Membro_0021 Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 Il 21/8/2021 at 14:56, Altainefficienza ha scritto: Woofer leggeri spostano in alto il break-up ma controllarlo è un'altra cosa... Ma consideriamo cosa ci facevano una volta, quando alcuni li facevano lavorare fino a 5 kHz: assolutamente esagerato con gli occhi di oggi, ma ben lontano dai 100/150 Hz. @Altainefficienza e di certo il break-up non lo controlli con il monotriodo da pochi watt che lavora prevalentemente in tensione. Più il woofer sale, più si ha un mediobasso spettacolare, ma poi vengono fuori i problemi che hai citato.
ClasseA Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 Il 21/8/2021 at 13:40, 5mare ha scritto: Ai tempi delle Klipschorn avevo un Mastersound 845 reference, basta ? Non è mio obbiettivo insistere per convincere nessuno. Trovo molto strano in base ai miei gusti ( a questo punto molto distanti dai tuoi) che tu non abbia apprezzato delle Klipschorn amplificate da un single ended di 845. Mi chiedo cosa si possa trovare di meglio. Per me discorso chiusissimo. Saluti
Questo è un messaggio popolare. Altainefficienza Inviato 23 Agosto 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 23 Agosto 2021 @veidt occorre distinguere. Il break up del cono è fuori del controllo della bobina. La bobina può essere pilotata da qualunque amplificatore, ma in quel punto della banda, al break up, il cono sta facendo quello che vuole lui. Diverso è l'effetto del fattore di smorzamento alle basse frequenze, ove il moto del cono è controllato da una serie di parametri che vengono computati (volume della cassa, smorzamento dell'ampli ecc.) ed interagiscono con i parametri del woofer stesso. Nella stragrande maggioranza delle casse commerciali l'ampli viene considerato un corto circuito (quando visto dalla cassa), ed i parametri per un corretto allineamento della risposta sul basso vengono definiti con questa condizione (tra parentesi, fattori di smorzamento degli ampli oltre certi valori sono perfettamente inutili, tanto c'è un cavo di mezzo). Su questa tipicità un monotriodo non funziona. Se però volessi considerare in sede di progetto quello che è lo smorzamento dell'ampli (ovvero se considerassi ampli con DF basso), nulla osterebbe a costruire una cassa che ci funzioni bene. Ovviamente a questo punto solo se interfacciata ad ampli con DF limitato. Le Vott, progettate 70 anni fa, consideravano come ottimale (dove cavolo lo ho letto...) ampli con DF =8. Se tu ci attacchi un ampli con DF elevato non hai più i bassi. Da notare che il DF diventa un problema nel momento in cui l'impedenza è bassa, perché quando sale allora il rapporto tra questa e quella di uscita dell'ampli sale, ergo i problemi diminuiscono. So bene che casse siffatte non le progetta nessuno ed è ovvio che la stragrande maggioranza dei progetti convergano su ampli "normali". Altrettanto vero che recensori/appassionati che provino ampli a triodi su diffusori normali non gli stanno rendendo giustizia. Un saluto, Piero 2 1
Altainefficienza Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 @m_b dipende da cosa intendi per qualità paragonabile. Se nelle qualità ci metti affidabilità, tenuta in potenza, costanza produttiva allora siamo andati ben oltre, il calcolo asservito ed i CNC servono bene a qualcosa... Poi (ma è mia opinione eh) l'aver massimizzato alcuni parametri è andato a discapito di altri, parlando di mera musicalità. Senza la pretesa di aver ascoltato tutto, continuo a preferire certe vecchie glorie ad altoparlanti più recenti. Ma in questo stesso thread ci sono autocostruttori che hanno usato con soddisfazione materiale moderno. Per esempio Faital Pro ha a catalogo dei woofer con parametri simili a quelli vecchia scuola (ovvero potresti farci un reflex più da casa che da professionale), e se non ricordo male fa un tweeter molto reputato. 18Sound ha dei driver 2" che dichiarano 22 kGauss nel traferro... Io se dovessi iniziare da zero cercherei qualcosa nel vintage (cum grano salis, perché è roba di almeno 40 anni fa). Un saluto, Piero
grisulea Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 2 ore fa, m_b ha scritto: vorresti dire che nei cataloghi RCF, FAITAL... si potrebbero pescare prodotti di qualità paragonabile anche ai mostri sacri del passato? Fare paragoni è inutile. Dipende da cosa uno intende con confronto. Certo che nei cataloghi pro moderni ci sono, a cifre assolutamente irrisorie, altoparlanti e driver di qualità stratosferica, tali da permettere un ascolto di qualità molto elevata. Oltre alla citate c'è anche b&c. Un qualsiasi driver da due pollici abbinato in alto da uno da un pollice con relative trombe dc/tractrix e woofer da 15 permette di realizzare ottimi 3 vie. Mentre se, al posto del 15 si usa un 10/12 e si aggiungono i sub si fanno quattro vie spettacolari. In rd fino a circa 700/800 per non complicarsi la vita. Roba vecchia la lascerei perdere, non si sa mai in che stato si trova, considerati gli anni che hanno, in media, direi che messa bene sia improbabile. Ma soprattutto inutile considerata la qualità dei pro moderni. Nei driver ci sono ancora anche i 16 ohm, vanno con qualsiasi ampli anche il più sfigato, alla grande.
