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Melius Club

Jazz!


analogico_09

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Inviato

Ma proprio questo è il bello del jazz che ci sono tantissimi "sconosciuti" che sono bravissimi e fanno musica bellissima.

skillatohifi
Inviato

@analogico_09 con i vinili mono x apprezzare il loro suono devi necessariamente avere una testina mc mono

Ecco un LP che adoro molto.... 

the-prestige-all-stars-tenor-conclave-lp-200-gram-vinyl-prestige-mono-analogue-productions-qrp-usa.jpg

Inviato

Beh....tra tanta preistoria se non ci mettete questo è un sacrilegio...🤗

Oliver_Edward_Nelson.jpg

Inviato
23 minuti fa, flamenko ha scritto:

se non ci mettete questo

Scusa, magari una piccola indicazione (un aiutino 😞) per i crassi ignoranti come me?

O bisogna indovinare?

analogico_09
Inviato

 

 

@dariob

 

Non credo si tratti di un indovinello, Dario, in effetti sarebbe ora di tornare indietro nel tempo, nella nostra attualità, potrei capire che non tutti possano conoscere e dunque comprendere il futuro del jazz.., ci vuole il terzo orecchio...

Sarà l'ultimo video venuto dal futuro che posto...
 

 

 

 

 

Inviato

@analogico_09 Ma come si fa a mettere una fototessera e pretendere di portare avanti la discussione?

(sembrerebbe Oliver Nelson?)

 

analogico_09
Inviato
Il 20/4/2021 at 13:16, carlottina ha scritto:

@analogico_09 d'accordo su Ayler, per me, la più bella versione di Summertime...

 

 

Molto bella! Molti sono gli omaggi che gli uomini del free dedicavano ai grandi maestri della "preistoria"...

 

Anche questo Prelude to a kiss ellingtoniano interpretato da Archie Sheep è di una bellezza "esagarata", il senso/segno di "amore supremo" per i "padri"...


 

 

  • Melius 1
Inviato
1 minuto fa, analogico_09 ha scritto:

uomini del free

Il Free mi e' sempre stato piuttosto ostico : a  proposito mi e' venuto in mente che ho un CD di Cecil Taylor: Conquistador.

Lo conosci?

Ogni tanto compro qualcosa "al buio" : lui e' un dei nomi principali della corrente.

Provato varie volte, negli anni, ad ascoltarlo: non sono riuscito ad andare oltre 3 mn.

Adesso ci riprovo!

analogico_09
Inviato
18 minuti fa, dariob ha scritto:

Ma come si fa a mettere una fototessera e pretendere di portare avanti la discussione?

(sembrerebbe Oliver Nelson?)

 

 

Non saprei.., fa molto "Blasè"... (mi si nota di più se.., oppure se...? 😄 cit)

 

Una buona occasione per ascoltare un brano capitale del Free jazz adatto a tutti... quelli che amano il jazz.

 

 

Bass – Malachi Favors

Drums – Philly Joe Jones* (tracks: A1, A2, B2, B3)

Harmonica – Chicago Beau (tracks: A1, A2), Julio Finn (tracks: A1, A2)

Piano – Dave Burrell (tracks: A1 to B2)

Tenor Saxophone – Archie Shepp

Trumpet, Flugelhorn – Lester Bowie (tracks: B1)

Voice – Jeanne Lee (tracks: A1 to B2)



 

 

 

 

  • Melius 1
analogico_09
Inviato
7 minuti fa, dariob ha scritto:

Free mi e' sempre stato piuttosto ostico : a  proposito mi e' venuto in mente che ho un CD di Cecil Taylor: Conquistador.

Lo conosci?

 

 

Lo conosco, dalla fine dei '60 quando lo acquistai e al primo ascolto mi stese... 😄 Poi nel tempo mi divenne un capolavoro.., ma capisco che possa apparire ostico a chi non sia in rapporti cinfidenzali con il free jazz. Il segreto con queste musiche che possono apparirci ostiche (in fondo è solo apparenza) è ascoltarla e "sentirla" senza l'ansia, l'aspettativa, peggio il "complesso" di doverla "capire"; l'inconscio immagazzina tutto segretamente e e poi ci restituisce ... Spesso funziona... 😉

 

Inviato
38 minuti fa, dariob ha scritto:

Ma come si fa a mettere una fototessera e pretendere di portare avanti la discussione?

la discussione di cosa, scusa fammi capire.....Ora, e lo dico senza polemica, sono pagine che leggo solo aggettivazioni ridondanti e rigorosamente postume (andate a leggere quelle dell'epoca ) intorno ai "grandi" che certo non aiutano a capire, figurati a penetrare, un genere cosi maledettamente semplice quanto istintivo. Stereotiparlo, patinarlo pomposamente non è affatto......jazz! Ricordiamoci che i signori mostrati su queste pagine con perizia professorale anche al Carnegie Hall entravano dalla porta di servizio e una volta usciti, sempre dalla stessa porta, erano "negri" come gli altri. E questo è jazz almeno sino all'epoca che state esplorando e dissertando come si farebbe in un gentlemen club .....🤗

Ma non volevo romper l'idillio eh, mi ritiro di buon ordine.✌️

 

Inviato
6 minuti fa, flamenko ha scritto:

la discussione di cosa,

Ehm, scambio di opinioni? Arricchimento reciproco tramite resoconti di esperienze di ascolto?

