oscilloscopio Inviato 8 Aprile 2021 Inviato 8 Aprile 2021 Fat's Waller altro grande pianista messo spesso in secondo piano forse per il suo modo di fare spiritoso ed all'apparenza "poco impegnato" qui lo stesso brano interpretato prima da lui poi da un'altro "grande"...Art Tatum..
oscilloscopio Inviato 8 Aprile 2021 Inviato 8 Aprile 2021 Altro personaggio iconico del mondo jazz classico, portato alla ribalta negli anni '80 nel film "Thr Blues Brothers"...Cab Calloway
Gaspyd Inviato 8 Aprile 2021 Inviato 8 Aprile 2021 6 minuti fa, oscilloscopio ha scritto: Altro personaggio iconico del mondo jazz classico, portato alla ribalta negli anni '80 nel film "Thr Blues Brothers"...Cab Calloway ricordo il giorno della sua morte ... ero a a Milano ospite di amici (io frequentavo il politecnico a Torino) e mi portarono in un disco pub di quelli belli della Milano di quegli anni .... tutto ad un tratto l'atmosfera cambiò ... le luci divennero più cupe e la programmazione musicale si orientò sul jazz anni 30/40 aprendo proprio con Minnie the Moocher .... chiesi al mio amico che stesse succedendo ... lui rispose lapidario "E' morto Cab Calloway" E' pensare che all'epoca sapevo a malapena chi fosse (e proprio grazie al film di Landis)... 1
Gaspyd Inviato 8 Aprile 2021 Inviato 8 Aprile 2021 Il 7/4/2021 at 21:25, Branch ha scritto: Charles Mingus, "Let my children hear music", 1972. Grazie alla tua segnalazione lo sto ascoltando (in cuffia) oggi per la prima volta in vita mia. Meraviglioso 😍 Credo che lo riascolteró molte altre volte ancora... 1
Branch Inviato 8 Aprile 2021 Inviato 8 Aprile 2021 @Gaspyd Mi fa molto piacere che ti sia piaciuto. Grazie!
desmo21 Inviato 8 Aprile 2021 Inviato 8 Aprile 2021 Chiedo una cosa a voi amanti del jazz. Ma possibile che a me A Love Supreme di Coltrane mi fa sanguinare le orecchie? Mi spiego, il jazz non mi dispiace, ultimamente sento una forte attrazione e mi piacciono svariati artisti. Ad esempio Nina Simone Dave Brubeck Quartet, Stan Getz...ma anche la stessa Naima di Coltrane é uno dei miei pezzi preferiti. Ma secondo il mio gusto alcuni strumenti come il sax andrebbero dosati, le alte frequenze e i cambiare nota ogni microsecondo affaticano l'ascolto. Solo il solo ad avere questo problema? Magari col tempo riuscirò ad apprezzare. 1
Gaspyd Inviato 8 Aprile 2021 Inviato 8 Aprile 2021 12 minuti fa, Branch ha scritto: Mi fa molto piacere che ti sia piaciuto. Grazie! No grazie a te x avermi fatto conoscere questa perla. Tanto mi sta piacendo (sono ancora in cuffia brano 6 di 7) che credo ne acquisterò una versione su supporto fisico ☺️
oscilloscopio Inviato 8 Aprile 2021 Inviato 8 Aprile 2021 @desmo21 No, non sei l'unico...anche a me alcuni brani affaticano e faccio fatica a seguirli è uno dei motivi per cui preferisco il jazz "classico"
desmo21 Inviato 8 Aprile 2021 Inviato 8 Aprile 2021 @oscilloscopio ah ecco mi consolo! Forse come succede per alcuni generi più la cosa si fa estrema più fa fico ascoltarla.
oscilloscopio Inviato 8 Aprile 2021 Inviato 8 Aprile 2021 @desmo21 Questo non credo...penso piuttosto che sia un percorso che come hai scritto porta al risultato di comprendere ed apprezzare anche musica più "difficile" 1
Gaspyd Inviato 8 Aprile 2021 Inviato 8 Aprile 2021 @desmo21 eh... Io x esempio non riesco ad ascoltare il free jazz o molto del jazz contemporaneo... Alcuni mi sembra (da ignorantone che sono del genere) che diano fiato agli strumenti premendo a casaccio sui tasti delle note 😅 Preferisco anche io il jazz classico 1
leoncino Inviato 9 Aprile 2021 Inviato 9 Aprile 2021 Tutto andava bene, poi arriva uno che, come si fa ad ascoltare... Ma possibile che ogni volta ....