Tigra Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 Segnalazione più di costume che tecnica: non so quanti di noi abbiano fatto caso allo spot della Lega del filo d'oro in cui Renzo Arbore fa da testimonial: sullo sfondo abbondanza di altoparlanti a tromba e, più in secondo piano, il bagliore di un ampli a valvole... 🥰
Membro_0021 Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 3 ore fa, Altainefficienza ha scritto: Nella stragrande maggioranza delle casse commerciali l'ampli viene considerato un corto circuito (quando visto dalla cassa), ed i parametri per un corretto allineamento della risposta sul basso vengono definiti con questa condizione (tra parentesi, fattori di smorzamento degli ampli oltre certi valori sono perfettamente inutili, tanto c'è un cavo di mezzo). Su questa tipicità un monotriodo non funziona. Se però volessi considerare in sede di progetto quello che è lo smorzamento dell'ampli (ovvero se considerassi ampli con DF basso), nulla osterebbe a costruire una cassa che ci funzioni bene. @Altainefficienza il maggior limite degli amplificatori di oggi è che sono pensati per ogni tipo di diffusore, non per uno specifico diffusore. L'impianto più neutro ascoltato da me, con una colorazione che approssima lo zero assoluto (con ovviamente dei limiti in basso e in alto) è l'impianto di Bè Yamamura che possiede Bolduc in quel di Salerno. I finali sono in corrente e pilotano direttamente, senza nessun filtro crossover, un solo altoparlante monovia caricato in un'enorme tromba. A monte c'è un pre passivo, anche questo pensato esclusivamente per quei finali. Purtroppo tanti audiofili si fanno "affumicare" il cervello dal costo e dal blasone e così un finale da 100.000 euro come l'FM Acoustic che qualcuno ha citato in questa discussione passa come un finale neutro; invece è risaputo che ha un suono caratterizzato.
Altainefficienza Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 @veidt del resto se tu producessi un amplificatore vorresti che funzionasse sulla stragrande maggioranza dei diffusori in commercio (anche se questi hanno impedenze ridicolmente basse, come certi di scuola USA che ti costringono a progettare saldatrici). Costruire ampli generatori di corrente li rende estremamente specializzati e centrati su un carico particolare. Farlo è un lusso, occorre che un committente ti dia fiducia sull'intera catena. Ma a poterlo (a saperlo fare) vengono fuori fuoriclasse come l'EMT 930 (che è una completa catena analogica) o più in piccolo un sistema Linn/Naim degli anni '80. Ho avuto il piacere di conoscere Yamamura ad un MOC, era una persona squisita, con la modestia di chi non deve dimostrare niente. Un saluto, Piero
Membro_0008 Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 Ho conosciuto Yamamura appena arrivato in Italia intorno al 1990/91 ed è stato a casa mia ospite qualche mese,andava e tornava e mi ha costruito in impianto completo dalla testina/giradischi ai diffusori l ho anche portato a fare 2 settimane bianche a sciare,bei tempi,genio e gran signore
Membro_0008 Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 Era anche venuto al mio matrimonio e aveva regalato in finale mono in corrente,uno a me e uno a mia moglie
Marvin7 Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 3 ore fa, gigi60 ha scritto: Era anche venuto al mio matrimonio e aveva regalato in finale mono in corrente,uno a me e uno a mia moglie Immagino la gioia della moglie nel ricevere un regalo simile…😁 1
audio2 Inviato 23 Agosto 2021 Inviato 23 Agosto 2021 dietro un mono a lui e uno a lei c'era ben altro, dovete intenderne la filosofia. uno così sarebbe stato veramente da conoscere.
Marvin7 Inviato 24 Agosto 2021 Inviato 24 Agosto 2021 @audio2 Naturalmente era una battuta....non serve che tu me lo dica, anch'io avrei voluto avere amici simili con tale passione e profonda cultura in materia.
m_b Inviato 24 Agosto 2021 Inviato 24 Agosto 2021 @Altainefficienza @grisulea grazie ad entrambi per le risposte, da cui desumo che nei cataloghi moderni ci sono ottimi prodotti con cui tentare di costruire qualcosa di molto valido anche seguendo i dettami progettuali del passato. A questo punto sarebbe interessante se qualcuno, nella sezione DIY del forum (che qui se no si va OT), avesse voglia di postare il proprio progetto o quello che sta sperimentando. Ciao 1
senna Inviato 31 Agosto 2021 Autore Inviato 31 Agosto 2021 Riprendo questa discussione per capire se riusciamo ad organizzare un piccolo gruppo di Melius club per andare ad ascoltare le Extremavoice Mostro da Hi Fi Di Prinzio e qualche altro sistema, sarebbe un'occasione per conoscerci anche di persona, passare una giornata piacevole e per chi ha la curiosità, conoscere ed ascoltare un buon sistema ad alta efficienza…. Come data, pensavo al 18 settembre …. Chi vuole aderire
senna Inviato 31 Agosto 2021 Autore Inviato 31 Agosto 2021 Questo è il sistema che si potrà ascoltare, dovrebbe valerne la pena….
Membro_0020 Inviato 4 Settembre 2021 Inviato 4 Settembre 2021 Segnalo per gli interessati il sito sotto che produce una miriade di trombe per medi ed alto e casse in reflex per i bassi. Il tutto in legno fresato a controllo numerico e con forme complesse: http://www.alg-audiodesign.com/
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