen/dp/B073CBPYJ8/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&dchild=1&keywords=Tony+Allen+The+Source&qid=1632752049&qsid=258-2810224-3468823&sr=8-1&sres=B073CBPYJ8%2CB073R67XPV%2CB083XRY7YN%2CB07F54P3L6%2CB073XBVFT9%2CB08HMS1QDT%2CB073XCFT9Y%2CB073XFRK4C%2CB073XDWKMS%2CB073XCZWXZ%2CB073XCG9BB%2CB073XC8M4R%2CB073XC7QY7%2CB073XC37V8%2CB073XBXDZH%2CB073XBLM65%2CB073XCCH47&srpt=ABIS_MUSIC ottimo disco. Se qualcuno è interessato io ho una copia doppione ancora nel pacco amazon
Questo è un messaggio popolare. ansonico Inviato 28 Settembre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 28 Settembre 2021 Il 20/8/2021 at 19:45, Gianluca1969 ha scritto: Un'altra interessante realizzazione in tripla Ahttps://www.jazzmessengers.com/en/88739/vince-guaraldi/a-boy-named-charlie-brown?mc_cid=9e63d9afc0&mc_eid=5cd4075dc0 Parto da questa segnalazione per quanto ho da dire, non voglio aprire un altro thread anche se la questione è spinosa. Il disco è stato pubblicato dalla Craft Rec. ed è pubblicizzato come all analog. Ecco l'adesivo attaccato sulla copertina della copia che mi è arrivata oggi Ne avevo letto sul forum di Hoffman, un'edizione apprezzata da molti utenti, così ne ho ordinato una copia su dodax.fr. Sempre sul forum di Hoffman scopro però un'altra cosa, ed arrivo al punto. Un utente europeo comunica che sulla sua copia ordinata in EU, così come su quella di altri utenti europei, sulla dead-wax non appare la sigla/firma di Kevin Grey, KG/CA (Cohearent Audio). Il tizio scrive a Kevin Grey, che risponde ma, pur mantenendosi giustamente (per motivi professionali) vago, è abbastanza chiaro (ed autorizza l'utente a condividere la mail): "I'm not surprised. Seems to happen all the time. You need to talk to Concord/Craft about this. I have no knowledge or control over what they do. Sorry. Occasionally I cut an extra set of lacquers for International, but not often. This was cut months ago, I think last year. I don't remember in this case. It would have my initials no matter where it was pressed... Best, Kev" Vale a dire: il problema è ricorrente, Craft ha una gestione poco chiara delle sue edizioni, quello che è certo è che le lacche fatte da KG devono riportare le sue iniziali, ovunque vengano poi stampati i dischi (quello che succede ad esempio con i Blue Note 80 Classic). Panico e confusione generale. Vari utenti scrivono a Craft e, finalmente, dopo qualche giorno (a dire il vero inaspettatamente) arriva la temuta risposta: "Response from Craft customer service: "I have heard back from the production team who have let me know that the European Pressing does not use the Kevin Gray cut. It looks as though the US hype sticker has been used as a mistake, this will be corrected moving forwards"." Aggiungo io, tutti quelli che hanno già letto ciò e immagino anche voi: !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! se l'utente non avesse sollevato la questione saremmo rimasti ignari e gabbati... Questo significa, tra le tante: - occhi aperti a quello che vi arriva!!! - il problema se comprare la stampa US o EU di un disco non è solo legato: 1) alla differente stamperia; 2) a fissazioni tipo le lacche che arrivano per la stampa in EU sono, a causa del fattore tempo che trascorre tra la loro realizzazione ed il loro uso, deteriorate rispetto a quelle utilizzate in US, dunque la stampa non ha la qualità di queste ultime, ma in certi casi anche alle differenti lacche usate, che possono essere quelle all-analog in US e 'altro' in EU. Ho scritto ora tutto ciò, a distanza di qualche settimana dai fatti, perché come ho prima detto solo oggi mi è arrivato il disco in questione, la versione EU appunto senza la firma di KG. Buon divertimento.... 4 2
medio Inviato 28 Settembre 2021 Inviato 28 Settembre 2021 Dalla Craft non me lo sarei mai aspettato, non sapervi nemmeno stampassero qualcosa in EU. sono andato a ricontrollare tuffi i miei craft e per fortuna sono tutti USA, però, che brutta storia……
capodistelle Inviato 28 Settembre 2021 Inviato 28 Settembre 2021 @ansonico Su discogs non c'è traccia di Abbey Is Blue stampa 2021 versione UE. Allertato dalla tua segnalazione sono andato a controllare la mia copia, acquistata a giugno su amazon.fr, sul retro della copertina riporta "made in U.S.A." sulla matrice impresso "KPG@CA". Rigurdo all'uso di matrici diverse per stampe EU e U.S.A. è cosa abbastanza comune, in questo caso il dolo sta nel contrassegno. Penso che non siamo i soli ad aver acquistato questo disco, sarebbe interessante avere altre testimonianze.
capodistelle Inviato 28 Settembre 2021 Inviato 28 Settembre 2021 @ansonico Scusa ho preso fischi per fiaschi, non so come mai ho pensato che si parlasse di Abbey Is Blue.
ansonico Inviato 29 Settembre 2021 Inviato 29 Settembre 2021 11 ore fa, capodistelle ha scritto: Rigurdo all'uso di matrici diverse per stampe EU e U.S.A. è cosa abbastanza comune Infatti, purtroppo è vero...un altro titolo di quest'anno ad esempio, non AAA comunque, sulla base delle mie ricerche è il doppio di Alice Coltrane su Impulse, Kirtan: Turiya Sings, che in US gode del lavoro di Ryan Smith e delle sue apparecchiature, in EU no
P_rover Inviato 29 Settembre 2021 Inviato 29 Settembre 2021 @ansonico che figuraccia che ha fatto la Craft... Grazie per l'ottimo intervento!
