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Melius Club

La corazzata Mofi/Music Direct si è autoaffondata?


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Inviato
2 minuti fa, one4seven ha scritto:

Taccio sul passaggio digitale, perchè altrimenti non posso prezzarti un disco 150 dollari. Ma manco 50.

Esatto, intendevo questo, che poi sarebbe il succo (già detto e ridetto) di queste 120 pagine.

  • Thanks 1
Inviato
2 ore fa, giorgiovinyl ha scritto:

Tu dai per certo che nessuno lavora direttamente dal master di 1^ generazione,

Ho scritto che lo usano per effettuare la working copy e lo richiudono nella scatoletta (!). Mastering, cutting e tutto il resto viene fatto con la working copy. Accetto smentite puntuali e circostanziate. Le chiacchiere stanno a zero.

 

2 ore fa, giorgiovinyl ha scritto:

Mi spieghi perché devo credere a te, che non sei un ingegnere del suono e come me non hai mai visto un master non a loro?

Perché io in gioventù i master analogici li ho realizzati professionalmente; ad oggi ho avuto la possibilità di ascoltare ottime copie su bobina di seconda generazione remaster o terza generazione dal master. Però, per favore, non cominciamo a giocare a chi ce l'ha più lungo.

 

2 ore fa, giorgiovinyl ha scritto:

se mi devo curare interpello un medico che sia laureato in medicina

Mi piacere dialogare con te di virologi televisivi. Evito.

 

2 ore fa, OTREBLA ha scritto:

Guardate il post a nome Piero (pagina 1073). Si è pure dimenticato di correggere il riferimento al numero delle pagine. Ha riportato il nostro (119)!

Allora, carino, quella cosa è stata riportata sul forum di Hofmann ( previa mia autorizzazione scritta ) da qualcuno che forse trova i miei concetti abbastanza credibili. Riportato e tradotto, io non so scrivere in inglese, duiuanderstand ?

Poi, se qualcuno è a caccia di certezze, non chieda a me. Chiedete a @scroodgequanto le cose che scrivo sono credibili.

Se poi qualcuno fila o non fila, controlla tu, che evidentemente hai moltissimo tempo libero.

Chiaramente TUTTO ciò che ho scritto è dimostrabile, volete l'estratto conto dei contributi ENPALS per i lavori in studio di registrazione ? Volete vedere l'autorizzazione alla pubblicazione ????

  • Melius 2
Inviato
59 minuti fa, TetsuSan ha scritto:

Ho scritto che lo usano per effettuare la working copy e lo richiudono nella scatoletta (!). Mastering, cutting e tutto il resto viene fatto con la working copy. Accetto smentite puntuali e circostanziate. Le chiacchiere stanno a zero.

Innanzitutto grazie per avermi risposto. Anche fosse come dici tu, non ho competenze tecniche per smentirti, io continuerei a preferire una working copia analogica. Potrei anche accettare un passaggio in DSD ma dovrebbe essere dichiarato non nascosto. Sono curioso di vedere cosa ti rispondono nel forum di Steve Hoffman.

Però ti chiedo quando la MoFi dichiara per il 33 Ry Cooder Paradise and Lunch 1/4" / 15 IPS / Dolby A analog master to analog console to lathe cosa significa?

 

1 ora fa, TetsuSan ha scritto:

Perché io in gioventù i master analogici li ho realizzati professionalmente; ad oggi ho avuto la possibilità di ascoltare ottime copie su bobina di seconda generazione remaster o terza generazione dal master. Però, per favore, non cominciamo a giocare a chi ce l'ha più lungo.

Perciò hai lavorato professionalmente, ne prendo atto. Che però il fior fiore dei tecnici di registrazione, professionisti, non venditori, siano dei mentitori prezzolati mi continua a sembrare assurdo.

 

1 ora fa, TetsuSan ha scritto:

Mi piacere dialogare con te di virologi televisivi. Evito.

Questa non l'ho capita, ma fa niente.

