giorgiovinyl Inviato 1 Settembre 2022 Inviato 1 Settembre 2022 2 ore fa, glucar ha scritto: Ho scritto già X volte che Mofi si è comportata male, ha sbagliato, truffa o no che dir si voglia. Ma posso rimanere della mia opinione, che ho già scritto X volte, e cioè che avendoli ascoltati e confrontati con altre edizioni in mio possesso (ove esiste altra versione di qualità), in parecchi casi se non tutti mi sono tenuto i Mofi, tre A o no? Ho fatto una domanda a giorgio, senza alcuna vena polemica, e non ricordandomi più cosa scritto 90 pagine fa. Posso o ti devo chiedere il permesso? Certo che puoi 1 ora fa, OTREBLA ha scritto: Anche la vostra posizione è chiara da 90 pagine. Capisco che per te io risulti indisponente, ma se vuoi parlare di quanto suonino bene le edizioni MFSL non hai che da aprire un thread apposito. Al quale io parteciperò dicendo che suonano benissimo. Ma qua si parla d'altro, altro di cui magari alcuni vorrebbero non si parlasse (spingendo i moderatori a far chiudere il thread), cioè del comportamento alquanto criticabile di MoFi e del suo futuro in conseguenza di tale comportamento. Alberto non sono d'accordo@glucar e altri che la pensano come lui hanno diritto ad esprimere la propria opinione. Non mi sembra l'abbiano buttata in caciara come facevano alcuni. Che poi sarebbe il colmo se ci facciamo chiudere il thread perché litighiamo fra noi ora che i "digitalisti" si sono aperto il loro
one4seven Inviato 1 Settembre 2022 Inviato 1 Settembre 2022 Si, restiamo in ambito tecnico. Si è fatto un gran parlare del DSD (quello che sta simpatico al @FabioSabbatini 😁), in quanto formato utilizzato da MoFi, ma anche da molti altri, in primis i Jappi, per "catturare" ed "ibernare" il nastro sorgente. I fatti hanno dimostrano che una conversione AD/DA può essere assolutamente trasparente. Lo stesso Hoffman lo ha esplicitamente dichiarato. Passa quindi il concetto che "si vabbè ok, con il digitale ad alta ed altissima risoluzione, effettivamente... etc...". Epperò, alcune produzioni MoFi, sono di Album che nascono digitalmente. Quelli intorno agli anni 80. Con un "banale" PCM 16/44 (o massimo 16/50 in fase di registrazione). Eh, ma anche quei MoFi suonano molto bene esattamente come gli altri. Ma allora non serve più nemmeno l'altissima risoluzione, i mirabolanti DSD, e basta un 16/44 per realizzare un buon LP? 🙂 1
OTREBLA Inviato 1 Settembre 2022 Inviato 1 Settembre 2022 D'accordo ed io ho il diritto di dire che abbiamo ripetuto fino allo sfinimento che i MoFi suonano benissimo e che la qualità sonica non è l'oggetto del biasimo. A me, a me dico eh, viene il dubbio che si voglia in qualche modo giustificare il comportamento a mio parere opaco (per essere buoni) di MFSL, col fatto che comunque i suoi trasferimenti su vinile suonano bene. Posso farmi venire questo dubbio? E certe reazioni, "E basta, tu hai solo 5 titoli acquistati post 2011, MoFi se ne farà una ragione se ti ha perso come cliente", denotano una certa supponenza, permettimi. Che MoFi se ne faccia una ragione a me non frega niente. A me interessa come va a finire questa storia perché questa storia è uno spartiacque. Se finisce a tarallucci e vino, come ho già scritto, ogni etichetta potrà in futuro dire: "Avete capito male, ca...vostri!". E io questo non lo voglio, dal basso dei miei 5 MoFi digitali (e dei soldi spesi). Alberto. 1
glucar Inviato 1 Settembre 2022 Inviato 1 Settembre 2022 2 ore fa, OTREBLA ha scritto: a domanda che mi faccio, domanda che sorge naturale in qualsiasi audiofilo credo, è come avrebbero potuto suonare se fossero stati riversati direttamente da nastro. Questa è una bella domanda, chapeau. Purtroppo, almeno per ora, non credo potremmo avere risposta.
