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Censimento analogico: stadio phono


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Inviato

@aldina grazie, si vede che me l'ero persa.

Non conoscendo assolutamente questi pre phono volevo appunto saperne di più. Magari il family sound sarà identico per i vari modelli che a salire suoneranno sempre meglio. E quindi per l'appunto come suonano? Inoltre da cosa sono stati sostituiti immagino in meglio?

Certo che poi la valutazione, sempre difficile se parliamo di parametri oggettivi e non soggettivi, dovrà essere poi fatta anche in base al costo/qualità delle prestazioni rispetto alla concorrenza ma questo è un altro discorso.

Inviato
1 ora fa, rlc ha scritto:

Non conoscendo assolutamente questi pre phono volevo appunto saperne di più. Magari il family sound sarà identico per i vari modelli che a salire suoneranno sempre meglio. E quindi per l'appunto come suonano? Inoltre da cosa sono stati sostituiti immagino in meglio?

Tra 30/30RDT/30RDT-SE per me le differenze sono minime, generalmente in una finezza migliore della gamma media e medioacuta, meno fatica di ascolto col modello superiore.

Identiche modalità di regolazione, interruttori switch molto scomodi per la mia situazione logistica confinata addosso a una parete.

Confermo la desolazione dell'interno, inevitabile lo sconcerto all'apertura del coperchio superiore.

Il REF mkIV prestatomi era di tutta un'altra categoria, principalmente a livello di salita dinamica, e di decadimento dei suoni e rumori di background, le belle incisioni live diventavano molto più convincenti.

Tutte le unità da me si sono rivelate inclini ai loop di massa e talvolta anche a captazione di disturbi via etere; fatto comune ad altri phono di listino sostenuto (ad esempio un Vitus). Portati a casa di un amico i Whest erano viceversa silenziosissimi.

Il tutto risale intorno a 5-7 anni fa quando ne ho provati almeno altri cinque della stessa fascia di prezzo di altri brand (Pass, BMC e altri).

Hodetto basta, tanto la distanza qualitativa con i migliori che erano transitati per casa (compreso il Ref mkIV citato) era molto alta  ma non potevo permettermi quelle elettroniche, tutte ampiamente over 10-14k.

Non sono passato a qualcosa di meglio, ho alzato bandiera bianca e mi sono comprato un phono di fascia economica e buonanotte. 

  • Melius 1
  • Thanks 1
Inviato

@aldina be’, insomma, proprio economico non è... certo, rispetto ai 14k€ citati...

Inviato

@aldina e per me, hai fatto un’ottima scelta. Apparecchio ben suonante, ottimamente costruito e con funzioni che pre phono molto più costosi si sognano. Il Gold Note PH10, è tra le mie possibili future scelte. 
Però, se quello è di fascia economica ... allora, siamo tutti rovinati! 😄

Inviato

Come detto da Tokyo, ho avuto sia il Whest Two sia il 30RDT.

Non discuto del "riempimento" dello chassis, cosa che mi lascia del tutto indifferente.

Sono stadi Phono che suonano benissimo in relazione alle loro fasce di (prezzo) appartenenza.

Assolutamente silenziosi, suono neutro senza colorazioni ed adattabilità alla maggior parte delle testine in circolazione. Nel passaggio dal Two al 30RDT quello che ho notato è stato un deciso miglioramento del registro medioalto per raffinatezza e dettaglio. In basso un'articolazione ancora maggiore rispetto a quella  già molto buona del Two.

Il 30 aveva anche un dinamica leggermente maggiore ed una ricostruzione spaziale più ampia.

Tieni presente che il 30RDT costava oltre 3 volte il TWO.

In definitiva ottimi oggetti da tenere in debita considerazione nella scelta. Nel frattempo ho provato anche lo stadio phono Muddy Waters di Clinamenaudio con il loro SUT in argento e sono in attesa di provare l'ultima versione dell'Aurorasound VIDA.

Insomma c'è di che divertirsi 😉

 

Inviato

Il Vida con RIAA di tipo LCR deve essere interessante, se lo provi aggiornaci. 

Inviato
10 ore fa, iBan69 ha scritto:

e per me, hai fatto un’ottima scelta. Apparecchio ben suonante, ottimamente costruito e con funzioni che pre phono molto più costosi si sognano. Il Gold Note PH10, è tra le mie possibili future scelte. 
Però, se quello è di fascia economica ... allora, siamo tutti rovinati! 😄

Guarda... Son sempre bei soldi lo riconosco. A listino in effetti con la psu sta a 2350 con uno street price immagino un pochino sotto i 2.

Il mio personale metodo divide:

Sotto i 1000: entry-level.

1200-2500: fascia economica.

2600-5000: mid class.

5500-9500: upper class.

> 10000 top class.

Molto personalistico lo so. 

Ma se ti prendi la briga di cercare nei listini del nuovo non si può non dover ammettere che 2000 euri rappresentano un prodotto di fascia economica, poi se vogliamo criticare come si è evoluto economicamente questo mondo dell'hi-fi con me sfondi una porta aperta.