1 ora fa, TetsuSan ha scritto:

Chiaramente TUTTO ciò che ho scritto è dimostrabile, volete l'estratto conto dei contributi ENPALS per i lavori in studio di registrazione ? Volete vedere l'autorizzazione alla pubblicazione ????

Ti credo sulla parola.

Anche a me interesserebbe sapere cosa ne pensa @scroodge

Inviato

@TetsuSan certo che se nessuno lavora più sul master di prima registrazione, e le working copy è meglio farle in digitale, vanno rivisti decenni di dogmi audiofili…io lavoro, non ho il tempo di leggere nel dettaglio le centinaia di pagine del forum di Hoffman, ma quanto emerge dai tuoi interventi mi pare inedito, oltre che clamoroso…

  • Melius 1
Inviato
25 minuti fa, giorgiovinyl ha scritto:

1/4" / 15 IPS / Dolby A analog master to analog console to lathe cosa significa?

Possibile : hanno lavorato "in purezza", collegando direttamente il master tape recorder con sopra il master al tornio di incisione. Se è stato effettuato un mastering in tempo reale, può essere stato preparato prima con una working copy. Quando il master originale è in ottime condizioni, si può fare, usando grandissima perizia. Ma ripeto : master in ottimo stato. Inoltre bisogna considerare cosa consente di fare la proprietà del master tape.

 

32 minuti fa, giorgiovinyl ha scritto:

Perciò hai lavorato professionalmente, ne prendo atto. Che però il fior fiore dei tecnici di registrazione, professionisti, non venditori, siano dei mentitori prezzolati mi continua a sembrare assurdo.

Se lavorano in maniera massiva sui masters, se ne prendono le responsabilità. Poi, secondo me il termine "master" è abbastanza abusato. Molto spesso sono necessariamente copie di seconda generazione, se non di terza generazione, per i remasters. Da non trascurare il fatto che per compilation e greatest hits, il concetto di master è un ossimoro. Sul termine "mentitori prezzolati" evito di pronunciarmi, si sentono quotidianamente sui media balle ben peggiori.

 

39 minuti fa, giorgiovinyl ha scritto:

Ti credo sulla parola.

Ed io ti ringrazio.

Inviato
39 minuti fa, giorgiovinyl ha scritto:

Però ti chiedo quando la MoFi dichiara per il 33 Ry Cooder Paradise and Lunch 1/4" / 15 IPS / Dolby A analog master to analog console to lathe cosa significa?

Non voglio intromettermi, ma ti rispondo molto semplicemente: significa che per tagliare la lacca di quel vinile hanno usato un master su bobina da 1/4 di pollice registrato con sistema di riduzione del rumore "Dolby A" alla velocità di 15 pollici al secondo (faccio notare che non specificano di che generazione sia tale master su bobina...) il cui segnale prima di arrivare al tornio è passato attraverso una "analog console", che potrebbe essere un mixer analogico come, più probabile, il loro equalizzatore analogico parametrico a 5 bande di Tim de Paravicini, che loro spesso definiscono, forse in modo un po' generico, "Analog Console".

Però il discorso è decisamente più complesso, ora non ho tempo ma magari più tardi lo approfondiamo.

 

Inviato

@TetsuSan Però remixare un album significa modificarlo, cambiarlo. Non ottieni di certo una copia esatta del mix originale, si tratta di un vero e proprio intervento artistico e non restaurativo o conservativo come potrebbe essere il remastering.

Inviato
1 ora fa, djansia ha scritto:

Però remixare un album significa modificarlo, cambiarlo. Non ottieni di certo una copia esatta del mix originale, si tratta di un vero e proprio intervento artistico e non restaurativo o conservativo come potrebbe essere il remastering.

Infatti. I remix di Giles Martin di Sgt. Pepper o del White Album sono interessanti, entrambi li ho presi in vinile.

Ma sostituiscono le ristampe o gli originali mono? Per me neanche per idea.

In questi due casi poi il remix è pure disponibile in HiRes

Inviato

Mi meraviglio che in un Forum dove si parla di HI-FI possano passare certe sciocchezze che non stanno ne in terra ne in cielo.

