Vai al contenuto
Melius Club

La corazzata Mofi/Music Direct si è autoaffondata?


Messaggi raccomandati

Inviato
37 minuti fa, OTREBLA ha scritto:

Tu dici che fa? In un verso e anche nel verso opposto?

Fa sempre. Ma deve essere continuativa. 

Inviato
16 ore fa, BasBass ha scritto:

Tu immagina uno che stampa 10.000 vinili con una lacca e uno che ne stampa 1000... non credo ci sia da aggiungere altro.

Mi sono dimenticato di accennare ai numeri di Speakers Corner. Kai Seemann dice che la prima serie di stampe ammonta solitamente a mille copie. La seconda serie va da 500 a 1.000 copie.
Credo quindi che ogni serie ammonti a 1.000 LP in media.
Sinceramente mi aspettavo numeri più alti.
Ogni 1.000 copie al massimo la lacca figlia viene sostituita.
Con questi numeri Speakers Corner dovrebbe vendersi meglio, numerare le copie, passare alle copertine Stoughton e tirarsela oltre ogni dire come fanno gli americani.
Seemann racconta che per la loro prima ristampa Verve, negli anni ’90, utilizzarono il master tape di prima generazione e non la copia di produzione. Dovettero assicurare la spedizione del nastro (non ho capito se in Europa o da qualche altra parte negli States) come se l’oggetto spedito fosse denaro contante, per un valore di un milione di dollari. Nel 1993!
Il presidente della Speakers Corner sostiene che c’è soltanto un tecnico in Europa, nel Regno Unito per la precisione, in grado di riparare un tornio Neumann e che per questo motivo la manutenzione di questi torni è costosissima.
Conferma inoltre che Sony non rilascia i master originali, ma che a richiesta ne mette a disposizione una copia. Speakers Corner paga un supplemento affinché sia Mark Wilder ad occuparsi del taglio lacca.
E chi cavolo è Mark Wilder? E’ il capo dei tecnici audio di Sony, quello con più esperienza in fatto di taglio lacche da nastro. Seemann sostiene che quando si è trattato di scegliere se tagliare la lacca da un master di prima generazione affidandosi ad un tecnico scelto dall'etichetta proprietaria del nastro, oppure tagliarlo a partire da una copia di seconda generazione, potendo però scegliersi il tecnico preferito (poiché giudicato più capace e con più esperienza), Speakers Corner ha optato per questa seconda soluzione.

Alberto.

  • Melius 1
  • Thanks 1
Inviato
19 ore fa, OTREBLA ha scritto:

quale sia stata per Seemann la più grande soddisfazione della sua carriera, il presidente di Speakers Corner risponde testualmente:

“La vicenda MoFi”.

Poveretto

  • Melius 1
Inviato
3 ore fa, OTREBLA ha scritto:

Il presidente della Speakers Corner sostiene che c’è soltanto un tecnico in Europa, nel Regno Unito per la precisione, in grado di riparare un tornio Neumann e che per questo motivo la manutenzione di questi torni è costosissima.

Quindi è bene che ogni sera tutti noi recitiamo intense preghiere per la salute di questo omino, diversamente siamo fottuti...

  • Haha 1
Inviato

In pratica gli Speaker Corner sono Sony rimarchiati 😁 

Dunque MoFi diceva la verità su Sony. E sul fatto che a quel punto, qualitativamente parlando, se vuoi farti la lacca in casa, conviene una scansione in DSD invece che una copia del nastro.

  • Haha 1
Inviato

Sì certo, conviene a MoFi :classic_biggrin:.

Non so per quanto ancora però.

Alberto.

 

Inviato

@OTREBLA chissà quali titoli Verve sono quelli per cui hanno usato il master di 1a generazione ....

Inviato

Comunque si parla delle prime stampe, di quasi trent'anni fa. Vai a trovarle se ci riesci, considerando che Speakers Corner, nel suo delirio filologico, non ha mai in nessuno modo inserito loghi, codici, simboli o quant'altro potesse collegarla alla ristampa. Le prime ristampe non avevano neppure l'adesivo sulla plastica di sigillatura, né il catalogo all'interno. Zero assoluto.

Un mio amico anni fa trovò presso una bancarella alcune ristampe Jazz usate che sospettava fossero Speakers Corner. Mi chiamò al telefono per chiedermi consiglio. Gli dissi che se non vedeva da nessuna parte il codice EAN, probabilmente erano Speakers Corner, come infatti si rivelarono una volta esaminate a casa ed ascoltate.

Alberto.

Inviato

Certo molto strano questo modo di NON catalogare , mah avranno avuto le loro ragioni , un po' come i primi CR anche se sul retro e molto in piccolo c era scritto...

Inviato

Ho alcuni Speakers corner, di Nina Simone, Warren Zevon, Jobim…vado a memoria. buoni dischi che non ho mai considerato al top, a dire il vero. Forse perché costavano meno di altri, per le copertine semplici, non so. L’unico confronto che mi è capitato di fare è stato con Il celebre Harry Belafonte at Carnegie Hall, quando mi è arrivata la versione  Analogue Productions direttamente dagli USA…è passato qualche anno ma suonava  percettibilmente meglio della Speakers corner di un conoscente, che ci rimase pure male, anche se aveva risparmiato un po’…

Inviato

@Lumina Il Belafonte AP proviene da stampers Classic Records vecchi di 20/25 anni

Inviato

Per chi può essere interessato legga su

https://microgroove.jp/bluenote-jpn/1989-now.html

I commenti alla serie BN per il 65 anniversario del 2004,malgrado di origine digitale ricreano l'atmosfera di Van Gelder e sono apprezzati, ma sopratutto non li regalano e se la giocano con i super decantati MM. 

 

 

Inviato
1 ora fa, ilbiffo1 ha scritto:

Il Belafonte AP proviene da stampers Classic Records vecchi di 20/25 ann

No!
i Classic Records sono tagliati da Bernie Grundman, il mio Analogue Productions del 2014 da Ryan K. Smith allo Sterling Sound. Prima di accollarmi le spese di spedizione dagli USA mi ero informato un po’, su quale fosse la versione definitiva.

 

Della Classic Records ho Belafonte sings The blues.

 

Entrambi suonano benissimo.

 

 

Inviato

@OTREBLA Scommettiamo che entro breve converrà a tutti, visto che i master è evidente che NON ESCONO PIÙ DAI FORZIERI DELLE MAJOR?

Inviato
16 minuti fa, BasBass ha scritto:

Scommettiamo che entro breve converrà a tutti, visto che i master è evidente che NON ESCONO PIÙ DAI FORZIERI DELLE MAJOR?

Da anni non escono più...🙂

Inviato
1 ora fa, BasBass ha scritto:

Scommettiamo che entro breve converrà a tutti, visto che i master è evidente che NON ESCONO PIÙ DAI FORZIERI DELLE MAJOR?

Queste sono le balle che racconta MFSL per giustificare la sua condotta. 
Quando il digitale non c'era, i vinile venivano ricavati da una copia di seconda o di terza generazione del master tape. Nessun vinile veniva ricavato dal master di prima generazione.

Penso che la ristampa Full Analogue avrà ancora vita lunga.

Alberto.

Inviato

Esatto, perché mai c'è questa favola che i dischi venivano ricavati da master di prima generazione.

Credo che nessun disco sulla terra lo sia, si tratta sempre di copie di seconda o terza generazione.

 

Ospite
Questa discussione è chiusa.

  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Contenuti Utili
      Eiji
      Eiji ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Reputazione
      Ultima Legione @
      Ultima Legione @ ha ottenuto un badge
      Reputazione
    • Contenuti Utili
      Capotasto
      Capotasto ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Contenuti Utili
      fabio76
      fabio76 ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Ottimi Contenuti
      landi34
      landi34 ha ottenuto un badge
      Ottimi Contenuti
×
×
  • Crea Nuovo...