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Melius Club

Le musiche per la "Settimana Santa"


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analogico_09
Inviato

@Panurge 😄 Il Gomblotto finirà quando Bach non sarà più "Wagner", e quando la "povera" passione Matteo (e poveri noi...) non durerà quasi un'ora di più rispetto alle esecuzioni gomblottiste piu celebrate, accreditate e universalemte riconossciute...

Per dormire preferisco la melatonina... 😴 🙂

 

 

 

 

 

 

analogico_09
Inviato

Se eseguito però dal buon Celididache il Bruck potrebbe farti l'effetto insonnia felice che le Goldberg di Bach facevano al Conte committente.. 😍

analogico_09
Inviato

Per par condicio.., torniamo alla direzione "tradizionale" per un'opera senza tempo, che racchiude in se tutti i tempi... Interpretata da Dudamel nel concerto dedicato alla memoria del grande Maestro Claudio Abbado, stavo riascoltando la Grande Missa des Morts di H. Berlioz, opera somma, sublime, rappresentazione monumentale, gradiosa, spettacolare ed insieme monastica della religiosità che ingloba l'eroismo corale, solistico e strumentale del romanticismo, le polifonie del barocco e del rinascimento, la salmodia del "coro" certosino arcaico, spingendosi ancora più indietro nel tempo fino al cantus firmus gregoriano,rasserenante e "terribile" evocazione dell'"antica legge" (Actus Tragicus, cantata 106 di Bach, altra straordinaria opera sulla morte e sulla resurrezione - la luminosa fuga del coro finale: La potenza divina ci rende vittoriosi per Gesù Cristo, Amen).
 

Questa "incontenibile" messa dei morti di Berlioz ha il suo polso da marcia "processionaria"che evoca il "mistero" della Pasqua .., la vita , la  morte, la resurrezione... la resurrezione è già nella "antica legge" della morte stessa religiosamente intesa...

 

Un'opera di rara esecuzione per via di un organico orchestrale e corale "mai visto"... ad libitum, per volere dello stesso autore, più di 100 coristi.., orchestra 7-8 timpani, giusto per rendere l'idea... tutto è raddoppiato... presenta notevoli difficoltà  logistiche, richiede un grande "budget" economico suppongo.., ho avuto la fortuna di ascoltarla diretta da Pappano nell'ottobre 2019.., per la prima volta in vita mia, un privilegio, ne restai folgorato. Berlioz è un genio massimo e rivoluzionario.., questa opera rivoluzionaria sotto ogni punto di vista, rivede il senso del sinfonismo sotto i vari aspetti, una modernità stupefacente legata strettamente alla tradizione, alle radici del passato (ne parlammo a lungo di quest'opera in un vecchio topic che fu..- magari resuscitasse pure lui... i miracoli eistono...😄

 

Trovo straordinaria l'interpretazione commossa e potente di Dudamel, tutti, orchestra coro, tenore, direttore ci mettono l'anima... l'estroversione espressiva e il fremito poetico più intimo, sotterraneo. Sono molto affezionato alla versione su vinile di Andrè Previn con London Phil. Choir and Orch. ma mi ha colpito molto anche Dudamel. Mi piace un po' meno quella di Colin Davis... con LSO

 

Un autentico evento: Orchestre Philharmonique de Radio France / Simón Bolívar Symphony Orchestra / Chœur de Radio France / Maîtrise Notre-Dame de Paris Conducted by Gustavo Dudamel Cathedral of Notre Dame Paris. Un coro (doppio coro) meraviglioso, magnifico "colore", insieme perfetto, mirabile amalgama sonoro, nessuna sbavatura, nessun "gridato" sulle note più alte e tenute! Ottimo il tenore, bellissima voce.

Molto buona la registrazione del tubo e anche la regia video.., molto coinvolgente, di solito non amo seguire i concerti in video, questo però l'ho seguito dall'inizio alla fine con estremo piacere, ovviamente per la musica, pripicipalmente. 
 

 

 

 

  • Thanks 1
Membro_0015
Inviato

Sono ateo ma lofficium di Victoria mi commuove sempre. Savall segarra hill Phillips... Fate vobis

Inviato

@Panurge bellissima - non sei solo - specialmente il primo brano: kommt Ihr Toechter helft mir klagen - e l'aria " erbarme dich " cantata da una donna  - ahh - la forza uterina - magnifica -

Inviato

e per par condicio un disco/ CD  che consiglio a tutti: buoni ascolti

 

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analogico_09
Inviato

Mia passion predominante... quattro diverse interpretazioni per il sublime che è nella musica, ooltre le interpretazioni...

 

 

Heinrich Schutz  Die Sieben Worte

 

dalla più ascetica,forse... Dresdner Kreuzchor dir.  Rudolf Mauersberger

 

 

 

 

ma anche... Ensemble Clement Janequin

 

 

 

 

non di meno... Leonhardt / Jürgens

 

 

 

 

e... Ars Nova Copenhagen dir. Paul Hilli
 

 

 

analogico_09
Inviato
17 ore fa, jakob1965 ha scritto:

 l'aria " erbarme dich " cantata da una donna  ahh - la forza uterina - magnifica

 

Beh.., jack, se la mettiamo su questo piano supremazionalistico sexual allora varrebbe la pena ricordare che il buon Pietro pentito fu un virile  pescatore prima di pesci poi di anime... 😄 😉

 

 

 

  • Haha 1
analogico_09
Inviato

@jakob1965  Comunque è molto bella l'aria dell'Erbarmer cantata da Chrisina Ludwig e devo anche dire che quella di Klemperer è una della Passioni Matteo più belle e "possibili" tra le non filologiche. Si "perdonano" -entrambi misurati e non sparati a manetta - lo stile belcantistico della Ludwig, il vibrato violinistico.., ciò che conta in fin dei conti (e anche dei baroni... 😄 ) è che a vincere sia sempre la musicalità.

  • Melius 1
analogico_09
Inviato
1 ora fa, Grancolauro ha scritto:

Probabilmente è colpa delle guerra in corso, e del senso di inquetudine che crea in me, ma se penso a una musica per la settimana santa 2022, la prima che mi viene in mente è il Requime di Ligeti.

Questo pezzo è diventato celebre perché Kubrik ha utilizzato il Kyrie

 

 

Grazie.., non ci avevo pensato, eppure amo quest'opera, anche per la ragione "cinematografica" da te ricordata.., quanto mai "presente" alla tragedia della guerra in corso. 

analogico_09
Inviato
1 ora fa, Grancolauro ha scritto:

E anziché generare angoscia, alla fine questo pezzo produce in chi lo ascolta per intero una sorta di intima rappacificazione. Un senso di calma estrema, quasi si toccasse con mano il senso profondo del mondo.

 

 

Opere diverse, ma questo mi fa pensare all'umanissimo Requiem Tedesco di Brahms, una riflessione serena sulla morte, sorta di "berceuse" per la morte non come condanna bensì come pietas, liberazione e resurrezione.

 

 

Il coro finale

 

Selig sind die Toten, die in dem Herrn sterben, von nun an.
Ja, der Geist spricht, dass sie ruhen von ihrer Arbeit;
denn ihre Werke folgen ihnen nach.

Beati i morti che muoiono nel Signore.
Sì, dice lo Spirito, affinchè riposino dalla loro fatica;
poiché le loro opere lì seguiranno.
 

 

 

 

  • Melius 2

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