giov.rossi Inviato 24 Agosto 2021 Inviato 24 Agosto 2021 Grazie Analogico ( ma come ti chiami? ) Mi sembra brutto chiamarti con un Nick. Volevo una conferma su questa rivista che mi piace molto. Anche la tua conoscenza e di altri amanti non scherzano sulla conoscenza del jazz in questo thread. Ti ringrazio molto. Buona serata. Ciao
analogico_09 Inviato 24 Agosto 2021 Autore Inviato 24 Agosto 2021 @giov.rossi Grazie per l'apprezzamento ☺️ Mi chiamo Peppe (qui nel centro-sud; Beppe gli amici del nord) 😉
giov.rossi Inviato 24 Agosto 2021 Inviato 24 Agosto 2021 Allora ti chiamo Peppe ,visto che sono romano con origine del sud. Ciao da Giovanni, buona serata.😄
analogico_09 Inviato 24 Agosto 2021 Autore Inviato 24 Agosto 2021 @giov.rossi Buona serata a te, Giovanni! 🙂
caricolimite Inviato 25 Agosto 2021 Inviato 25 Agosto 2021 9 ore fa, analogico_09 ha scritto: tra l'altro credo sia rimasta la sola rivista dedicata al jazz in Italia vi era anche JazziT di Luciano Vanni, rivista bimestrale molto curata,ma credo che al momento sia ferma nelle pubblicazioni e purtroppo da anni non più distribuita nelle edicole...
Partizan Inviato 25 Agosto 2021 Inviato 25 Agosto 2021 @Masino Non ti fuciliamo, ma il disco è pessimo, probabilmente il peggiore di prezzemolino Fresu, che con la raffica di incisioni che propone hacritto decisamente gli zebedei. L'ho comunque apprezzato per parecchi anni. Ciao Evandro
damiano Inviato 26 Agosto 2021 Inviato 26 Agosto 2021 Il 24/8/2021 at 12:15, giov.rossi ha scritto: Buongiorno a tutti, vorrei sapere da Analogico e gli altri partecipanti di questo thread, cosa ne pensate della rivista "Musica Jazz" o se c'è q È la rivista sul jazz per definizione che ha avuto anche tentativi di imitazione. Non ricordo il fondatore (negli anni 60, forse Testoni) ed è stata diretta, fino a metà degli anni 80, da Arrigo Polillo, che ha scritto anche numerosi libri sul jazz e la sua storia. Polillo era un "integralista" (dal punto di vista filologico) e mi ricordo una sua recensione di un disco ECM, dove la C sta per Contemporary, nella quale diceva "questa musica potrebbe essere la colonna sonora di un film XXX" .... Ed il dibattito va avanti 🙂 Ciao D. 1
giov.rossi Inviato 26 Agosto 2021 Inviato 26 Agosto 2021 @damiano Grazie anche a te Damiano. Di Polillo ho "Jazz". Infatti parla dei mostri sacri del jazz ovviamente. Grazie ancora e buona giornata. Ciao 1
Questo è un messaggio popolare. analogico_09 Inviato 26 Agosto 2021 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 26 Agosto 2021 5 ore fa, damiano ha scritto: (negli anni 60, forse Testoni) Esattamente, Gia Carlo Testori , fondatore di Musica Jazz nel 1944 che fu diretta dal ben più noto Arrigo Polillo dal 1965 fino al 1984, data della sua morte. 5 ore fa, damiano ha scritto: Polillo era un "integralista" (dal punto di vista filologico) e mi ricordo una sua recensione di un disco ECM, dove la C sta per Contemporary, nella quale diceva "questa musica potrebbe essere la colonna sonora di un film XXX" .... Ed il dibattito va avanti 🙂 Ciao Polillo era un critico "integrale, non integralista.., avvocato per il pezzo di carta.., giornalista di grandissima levatura culturale, critico e musicologo, profondo conoscitore non solo del jazz. Lo stimavo molto, non sempre ero d'accordo con lui, ma le sue critiche "negative", sempre motivate con grande eleganza letterari e puntuale dialettica, non erano mai "contro" il musicista, bensì per amore della musica, sempre, anche quando, come tutti gli esseri unami, come i critici dalla faccia da uomo mai stati pennivendoli di regime, sempre in piena onestà