BasBass Inviato 1 Settembre 2022 Inviato 1 Settembre 2022 4 ore fa, OTREBLA ha scritto: Io 'sta cosa proprio non la capisco. Ti vendono del prosciutto San Daniele, spacciato per San Daniele, scopri che il salumiere in realtà ha sempre venduto generico crudo proveniente da chissà dove, e la risposta dei clienti è: "Ma era buono o no?". Vero, se sul prosciutto tarocco c'è il marchio "San Daniele". Se però il salumiere, sul suo prosciutto proveniente da chissà dove, il marchio non l'ha messo sono solo chiacchiere, buono o meno buono o buonissimo che sia il prosciutto.
glucar Inviato 1 Settembre 2022 Inviato 1 Settembre 2022 1 ora fa, giorgiovinyl ha scritto: e altri che la pensano come lui hanno diritto ad esprimere la propria opinione. Non mi sembra l'abbiano buttata in caciara come facevano alcuni. Ecco, questo è il punto fondamentale. Libertà di opinione, anche se non collima con la nostra. @OTREBLA @giorgiovinyl mi ripeto, non sono nè digitalista nè vinilista, mi piace la musica. Riprodotta con qualsiasi supporto. Ebbene si, in spiaggia anche con cellulare e cuffiette. E pure su nastro 1/2" e cassetta, tuner e dat. Non ne faccio una crociata pro o contro un supporto, non mi interessa. Riporto le mie esperienze. Con educazione. Ho fatto qui 5 o 6 interventi, non di più. Ho detto la mia su Mofi, ha sbagliato, punto. E lo dico da possessore di diversi OMR, sia in vinile che in sacd. E di molti altri titoli in vinile da voi consigliati, TP, Classic, AP, SC ecccc 43 minuti fa, OTREBLA ha scritto: certe reazioni, "E basta, tu hai solo 5 titoli acquistati post 2011, MoFi se ne farà una ragione se ti ha perso come cliente", denotano una certa supponenza, permettimi. Non era mia intenzione fare il supponente. Ma permettimi tu, al confronto dei miei 5 o 6 interventi, tu ne avrai fatti 100 tutti con lo stesso mood. Ok, hai diritto come tutti ad esprimere la tua opinione, ci mancherebbe, ma quello che ho scritto nella citazione qui sopra era per dire: ho capito la tua posizione. Ma come ho già scritto in altro post, spero che Mofi possa continuare a lavorare, con più trasparenza. Grazie comunque @OTREBLA @giorgiovinyl per le risposte👍
OTREBLA Inviato 1 Settembre 2022 Inviato 1 Settembre 2022 Non sottovaluterei per niente il radiolone a cassette sparato a palla, con il pacchetto di sigarette infilato sotto la maglietta all'altezza della spalla. C'ha il suo perché. Alberto.
aldofranci Inviato 1 Settembre 2022 Inviato 1 Settembre 2022 1 ora fa, one4seven ha scritto: Con un "banale" PCM 16/44 (o massimo 16/50 in fase di registrazione). Eh, ma anche quei MoFi suonano molto bene esattamente come gli altri. Ma allora non serve più nemmeno l'altissima risoluzione, i mirabolanti DSD, e basta un 16/44 per realizzare un buon LP? 🙂 Probabilmente anzi sicuramente sì, ma fondamentalmente è inutile incartarsi sul principio che basta il formato di minima sicurezza. Da decadi sono disponibili formati più densi e con banda più elevata, è sempre un buon principio ingegneristico avere un margine di sicurezza nell'elettronica, senza ovviamente inutili esagerazioni che renderebbero un formato sprecone e poco pratico anche dal punto di vista dell'utilizzo professionale. ..... Da queste considerazioni l'AES due decenni fa ha "formalizzato" come perfetto compromesso il PCM 24/96 quale formato di archiviazione master: ha tutto (e più) quello che serve, sotto ogni criterio, senza esagerazioni (cioè senza appesantire una parola digitale di nient'altro che rumore) per conservare tutte (e più) le informazioni non solo udibili ma anche captabili e riproducibili dalla tecnica. Considerando cioè banda e dinamica delle elettroniche analogiche e dei trasduttori che precedono e seguono la conversione AD e DA. ... Ma tutto sommato anche il DSD come puro formato di archiviazione (conversione AD e DA, punto) va più che bene. Solo un po' sprecone, ma c'è di peggio.
Mighty Quinn Inviato 1 Settembre 2022 Inviato 1 Settembre 2022 1 ora fa, one4seven ha scritto: allora non serve più nemmeno l'altissima risoluzione, i mirabolanti DSD, e basta un 16/44 per realizzare un buon LP? 🙂 Ovviamente Ma se glielo sveli gli audiofili sentirebbero uno schifo senza nome Non devi dirgli pcm Meno che mai 16/44 Basta che gli dici "dsd 256 demineralizzato iperpuro" e pure un mp3 lo sentirebbero in modo divino
one4seven Inviato 1 Settembre 2022 Inviato 1 Settembre 2022 17 minuti fa, aldofranci ha scritto: ma fondamentalmente è inutile incartarsi sul principio che basta il formato di minima sicurezza. Da decadi sono disponibili formati più densi e con banda più elevata, è sempre un buon principio ingegneristico avere un margine di sicurezza nell'elettronica E su questo non ci piove. È ovviamente sempre meglio lavorare con ampi margini di sicurezza. È una regola valida su qualsiasi lavoro si faccia. . Però, abbiamo 2 decadi, di registrazioni nate con una tecnologia che non era ancora affinata quanto lo è oggi. Eppure i risultati sono spesso ugualmente sorprendenti. Basti pensare alle primissime registrazioni Denon PCM Digital, addirittura antecedenti al subentro nel mercato del PCM Sony. E se capita che ci rimettono oggi le mani "come si deve", va addirittura meglio. Questo vorrà pur dire qualcosa... O no?