OTREBLA Inviato 29 Settembre 2021 Inviato 29 Settembre 2021 Lo dicevo io nell'altro thread che è tutta una questione di adesivi. Galeotto fu l'adesivo e chi lo appiccicò...come recita il poeta. Dove andremo a finire, non ci possiamo nemmeno più fidare degli adesivi! Alberto.
ansonico Inviato 29 Settembre 2021 Inviato 29 Settembre 2021 2 ore fa, P_rover ha scritto: Grazie per l'ottimo intervento! Figurati, grazie a te 😊
aldofive Inviato 9 Ottobre 2021 Inviato 9 Ottobre 2021 Ieri sono capitato per caso in un negozio di dischi di Roma e ho visto che c'erano parecchi vinili interessanti tutte ristampe ma non ho acquistato nulla temendo che si trattasse comunque di vinili digitali. Quelle che ricordo erano: - C.s.n.y. four way street edizione record store day - Tommy the who doppio nessuna etichetta audiophile particolare - velvet underground and nico, c'era una etichetta in cui riportavano da tape analogici 180 grmmi. Vale la pena prendere qualcosa?
gorillone Inviato 9 Ottobre 2021 Inviato 9 Ottobre 2021 @aldofive Vedi tu! Non conosci nessuno che abbia copie decenti di stampe dei primi anni 70? Così ti togli il dubbio. Le guardi, le lavi e via
giorgiovinyl Inviato 10 Ottobre 2021 Inviato 10 Ottobre 2021 @aldofive Four Way Street RSD è AAA riversato da Chris Bellman. A differenza dell’originale è triplo con più brani. A meno che non ti chiedano cifre astronomiche, ne hanno stampato solo 9000 copie, è da prendere assolutamente. Dei Velvet sai darmi più notizie? 1
aldofive Inviato 10 Ottobre 2021 Inviato 10 Ottobre 2021 @giorgiovinyl purtroppo non tante c'era solo un etichetta 180 g from analogue tape.
gorillone Inviato 10 Ottobre 2021 Inviato 10 Ottobre 2021 @giorgiovinyl 4 way street rsd, su discogs, parte da 70. Forse perché sono un po’ stagionato, ho una edizione italiana del 75 che va benissimo e non ho problemi di sorta, però non è difficile trovare roba dell’epoca tenuta bene a meno di metà prezzo. Certo, se uno non se ne intende un po’ di usato, diventa più complesso ….
giorgiovinyl Inviato 10 Ottobre 2021 Inviato 10 Ottobre 2021 2 ore fa, gorillone ha scritto: 4 way street rsd, su discogs, parte da 70. Forse perché sono un po’ stagionato, ho una edizione italiana del 75 che va benissimo e non ho problemi di sorta, però non è difficile trovare roba dell’epoca tenuta bene a meno di metà prezzo. Certo, se uno non se ne intende un po’ di usato, diventa più complesso …. Io lo comprai poco dopo che uscì, dietro consiglio di un amico forumer, che ricorda un prezzo di 36/37 euro, ma avendolo preso su IBS quasi sicuramente avrò usufruito di un buono sconto. Comunque a meno di 40 euro per me è un must have, per la qualità del remaster della stampa e per il fatto che è un triplo con senso più compiuto rispetto all'originale doppio. A 70 euro non lo prenderei. Avessi avuto una stampa d'epoca non so se se l'avrei preso. Dubito fortemente però che una stampa italiana possa suonare meglio.
gorillone Inviato 10 Ottobre 2021 Inviato 10 Ottobre 2021 @giorgiovinyl Ci sono tantissime prime stampe italiane dell’epoca che si sentono molto bene. È un mito da sfatare che le stampe italiane vadano sempre male. Certo, ai tempi, anch’io la pensavo così. Ovviamente si parla di stampe di epoca predigitale; la roba nuova degli ultimi 10 anni ….. non credo non abbia passaggi digitali … è già dura trovare remaster senza passaggi digitali … si naviga spesso nel vago e nel vago …. sono fonti digitali, che magari vanno bene però. Ho molte prime stampe (prodotte in vari stati, soprattutto uk e usa)… non sono giovane … e i remaster possono anche suonar bene, ma sono un’altra cosa …. poche volte si avvicinano ad una prima stampa ben conservata. P. S. Su 4 way street che possiedo, ti garantisco … sono rimasto stupito e lo rimango tutte le volte che l’ascolto
BasBass Inviato 10 Ottobre 2021 Inviato 10 Ottobre 2021 10 ore fa, giorgiovinyl ha scritto: Four Way Street RSD è AAA riversato da Chris Bellman. A differenza dell’originale è triplo con più brani. A meno che non ti chiedano cifre astronomiche, ne hanno stampato solo 9000 copie, è da prendere assolutamente. Confermo, preso ed è favoloso!
gorillone Inviato 10 Ottobre 2021 Inviato 10 Ottobre 2021 @BasBass Non lo vedo in vendita da nessuna parte, però
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora