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Melius Club

La corazzata Mofi/Music Direct si è autoaffondata?


Messaggi raccomandati

Inviato
11 minuti fa, OTREBLA ha scritto:

Ah, mi dai una notizia che ignoravo.

Off Topic libero quindi?

Alberto.

Metti l'elmetto e innesta la baionetta. Si combatte all'arma bianca 😀

  • Haha 1
Inviato

Penso che oggi come oggi, un trattamento full analogico del processo di registrazione mastering fino al prodotto vinilico sia adatto solo a piccole produzioni specialistiche.

basti pensare ai costi del nastro magnetico, alla complessi dei tagli e adattamenti e delle correzioni. Per ogni registrazioni ci vogliono km di nastro e in più mani sapienti per manutenzione e gestione delle macchine in tutte le fasi successive.

per quanto mi riguarda sarebbe il nirvana, ma oggettivamente con i tempi che corrono, rimane un’utopia. Una via di mezzo, assai efficace comunque, è quella praticata da un amico Tonmeister, assai conosciuto ma di cui non rivelerò il nome, che registra i live con uno e più Studer 810 e 820 e i suoi neumann, poi li trasferisce immediatamente in dsd 256 o più per tutte le fasi successive, con le migliori macchine digitali oggi disponibili. Il risultato è comunque di altissimo livello, ed è posto decisamente fuori dalla portata, per dinamica e resa delle masse orchestrali.. della maggior parte degli impianti domestici.. cioè picchiano talmente duro a livello dinamico, che mettono alla frusta qualsiasi impianto che non sia davvero full range. Quindi secondo me i limiti di molte registrazioni high end sono da ricercare nei limiti e nelle capacità dei nostri impianti domestici.. anche e a maggior ragione se denominati high end.. 😏

 

Inviato
1 ora fa, alexis ha scritto:

Penso che oggi come oggi, un trattamento full analogico del processo di registrazione mastering fino al prodotto vinilico sia adatto solo a piccole produzioni specialistiche.

In genere è così, però la Blue Note che fa parte della Universal ha creato la serie Tone Poet, affidandosi a Joe Harley, e poi la serie Classic. Sempre l'Universal si è affidata a Chad Kassem per realizzare gli Acoustic Sounds (Verve, Impulse etc.)

Quindi qualche esempio di majors che stampino dischi analogici c'è. Anzi per jazz si può dire che sia un periodo d'oro.

La speranza è che diventi tendenza.

Altri esempi isolati per gli altri generi, da scovare con il lanternino purtroppo, ci sono stati e continueranno a essere.

Inviato

Scusate se faccio una precisazione, ma forse non tutti sanno che.....

Un master di un LP è composto minimo da 2 bobine, 1 per facciata. Se parliamo di una produzione standard derivata da multitraccia, ogni bobina conterrà un lungo nastro con : un primo tratto di nastro in plastica (leader) seguito da un pezzo di nastro magnetico, attaccato al primo con il nastro adesivo, con il tono di riferimento a 0 db. Seguono 4-5-6 segmenti di nastro attaccati tra di loro con il nastro, 1 per brano, fino ad un altro tratto di leader per chiudere.

Le giunzioni sono necessarie perché non posso neanche lontanamente pensare di mixare su un'unica bobina, il master si deteriorerebbe ancora prima di fare il primo cutting. Per i live o simili invece è pensabile usare un nastro quasi senza giunte.

Dopodiché, con il master realizzo un po' di copie di sicurezza, possibilmente mettendo in parallelo più registratori possibile contemporaneamente.

I cutting commerciali (etichette non tipo MoFi, per capirsi) vengono TUTTI realizzati con copie di seconda generazione. Però sono AAA...

Chi ha la possibilità di operare sui master di prima generazione deve operare con la massima perizia, evitando ripetuti play - stop - rewind - play per tarare le operazioni di mastering. Sono più che convinto che tali operazioni di mastering vengano fatte con copie, magari digitali e solo al momento del cutting vero e proprio venga utilizzato il master analogico.

Questo per dire che secondo me anche negli AAA si usano copie analogiche di master e non master di prima generazione.

  • Melius 2
Inviato

@TetsuSan Torniamo quindi al solito, ineluttabile, inamovibile concetto di fondo: i tecnici quando realizzano il cutting dei vinili dentro gli studi sanno perfettamente cosa fanno e come lo fanno, noi no.

Senza eccezioni.

  • Melius 2
Inviato
1 ora fa, BasBass ha scritto:

tecnici quando realizzano il cutting dei vinili dentro gli studi sanno perfettamente cosa fanno e come lo fanno, noi no.