E per quanto mi riguarda purtroppo il mio business non mi consente che di guardare in ogni elettronica del sistema a prodotti low o mid level; un tempo potevo azzardare prove e cambi con una certa leggerezza, ora no. L'high end moderna attuale posso solo guardarla a Munchen, quando si rifarà

 

  • Melius 1
Inviato
9 minuti fa, Tokyo ha scritto:

Dissento leggermente, in un phono non scorrono correnti poderose , tutto è ridotto per i pochi mv in ingresso e uscita,

non servono trasformatori impossibili e tutto è correlato ad un piccolo segnale. 

Le classi di prezzo hanno poca attinenza con quello che mi interessa maggiormente , la classe del suono.

con 2500 euro, il limite della fascia che definisci economica, si può avere un phono con poco o nulla da invidiare ai top class. Mi sono poi fatto l'idea che un phono deve essere mm, e sia preferibile adottare uno step up adeguato alla mc di turno. Intesi, é un mio pensiero non certo il verbo

Si si è vero che le correnti che scorrono sono nell'ordine dei MV. 

La mia è un'astrazione teorica personale per le fasce di prezzo; che so... si potrebbe applicare anche ai DAC o a tutte le elettroniche.

Comunque ci sono ottimi phono in fascie non costose. Vorrei aver potuto provare tanto altro e soprattutto oggetti più moderni di ultima generazione.

Sono parzialmente contrario alla soluzione phono MM+SUT perché ti costringe a usare una coppia di cavi in più che sono un elemento di degrado (oltre il rischio di scarsa trasparenza del trafo stresso) e per questioni di spazio e praticità.

È inoltre elemento di non flessibilità; i trafo andrebbero calibrati su una sola testina il che è un po' limitante.

Se ti giochi bene l'accoppiamento dei rispettivi gain puoi ottenere un grip entusiasmante questo è vero.

Diciamo che la mia è una scelta che nasconde la pigrizia da invecchiamento... 

Inviato

Pass XP17, dinamico, trasparente e di grandissima flessibilita'. Praticamente ci si puo' interfacciare qualsiasi testina

1ED24C4B-51F5-432E-8560-FE6D61908AA1.jpeg

  • Melius 2
Inviato

@aldina ciao io credo che le fasce di prezzo che indichi possano andare bene per alcuni prodotti ma non per altro. 
Un pre phono da 2000€, non lo considero di fascia economica, ma media, mentre un amplificatore da 2000€, lo è.  Un cavo da 2000€ sarebbe in fascia alta, mente un diffusore sarebbe di fascia economica. 
Un entry level della Rotel, ha prezzi differenti da un entry level della McIntosh. Così un diffusore top della Harbeth ha un prezzo differente da il top della Magico. 
Insomma, la fascia la fa il prezzo, o la la qualità? 

 

Inviato

Aestetix Rhea , mi accompagna ormai da molto tempo e nn sento il bisogno di cambiarlo , forse al massimo un giorno lo upgraderó alla versione plus con migliori condensatori . 

Settaggi infiniti con possibilità di cambiarli comodamente seduti in poltrona tramite telecomando , gain pazzesco per un full tube (75db), possibilità di inserire 3 gira diversi contemporaneamente e poi il suono...... Magma lucente ❤️

IMG_20210415_202935.jpg

  • Melius 2
Inviato

@Tokyo lo credo anch’io, ho avuto per qualche settimana il Vida normale e, per quello che costava, non era affatto male anzi.....

Inviato
20 ore fa, iBan69 ha scritto:

ciao io credo che le fasce di prezzo che indichi possano andare bene per alcuni prodotti ma non per altro. 
Un pre phono da 2000€, non lo considero di fascia economica, ma media, mentre un amplificatore da 2000€, lo è.  Un cavo da 2000€ sarebbe in fascia alta, mente un diffusore sarebbe di fascia economica

Riconosco che il tuo ragionamento non fa una grinza, hai fatto dei giusti distinguo e precisazioni per altre tipologie di elettroniche e per i cavi.

Resto dell'idea che per stilare una traccia oggettiva bisognerebbe avere sottomano i listini di tutti i prodotti distribuiti in Italia e tirare giù un costo medio. Temo che si starebbe bene oltre i 2k anche nei pre phono. 

Sarà un po' ristretto come ragionamento ma i numeri sono incontestabili. Se avessi sottomano il tipico annuario sarebbe facile da capire, just for curiosity...

Inviato

Il mio primo lavoro DIY, ormai vintage anche lui, però mi piace ancora come suona. Pass Pearl.

103.jpg

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104.jpg

  • Melius 1
Inviato

@aldina

Il 13/4/2021 at 14:37, aldina ha scritto:

Gianni ma quelli sono due valvolisti sfegatati... I tubi termoionici li userebbero anche per la TV... non farebbero mai entrare in casa un transistor o un chip

E hanno ragione... da vendere... meglio un morto in casa che un chip sull’uscio... 😂

  • Melius 1

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