Da un master in cattive condizioni non ci cavi un bel niente se non quello che in quelle condizioni riesci a ricavare, che tu lo convewrti in DSD o lo copi su aaltro nasto sempre una ciofeca resterà.

Che in digitale si possano fare certe cose è pure vero, ma non significa che il risultato sarà fedele a come sarebbe stato se il nastro fosse stato in buone condizioni.

Sempre di artefatto si tratta.

Altra bufalona che circola è che esistano vinili stampati da master di prima generazione.

  • Melius 1
Inviato

Da questa vicenda si capirà una volta per tutte se gli appassionati saranno in grado di distinguere, ad orecchio e senza l'aiuto del confronto diretto, tra un riversamento su vinile in buona fede ed uno in mala fede.

Secondo me saranno in grado, perlomeno lo sarà la maggioranza.

Alberto.

Inviato
2 ore fa, loureediano ha scritto:

Altra bufalona che circola è che esistano vinili stampati da master di prima generazione.

SACROSANTO!!!

Qua dentro c’è gente che pensa che prendano il master originale finale di prima generazione, lo mettano sullo Studer, lo colleghino al tornio e premano il pulsante “PLAY”….

E poi se li definisci “polli” si offendono…

Certo che la gente è strana forte.

  • Melius 1
Inviato

Avevo cominciato ad accennarlo ieri( si dovrà pur lavorare ogni tanto). Se il master è rovinato working copy o DSD poco conta servirebbe invece un Plangeant process ( Il box con i vinili Springsteen è cosi realizzato e suona molto bene). Vi ho riportato che Grundman in caso di necessità è in grado di riparare un master usano pure un cd di trent'anni fa quando non ci sia altro disponibile. 

Però a me continua a sembrare una bufala che non ci siano più master di 1^ generazione più che il contrario.

Se non vengano usati i master di 1^ generazione non crolla solo il mondo delle ristampe in vinile, audiofile o meno, ma crolla tutto: ristampe in cd, riversamenti flat giapponesi, sacd audiofili, Hires.

Non ci resta che cercare solo prime stampe in vinile allora, le seconde no perché non sono più di prima generazione.

Se poi chi fa certe dichiarazioni apodittiche si abbassasse al livello di noi umani e spiegasse da dove deriva le sue certezze la discussione ne gioverebbe.

 

Inviato

Poi spiegatemi: il cofanetto Beatles in Mono allora non è tratto da master originali? C'era pure la spiegazione disco per disco dello stato dei master, per Please Please me per esempio era messo male. 

Sean Magee ha dichiarato usato i master originali, da sempre custoditi e sorvegliati ad Abbey Road, anche il taglio delle lacche è avvenuto lì, quindi i master non sono dovuti neanche andare in giro.

  • Melius 1
Inviato
18 minuti fa, giorgiovinyl ha scritto:

Non ci resta che cercare solo prime stampe in vinile allora, le seconde no perché non sono più di prima generazione.

Non vorrei dire una sciocchezza, ma il master originale è sempre stato utilizzato per creare i master di seconda, terza e così via generazione. Mai per una prima stampa.

Correggetemi se sbaglio

Inviato

I dischi di 40 o 50 anni fa mai e poi mai sono stati stampati da il master ottenuto dopo il mixer

I dischi vengono stampati da master di seconda o terza o quarta generazione

Inviato

Tra un po' verra fuori che il master originale neanche esiste, è una figura mitologica come l'unicorno... 

  • Haha 2
Inviato

Ma secondo te come facevano a stampare milioni di copie?

Quelli odierni di costo alto hanno nel migliore dei casi a disposizione una copia di seconda generazione. Infatti nessuno parla di master di prima generazione o altro. Parlano generalmente di master, ma anche una copia di quarta generazione è un master

Figuriamoci se mettono a disposizione il master originale con tutti i rischi che ci sarebbero.

Ma nei cinema quando c'erano le pellicole, secondo voi in qualche cinema c'era la pellicola originale?

Ospite
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