È il loro mestiere 

Inviato
3 ore fa, TetsuSan ha scritto:

secondo me anche negli AAA si usano copie analogiche di master e non master di prima generazione.

Sì ma questo credo sia anche già stato detto. Direi che è senz'altro la soluzione più plausibile. 

Inviato
2 ore fa, BasBass ha scritto:

noi no

Se si comprendesse a fondo il tuo "noi no", questo stesso 3d non esisterebbe.

Il succo è tutto qui.

Inviato

Se mi vendessero i master di seconda, ma anche di terza generazione io sarei disposto a pagarli 300 Euro senza problemi. Quelli di quarta pure 250 Euro.

Suoneranno meglio di qualsiasi altra versione in commercio.

Ma veramente pensate che le copie si degradino così tanto? Ma pensate veramente che i dischi che venivano venduti in passato fossero ricavati da master di prima generazione.

The Wall ha venduto milioni di copie, io ne ho una decina di copie di diversa nazionalità.

Tutti suonano bene e le differenze sono minime.

.

Inviato

@one4seven Se questi sono copie master, io sono un frate francescano !

https://store.sonymusic.it/legacy-master-tapes/

Copie di copie di copie su una unica bobina.

Nastro RTM LPR 90 (più sottile del RTM SM 900, per usare una sola bobina).

Non specificano la velocità, ma spero 38 cm/sec.

Dalle recensioni lette, suonano bene.

Ora, il punto è : se dopo 3-4 riversamenti un master suona ancora bene, secondo voi suona meglio una copia su bobina o una copia del master originale in dsd 256 ??? E' anche vero che per 450 euro ti danno comunque una buona copia, mentre per 450 euro la copia dsd256 del master non te la daranno MAI !

  • Moderatori
Inviato

Una cosa è certa….. master analogico o Dsd 180/200 euro per un singolo vinile sono una follia!!! 
parere personale. 

  • Melius 2
Inviato
5 minuti fa, Mister66 ha scritto:

Una cosa è certa….. master analogico o Dsd 180/200 euro per un singolo vinile sono una follia!!! 
parere personale. 

Potrei essere d'accordo, ma lo sono solo in parte. Se ho speso 30K tra gira-braccio-testina e voglio sentire al top del top del top, magari spendendo quelle cifre mi metto nella condizione potenziale di poterlo fare. Esistono audiofili che hanno poco tempo per ascoltare dischi, hanno 200 LP ed hanno speso 10.000 euro in vinili. Altri ne hanno 2.000, hanno speso la stessa cifra ed il 10% dei loro dischi non li hanno neanche tolti dal cellophane. Medesimo budget, condizioni di ascolto agli antipodi.

Inviato

@TetsuSan

17 minuti fa, TetsuSan ha scritto:

Esistono audiofili che hanno poco tempo per ascoltare dischi, hanno 200 LP ed hanno speso 10.000 euro in vinili. Altri ne hanno 2.000, hanno speso la stessa cifra ed il 10% dei loro dischi non li hanno neanche tolti dal cellophane. Medesimo budget, condizioni di ascolto agli antipodi.

È la differenza tra chi ascolta l’impianto e chi ascolta la musica. Su MoFi e su tutte le altre etichette: ma pensiamo seriamente che una Casa discografica rischi di rovinare un master di prima generazione, costato centinaia di ore di lavoro (e un mucchio di soldi) tra musicisti, affitto sala di registrazione, tecnici, apparecchiature, riversaggi, missaggi, ecc, solo per stampare alcune centinaia di copie di LP per alcune centinaia di appassionati? A mio parere, è più che ovvio che ne facciano altre copie, sia digitali (sicuramente tutte le Case) che analogiche (solo alcune Case). Con le copie successive, ci si può sbizzarrire come meglio si crede, tanto l’originale è sempre lì, intonso ed immutabile o quasi… 😂

Inviato
3 ore fa, one4seven ha scritto:

le proposte Sony sono tape di 4a generazione.

A leggere la descrizione, se non ho capito male, sono di terza generazione.

Il catalogo si è comunque ampliato.

Inviato

@Mister66 ..mah c'è "gente" che spende 7...8 mila euro per una testina ( classificabile come materiale di facile consumo) figurati che problema hanno per 200 euro di un master. Comunque stiamo andando fuori discussione.

Inviato
3 ore fa, BasBass ha scritto:

sono di terza generazione.

Ti fanno la copia della "working Copy", per cui vieni ad avere la 4a, se non sbaglio.  1. multitraccia 2. master stereo 3. copia master stereo usata per le duplicazioni (working Copy) 4. Copia in vendita.

Ospite
Questa discussione è chiusa.

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