one4seven Inviato 1 Settembre 2022 Inviato 1 Settembre 2022 23 minuti fa, aldofranci ha scritto: Ma tutto sommato anche il DSD come puro formato di archiviazione (conversione AD e DA, punto) va più che bene. Solo un po' sprecone, ma c'è di peggio. Pensi che la scelta di questo formato per l'archiviazione in digitale dei nastri sia guidata più da logiche commerciali che da logiche tecniche?
aldofranci Inviato 1 Settembre 2022 Inviato 1 Settembre 2022 18 minuti fa, one4seven ha scritto: Eppure i risultati sono spesso ugualmente sorprendenti. Basti pensare alle primissime registrazioni Denon PCM Digital, addirittura antecedenti al subentro nel mercato del PCM Sony. E se capita che ci rimettono oggi le mani "come si deve", va addirittura meglio. Questo vorrà pur dire qualcosa... O no? Sì, che la pur "imperfetta" conversione ADA dei primi anni era già l'ultimo dei problemi. Ora non è manco più un problema. 9 minuti fa, one4seven ha scritto: Pensi che la scelta di questo formato per l'archiviazione in digitale dei nastri sia guidata più da logiche commerciali che da logiche tecniche? Non è che lo penso, ne sono assolutamente certo.
n.enrico Inviato 1 Settembre 2022 Inviato 1 Settembre 2022 19 minuti fa, one4seven ha scritto: Eppure i risultati sono spesso ugualmente sorprendenti. Io non sono minimamente un tecnico, ma se ho capito qualcosa in 40 anni che acquisto cd è che la qualità della registrazione (ripresa in studio, riversamento sul supporto, ecc...) è la base di tutto. Altrimenti non mi spiego perché alcuni AAD di registrazioni fatte 50/60 anni fa suonino meglio di tante DDD molto più recenti. Ma è un discorso che si è fatto miliardi di volte e sul quale penso si convenga più o meno tutti. 1
one4seven Inviato 1 Settembre 2022 Inviato 1 Settembre 2022 4 minuti fa, aldofranci ha scritto: Sì, che la pur imperfetta "conversione" Ad dei primi anni era già l'ultimo dei problemi. Ora non è manco più un problema. Per cui, quel "tocco di analogico" (che all'ascolto si nota) quando mettiamo sul piatto un LP che abbia un origine od un passaggio digitale o meno, da cosa è dato? E, al contrario, quando mettiamo sul piatto un LP che quel "tocco di analogico" non ce l'ha per nulla? (la gran parte delle stampe odierne direi).
aldofranci Inviato 1 Settembre 2022 Inviato 1 Settembre 2022 3 minuti fa, one4seven ha scritto: Per cui, quel "tocco di analogico" (che all'ascolto si nota) quando mettiamo sul piatto un LP che abbia un origine od un passaggio digitale o meno, da cosa è dato? E, al contrario, quando mettiamo sul piatto un LP che quel "tocco di analogico" non ce l'ha per nulla? (la gran parte delle stampe odierne direi). E che ne so. Forse da quante dita di Vecchia Romagna Etichetta Nera - ah quella bella pubblicità col casolare e il camino acceso, trasmetteva un senso di calore molto analogico - si fa il vinilofilo prima di mettere il padellone sul piatto.
oscilloscopio Inviato 1 Settembre 2022 Inviato 1 Settembre 2022 Mi pare che la discussione si stia "incantando" sempre sulle solite cose. Suggerisco di postare solo se ci dovessero effettivamente delle novità sulla vicenda, altrimenti si torna ad un loop senza senso. Non è che scrivendo tanti post (sempre sulle stesse cose) vincete qualcosa... 1
damiano Inviato 1 Settembre 2022 Inviato 1 Settembre 2022 1 ora fa, one4seven ha scritto: Per cui, quel "tocco di analogico" (che all'ascolto si nota) quando mettiamo sul piatto un LP che abbia un origine od un passaggio digitale o meno, da cosa è dato? Magari dalla meccanica di riproduzione ? Ciao D.
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