Quello che preferisci eh; sempre che la cosa non ti disturbi...

Mi chiedevo solo:classic_biggrin:chemmerappresenta la fotina..

analogico_09
Inviato

 

 

 

19 minuti fa, flamenko ha scritto:

 

sono pagine che leggo solo aggettivazioni ridondanti e rigorosamente postume (andate a leggere quelle dell'epoca ) intorno ai "grandi" che certo non aiutano a capire, figurati a penetrare, un genere cosi maledettamente semplice quanto istintivo. Stereotiparlo, patinarlo pomposamente non è affatto......jazz!

 

 

 

Qui non si vuole penetrare la "pietra filosofale del jazz".., si fan quattro chiacchiere tra amici.., potresti in concreto indicare qualche specifico post, frase, passaggio, nei quali si avveri la tua cassandriana "pofezia"?

Facile critiar-sentenziando, che non è come il recitar-cantando, senza motivare: le chiacchiere stanno a zero.

 

19 minuti fa, flamenko ha scritto:

Ma non volevo romper l'idillio eh, mi ritiro di buon ordine.✌️

 

Peccato.., il tuo contributo sarebbe stato prezioso.

Inviato
15 minuti fa, flamenko ha scritto:

entravano dalla porta di servizio

 

15 minuti fa, flamenko ha scritto:

erano "negri" come gli altri.

Tutti quanti abbiamo visto i film.

 

17 minuti fa, flamenko ha scritto:

un genere cosi maledettamente semplice quanto istintivo.

Ci sono anche i minus habens come il sottoscritto che non avendo la tua profonda conoscenza dell'argomento:classic_biggrin: hanno piacere di sentire pareri e suggerimenti di ascolto(vedi il caso di Cecil Taylor, che proprio "istintivo" non e'.

Inviato
17 minuti fa, analogico_09 ha scritto:

Qui non si vuole penetrare la "pietra filosofale del jazz".., si fan quattro chiacchiere tra amici.

Provo ad aprire uno spazio dedicato a questa musica di cui si parla via via sempre meno. Lo apro con l'aspettativa di uno scambio delle idee sulle musiche, sui musicisti, sulla storia del jazz, senza limiti di epoche e di "generi".

 

🤗😅

analogico_09
Inviato

@flamenko E allora? Ho forse scritto che si doveva andare alla ricerca della pietra filosofale del jazz? Ciò che ho proposto di fare, aggiungendo strada facendo che ogni tipo di contributo, a qualsiasi livello, sarebbe stato il benvenuto (meno postare figurine panini e fotine da tessera del sindacato musicisti... 😄 😅) è quello che stiamo cercando di fare, e si può anche criticare anxichè no.., ci mancherebbe, manco a dirlo.., ma per quanto mi riguarda solo la critica costruttiva e motivata ha la sua utilità..,  diversamente è fuffa...  🤠 😉

 

Inviato

 

Eugene Ammons, detto Gene Ammons o Jug Ammons (Chicago, 14 aprile 1925 – Chicago, 6 agosto 1974), è stato un sassofonista statunitense.

Figlio del pianista boogie-woogie Albert Ammons, cominciò a suonare e ad incidere proprio con il padre.

La carriera di Ammons prese quota quando entrò nell'orchestra del trombettista King Kolax nel 1943, quando aveva appena diciott'anni. In seguito fu con le orchestre di Billy Eckstine e Woody Herman rispettivamente nel 1944 e nel 1949. Nel 1950 formò un duo con Sonny Stitt. La sua carriera fu fermata da due severe condanne, per possesso di droga, dal 1958 al 1960, poi dal 1962 al 1969 (la condanna originale era di 15 anni).

Ammons, il cui stile fu influenzato soprattutto da Lester Young e Ben Webster, fu con Von Freeman fu uno dei fondatori della scuola di Chicago per il sax tenore. Era dotato di una voce strumentale potente ed espressiva, e godette di una grande popolarità fra gli appassionati. Per la sua seconda condanna, gli fu permesso di portare con sé lo strumento, e scrisse una gran quantità di pezzi quando era in cella. ( Info prese da Wikipedia) 

Alcuni suoi lavori non di facile reperibilità ma per me splendidi 

IMG_20210405_143812.jpg

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