Moderatori Mister66 Inviato 12 Agosto 2022 Moderatori Inviato 12 Agosto 2022 10 ore fa, _Diablo_ ha scritto: Tutti equalizzano, sistemano e faranno robe turche pur di dare un suono piacente alle loro produzioni. Quando ascolto una vecchia stampa dell’epoca troppo flat agisco sulle regolazioni di tono o loudness ed ecco che ascolto un mofi casalingo 😂😂😂 1
one4seven Inviato 12 Agosto 2022 Inviato 12 Agosto 2022 @Mister66 Di la verità, sei Rob Lo Verde sotto mentite spoglie. 🤣
giorgiovinyl Inviato 12 Agosto 2022 Inviato 12 Agosto 2022 I prezzi folli dei rivenditori privati dei titoli sold out dovrebbero scendere. Illudersi di comprare MoFi a prezzi stracciati mi sembra ridicolo. Discorso diverso per i nuovi titoli, ma anche lì aspettarsi grossi ribassi mi sembra irrealistico
OTREBLA Inviato 12 Agosto 2022 Inviato 12 Agosto 2022 Ci sono due piani di lettura in merito all'aspetto dei prezzi, quello del fuori catalogo e quello del catalogo. Sul versante fuori catalogo, MFSL i dischi ormai li ha venduti e giustamente se ne frega del loro destino (a meno di risarcimenti per cause civili). Su tale versante bisogna vedere se speculatori e negozianti conserveranno i nervi saldi senza sbracare. Se non sbracano, i valori non dovrebbero cambiare molto. Certo ci sarà da aspettare più del previsto per vendere i dischi. Sul versante vinile in catalogo, bisognerà vedere quanti clienti resteranno fedeli al marchio, a dispetto di tutto. E' inutile stampare 10.000 copie se lo zoccolo duro è costituito da 3.000 potenziali clienti. Alberto.
one4seven Inviato 12 Agosto 2022 Inviato 12 Agosto 2022 Il 11/8/2022 at 22:09, _Diablo_ ha scritto: the DSD file is evaluated in Sebastopol and returned to the analog domain. Using a Tim de Paravicini analog EQ, the engineer makes his equalization adjustments. EQ is not done in the digital domain. This signal is then fed into the lathe cutterhead, which is driven by Tim de Paravicini tube amplifiers. Scusate, @_Diablo_, @scroodge, rileggendo meglio però... dove sta scritto che tornano in dominio analogico su nastro? La descrizione lascia invece intendere che il lavoro sia fatto "on the fly". DSD > EQ adjustment (con la strumentazione di Paravicini) > Lathe. Il segnale che esce dalla conversione D/A entra nella strumentazione di Paravicini che precede il Tornio. Probabilmente quando ritengono che il segnale "sia quello giusto", incidono la lacca.
BasBass Inviato 12 Agosto 2022 Inviato 12 Agosto 2022 9 ore fa, scroodge ha scritto: oppure già che ci sono, non si inventino di applicare un'altra deenfasi come faceva Doug Sax con i Sheffield. Questo già lo fanno, ma non te lo dicono...🤣🤣🤣
_Diablo_ Inviato 12 Agosto 2022 Inviato 12 Agosto 2022 @one4seven Perché la strumentazione Paravicini a detta loro comprende uno Studer collegato alla stampante. Ridotta all'essenza la descrizione sul loro sito GAIN 2 Ultra Analog™ is a proprietary cutting system built and designed by Tim De Paravicini, ...system is comprised of a Studer™ tape machine ... that drive a restored Neumann VMS-70 lathe. Di cui esistono foto ufficiali: https://blog.son-video.com/en/2019/04/mofi-audiophile-grade-vinyl-records/ . Poi integrando le dichiarazioni (sempre se vere) si capisce che EQ in analogico e passano da roba a valvole. . In sintesi ipotizzo che lo strumento/procedura di Paravicini (con nome commerciale di GAIN 2 Ultra Analog) non sia altro che: uno Studer, un EQ Paravicini a valvole, una stampante vinile. A monte di questa catena viene registrato in bobina il bel segnale DSD256 che di fatto è la copia digitale del master originale. Ripeto che questo è stando al dichiarato. E' comunque curioso che ripassino in bobina, pur vero che possono usarne una nuova e ben pulita ecc. però rischi di ritrovarti di nuovo dei difetti dovuti al nastro. Ma qui è una mia supposizione potrebbe confermarcelo o meno chi è esperto. . Tra l'altro faccio notare che col DSD in teoria non serve neanche avere un Chip DAC, non sono un tecnico quindi non mi permetto di entrare nei particolari ho letto solo che potrebbe essere sufficiente un filtro passa basso, comunque Marantz ha fatto una cosa simile negli ultimi suoi lettori ad alto livello e con ottimi risultati.
one4seven Inviato 12 Agosto 2022 Inviato 12 Agosto 2022 @_Diablo_ Si... che usano quando partono dal master tape. Ma le dichirazioni si riferiscono al loro processo con copia del master tape in DSD, e non vi è menzione alcuna di passaggio successivo su nastro, ma su un generico "Paravicini analog EQ ... not in digital domain" fino al tornio, sempre stando alle dichirazioni, "driven by Paravicini tube amplifiers". Temo che quello studer a80 sia spento da un bel pò... 😁
_Diablo_ Inviato 12 Agosto 2022 Inviato 12 Agosto 2022 @one4seven Può essere, nel senso che lo Studer potrebbe non essere fondamentale come invece lasciano intendere nella catena. In quel caso resta non spiegato cosa volesse dire con il DSD "returned to the analog domain". . Magari semplicemente passa con un DAC o un non DAC all'EQ Paravicini e amen. Avrebbe più senso da un punto di vista tecnico ed economico. Dall'altra parte però un passaggio in bobina renderebbe il suono più analogico, di fatto indistinguibile da un AAA. E potrebbero farlo proprio per poter far emergere caratteristiche analogiche tipiche del nastro e nascondere a tutti la natura DSD del master.