intellettuale ed "estetica", manifestava delle perplessità non sempre condivisibili. Non sempre quando critiva un disco faceva centro.., secondo me.., ma, quando motivava le ragioni per cui un disco era invece buono od ottimo, bisognava lasciare il fatto e il da farsi e precipitarsi in discoteca ad acquistarlo senza porre altro tempo nel mezzo perchè sicuramente il disco sarebbe stato di valore... A me accadde in particolare con Bitches Brew di Davis; lo avevo già ascoltato dalla tv il Davis della svolta rivoluzionaria compiuta con il brodo di cagne (fu una sorpresa, non mi sarei mai aspettato dalla RAI una cosa del genere, caddiin ginocchio davanti al televisore acoltando rapito qualla musica "marziana, inaudita.., nera, africana, jungla metropolitana, palingenetica... altro che la ridutti e farlocca etichetta "jazz/rock"..., una registrazione del concerto live al teatro Sistina del '69, o '70.., dedicato al B.B. appena creato, che purtroppo mi sfuggi) e non appena seppi che il doppio LP CBS era in uscita in Italia ditribuito dalle Messaggerie Musicali , mi fiondai a prenotarlo ancora più gasato dopo aver letto la meravigliosa recensione di Polillo che colse pienamente il centro di quella portentosa opera musicale, tra le più grandi di tutta la musica del '900! Ne parlai già qui di qulla "prenotazione".., ogni giorno chiamavo il mio amico che lavorava alle Messagfgerie Musicali di via del Corso.., negozio favoloso come tanti altri a quesi tempi.., ripetendo il quotidiano, incessante, ansioso mantra : è arrivato... e arrivato"... Il mio amico benchè scocciato rideva, ma un par di volte se lo lasciò scappare un vaffa di core.., detto con un'intonazione però molto musicale... cantilenante... 🎶😅 Credo di essere stato tra i primissimi appassionati italiani "normali", esclusi gli addetti ai lavori, ad assaggiare quello stravolgente "brodo di cagne" ... ascoltato per la prima volta, con le orecchie ancora "vergini"... è davvero qualcosa che non si può spiegare a parole... irripetibile l'impatto.., non c'è disco blasonato superaudiofilo che possa ricreare il miracolo della dirompente sorpresa dell'ascolto delle cose inedite, appena create. Mi piacerebbe condividere la recensione di Polillo pubblicata sul numero 12, Dicembre 1979.., ma non so se sia possibile per i diritti.., dovrei chiedere alla redazione di musica Jazz... Solo un breve stralcio... dopo la presentazione del disco Polillo, visibilmente "provato" da tanta bellezza, quasi teme di dirla a parole e d si domanda: "Di che tipo di jazz si tratta? Non chiedetemelo, perchè non saprei rispondere" ... (e invece seppe rispondere..,e come...) 4
AntonelloB Inviato 27 Agosto 2021 Inviato 27 Agosto 2021 In questi giorni sto ascoltando un bellissimo CD di tributo a Dexter Gordon. Un progetto artistico davvero interessante, musiche molto ben eseguite e registrazione fatta bene. Un gran bel sentire!!!! https://www.istitutocorelli.com/product/go-dex-quartet/ 1
claravox Inviato 27 Agosto 2021 Inviato 27 Agosto 2021 Roy Brooks: Understanding 2021 Felice di condividere, per chi non lo conoscesse, questo doppio cd di uscita recente trattasi di capolavoro di quel jazz senza tempo. Registrazione live del 10 novembre 1970 ma tremendamente attuale e “fresca”. Band stellare capitanata dal batterista Roy Brooks che si esibì con alcuni dei maggiori musicisti dell'epoca, come Charles Mingus e Dexter Gordon purtroppo la sua carriera fu interrotta da una malattia mentale. In queste esibizione live si va dal post-bop all'avanguardia con un'energia incredibile. Spettacolare!!! Roy Brooks: batteria; Carlos Garnett: sassofono, tenore; Woody Shaw: tromba; Harold Mabern: pianoforte; Cecil McBee: basso 1