Mr. Audiofilino Inviato 9 Aprile 2021 Inviato 9 Aprile 2021 Eh no! Qui proprio non ci sto! Non si può parlare di jazz senza citare Ryo Fukui. Pianista jazz giapponese di una grandezza incredibile, come incredibile sia il fatto che se non fosse per YT non sarebbe mai passato oltreoceano. https://youtu.be/F5EFsUU7RRA Per farvi ascoltare questo capolavoro, vorrei solo dirvi che all'epoca era un giovane autodidatta, forse il mio pezzo preferito di sempre...
Mr. Audiofilino Inviato 9 Aprile 2021 Inviato 9 Aprile 2021 @desmo21 io l'ho apprezzato da subito, sono gusti è normale...
kindblue Inviato 9 Aprile 2021 Inviato 9 Aprile 2021 @Gaspyd allora siamo in due, anch'io non amo il free jazz e buona parte del jazz contemporaneo, probabilmente è una questione di gusti. Grazie per il bel tread!
damiano Inviato 9 Aprile 2021 Inviato 9 Aprile 2021 Mal Waldron e Steve Lacy... Lacy è uno dei pilastri fondamentali del tentativo di andare oltre il bop (un altro è John Surman). Il fraseggio è liberatorio, in senso stretto. Waldron è, dopo Monk, il sottrattore più affascinante e significativo. Questo disco è un capolavoro assoluto D. 2
Questo è un messaggio popolare. Juju Inviato 9 Aprile 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 9 Aprile 2021 Un plauso a questo bellissimo thread che di sicuro ci fara` scoprire a tutti interessanti lavori di un genere che ancora da molti e` in qualche modo non pienamente apprezzato. Per quanto mi riguarda segnalo volentieri uno dei primi dischi vicini al jazz che ho ascoltato alla sua uscita quando ero ancora quattordicenne. Diciamo che a quell'epoca, si parla del 1990, non sapevo quasi nulla di jazz e musicalmente ascoltavo rock e cominciavo a frequentare gente che vestiva con borchie e fumava strane sostanze. Era l'epoca del grind core, quindi, per ragioni di contiguita` ascoltai l'album Torture Garden dei Naked City. Si tratta del super gruppo di John Zorn, sassofonista nato a New York, Bill Frisell, Fred Frith e Yamatsuka Eye. Il disco in questione non e` puro jazz, ma un (a quei tempi mi parve) geniale crossover tra jazz, grind core, musica da film ed avanguardia pura. Rumorosissimo, ma divertente ed ancora molto attuale con pezzi brevissimi, come nella migliore tradizione grind. Provare per credere. 3 1
argonath07 Inviato 9 Aprile 2021 Inviato 9 Aprile 2021 Io sono entrato da poco (pochi anni almeno...) nel mondo del jazz e posso dire che è una continua e piacevole scoperta... Ogni volta che mi capita l'occasione di trovare mercatini di vinili mi piace spulciare tra le infinite possibilità che questo genere riserva...Prima compravo dischi dei soliti noti, ora mi piace prendere anche cose di jazzisti mai sentiti (almeno da me...) e comunque è sempre un arricchimento culturale e sensoriale. Il primo disco in assoluto che ho comprato è stato The Koln Concert di Keith Jarrett, mi rapiva la forza dell'espressione nella copertina... Ricordo che lo misi sul piatto e ad un tratto, non mi vergogno a dirlo, mi fece commuovere...
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