one4seven Inviato 13 Agosto 2022 Inviato 13 Agosto 2022 20 minuti fa, _Diablo_ ha scritto: In quel caso resta non spiegato cosa volesse dire con il DSD "returned to the analog domain". Banalmente, la conversione D/A. Il segnale generato dal convertitore entra negli step successivi > EQ > Tornio. Un pò come nel nostro impianto casalingo. Il segnale che esce dal convertitore entra nel preamplificatore (che magari ha anche funzioni di EQ) > amplificatore > diffusori.
OTREBLA Inviato 13 Agosto 2022 Inviato 13 Agosto 2022 Anche se l'astruso processo descritto da MFSL fosse reale ed ugualmente costoso che trasferire direttamente da nastro, la successiva domanda a cui rispondere sarebbe la seguente: siamo sicuri che gli appassionati siano disposti a pagare molto più del normale per tutto ciò? Perché il problema ora, posto che gli MFSL non sono tripla A, non è se MFSL fa ciò che dice di fare, ma se gli appassionati sono disposti a spendere gli stessi denari di prima per ciò che MFSL fa ciò che dice di fare. Poiché se così fosse e valesse per lo stesso numero di appassionati a cui MoFi vendeva i propri dischi prima dello scandalo, Mofi avrebbe vinto la guerra. Questo al netto del fatto che in America hanno il loro mercato principale e che negli USA si dice: non bisogna fare affari con i bugiardi. Alberto.
spersanti276 Inviato 13 Agosto 2022 Inviato 13 Agosto 2022 8 ore fa, _Diablo_ ha scritto: Tra l'altro faccio notare che col DSD in teoria non serve neanche avere un Chip DAC, non sono un tecnico quindi non mi permetto di entrare nei particolari ho letto solo che potrebbe essere sufficiente un filtro passa basso, Esatto, avevo un lettore Sony DVP9000 modificato così. http://www.vacuumstate.com/index.dna?rubrik=14&lang=2&a=%8Al%A4/%19%FF%19%2B&b=738745.3451621923
Jackhomo Inviato 13 Agosto 2022 Inviato 13 Agosto 2022 1 ora fa, OTREBLA ha scritto: siamo sicuri che gli appassionati siano disposti a pagare molto più del normale per tutto ciò? se si punta realmente alla qualità audio, perchè non dovrebbero?
OTREBLA Inviato 13 Agosto 2022 Inviato 13 Agosto 2022 Per lo stesso motivo per cui gli appassionati di orologeria hanno fatto fallire il progetto Rolex Oysterquartz, un orologio al quarzo di qualità ancora oggi insuperata. Meraviglioso. A Rolex produrre quell'orologio costava quanto produrne uno meccanico, e siccome le vendite erano scarse (e per giunta a prezzo di notevoli sconti) ne ha cessato la produzione. E Rolex non aveva mentito ai suoi clienti! Qui la questione non è se MoFi perderà acquirenti, ma quanti ne perderà. Perché che ne perda è cosa assolutamente certa. Teniamo conto del fatto che i clienti di MoFi possono aspettare, mentre l'etichetta deve rispettare impegni precedentemente assunti con i propri fornitori; per MFSL non è questione di anni ma di mesi prima di trovarsi nella condizione di non poter assolvere ai predetti impegni. Noi stiamo qua a chiacchierare amabilmente ma non è certo con i 154 clienti fissi italiani, ammesso che tutti e 154 continuino a prenotarne le uscite, che risolverà questa crisi. Su 8.000 copie in media a One-Step (mi tengo basso e ricordo che MFSL ha puntato tutto sulla serie One-Step) il contributo italiano alle vendite è inferiore al 2%. Alberto.
scroodge Inviato 13 Agosto 2022 Inviato 13 Agosto 2022 Vabbè... comuqnue la si metta (on the fly o meno) questa rianalogizzazione della digitalizzazione dell'analogico iniziale dal punto di vista concettuale e della qualità non sta in piedi. Della piacevolazza del risultato finale magari sì, anche senza magari, stando al riscontro delle vendite Certo che, questi passaggi (che dicono di fare) una cosa la fanno, se si lascia perdere il passato e si parte dal loro nastro, da lì è senz'altro una produzione AAA, con buona pace di chi gli vuole far causa, ovvero, nessuno.
OTREBLA Inviato 13 Agosto 2022 Inviato 13 Agosto 2022 Pare che almeno una causa ci sia per certo. Il tizio di In Groove ne ha data comunicazione con supporto documentale. Tra l'altro più di una persona ha fatto notare che il metodo One-Step, col passaggio digitale non è più One-Step. Non so se questa argomentazione potrà essere fatta valere in tribunale. Alberto.
spersanti276 Inviato 13 Agosto 2022 Inviato 13 Agosto 2022 Spero che vincano tutte le eventuali class action e sopravvivano alla grande. 🙏
spersanti276 Inviato 13 Agosto 2022 Inviato 13 Agosto 2022 Spero che vincano tutte le eventuali class action e sopravvivano alla grande. 🙏
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