analogico_09 Inviato 27 Agosto 2021 Autore Inviato 27 Agosto 2021 1 ora fa, claravox ha scritto: Felice di condividere, per chi non lo conoscesse, questo doppio cd di uscita recente trattasi di capolavoro di quel jazz senza tempo. Registrazione live del 10 novembre 1970 ma tremendamente attuale e “fresca”. Grazie a te ho scoperto questo disco di un musicista che apprezzo molto . Brooks molto bravo a spingere l'"hard bop" verso il modalismo coltraniano e il free jazz in modo molto personale. Musica davvero trascinante eseguita da un gruppo di musicisti eccellenti.., in particolare spiccano il leader che crea un beat solido e mai autocompiaciuto, il grande Woody Shaw alla tromba, Harold Mabern ai piano e Cecil McBee, bassista di pounta del free, spesso anche con Sam Rivers... Mi mancava questo disco che ho ascoltare da Tidal.., mi piacerebbe averlo in vinile triplo, ma su discogs raggiunge quotazioni altine, cui andrebbero aggiunte le spese di spedizione e dogana dal momento che i dischi provengono tutti da USA, Canada, Uk... infatti in Italia non si era mai visto , sono brani live registrati nel 1970 come da te ricordato, annata d'oro del jazz ricca di grandi fermenti... Il CD nono costa poco.., l'unico proveniente dall'Italia in condizioni M/M costa il giusto data la rarità... quasi quasi si può fare.., cmq per chi voglia ascoltare lo trova in Tidal e similari, immagino.., magari se ne riparla se giungesse qualche altro contributo su questo bellissimo disco (ottimo anche per chi non teme del "free" vigoroso e molto "gestibile" dall'orecchio che ami il jazz.. . 😉
caricolimite Inviato 27 Agosto 2021 Inviato 27 Agosto 2021 @analogico_09 E' stato recentemente riedito in doppio cd...su Amazon a 23€ circa...
analogico_09 Inviato 27 Agosto 2021 Autore Inviato 27 Agosto 2021 @caricolimite Grazie avevo pensato a buttarci un occhio su Amazon, ma poi con tutte le cose da seguire a volte mi scordo.., rimando. 😉 Lo hai per caso acquistato e ascoltato, se si come ti sembra?
caricolimite Inviato 28 Agosto 2021 Inviato 28 Agosto 2021 12 ore fa, analogico_09 ha scritto: Lo hai per caso acquistato e ascoltato, ancora no! è in lista...😉
caricolimite Inviato 28 Agosto 2021 Inviato 28 Agosto 2021 ma sull'ultimo numero di "Musica Jazz" c'è una una ottima rece: "Understanding cattura in maniera esemplare le sonorità e il modo di suonare del periodo con un quintetto in stato di grazia (...) E' un disco che non dà un attimo di tregua,teso ed eccitante..."
damiano Inviato 28 Agosto 2021 Inviato 28 Agosto 2021 Spero di fare cosa gradita linkando la recensione di all about jazz dove vado ogni tanto a frugare https://www.allaboutjazz.com/understanding-roy-brooks-reel-to-real__7768?width=412 Sto aspettando il CD 🙂 Ciao D.
analogico_09 Inviato 28 Agosto 2021 Autore Inviato 28 Agosto 2021 20 ore fa, analogico_09 ha scritto: Brooks molto bravo a spingere l'"hard bop" verso il modalismo coltraniano e il free jazz in modo molto personale. E.E. - scusate lo scambio di nomi, volevo scrive Carlos Garnett al sax tenore ... ecc... Non ho avuto modo di riascoltare da Tidal il disco scoperto due giorni fa; il primo ascolto è stato folgorante e mi è rimasto nella mente.., ma una musica così densa di idee e carica di ... "musicalità" ha bisogno di più "immersioni" per poterne cogliere ogni micro e macro dettaglio compositivo ed esecutivo.., ogni musicista ha una spiccata e fragrante personalità musicale... Lo rimetterò a suonare al più presto... 😉 1
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora