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La corazzata Mofi/Music Direct si è autoaffondata?


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Inviato
3 ore fa, giorgiovinyl ha scritto:

scrivono master tape…

Si, ma omettono di quale generazione. Sono sempre master tape, ma non sarà mai "il" master tape. Se non ricordo male, neppure Fonè mette sul mercato le copie (su nastro) di prima generazione dei suoi nastri, ma di generazioni successive.

Inviato
58 minuti fa, glucar ha scritto:

Si, ma omettono di quale generazione. Sono sempre master tape, ma non sarà mai "il" master tape.

Male che vada sara il master di 2^ generazione che hanno usato per le prime stampe...😉

Inviato
4 ore fa, one4seven ha scritto:

A parte che si è già ampiamente capito, io mi auguro invece che gli appassionati si dilettano ad ascoltare la copia che ritengono più godibile per il loro gusto, senza addentrarsi in demenziali tentativi di "riconoscimento" senza nemmeno avere la più pallida idea di come si produce un disco.

C'è sempre questo tono offensivo sotto sotto, poi uno risponde come è naturale che risponda e ti mandano l'avviso...

Allora senza polemica, ti dico che il tuo parere, così altri di altri in questo thread, per me conta zero.

Più gentile di così non so come rispondere.

Alberto.

  • Melius 1
Inviato

Guarda, tu mi sei pure simpatico, però dovresti sforzarti di discutere senza etichettare.

Per te confrontare una ristampa tripla A con una da file Hi-Res non ha senso?
Prendo atto.

Non c'è bisogno di usare certi aggettivi.

Alberto.

 

Inviato

@OTREBLA mai detto che non ha senso. Lo ha come qualsiasi altro confronto. Lo perde inesorabilmente, senso, dal momento in cui, all'ascolto, non si confronta il suono, ma quello che c'è scritto sul bollino.

 

 

  • Thanks 1
Inviato
3 ore fa, TetsuSan ha scritto:

Forse ti confondi con il numero delle piste del multitraccia.

no...il multitraccia serviva per registrare poi il lavoro di editing e mixaggio per creare il master veniva inviato ad una batteria di 2 tracce..anche negli studi più ''poveri'' (vedi foto) ce ne erano 3-4......le major avevano stanze piene

Schermata 2022-09-21 alle 20.46.07.png

Schermata 2022-09-21 alle 20.45.39.png

Inviato

 

 

 

13 minuti fa, one4seven ha scritto:

Lo ha come qualsiasi altro confronto. Lo perde inesorabilmente, senso, dal momento in cui, all'ascolto, non si confronta il suono, ma quello che c'è scritto sul bollino.


Concordo!

 

Io preferisco gli AAA - autentici o sedicenti tali - se suonano meglio, come quasi sempre accade.

 

ma quello che conta è soltanto il risultato.

 

Come diceva la vecchia pubblicità della Linn, che sul giradischi ha costruito la sua fortuna, “se suona meglio, è migliore”.

 

 

Inviato
34 minuti fa, max ha scritto:

no...il multitraccia serviva per registrare poi il lavoro di editing e mixaggio per creare il master veniva inviato ad una batteria di 2 tracce..anche negli studi più ''poveri'' (vedi foto) ce ne erano 3-4.....le major avevano stanze piene

Le foto sono molto belle, ma dubito che lo scopo della batteria di registratori fosse creare "n" master contemporaneamente. Ripeto una cosa spiegata diversi post precedenti.

Il master originale di prima generazione normalmente è costituito da una bobina per facciata di LP. Normalmente non è un nastro continuo, ma una bobina costituita dalla giunzione di più spezzoni, uno per canzone + un blank + una tratta con segnale di calibrazione all'inizio ed un blank alla fine. La giunzione di più spezzoni nasce dall'esigenza di non maltrattare i brani non interessati dal mix in esecuzione, che normalmente non si risolve al primo passaggio. Senza considerare che spesso brani facenti parte del medesimo LP provenivano da mix effettuati in studi diversi, da lavorazioni diverse. Quindi, in analogico, il master di prima generazione può essere uno e solo uno, ed è un oggetto abbastanza fragile, da usare solo per la preparazione dei production masters (quelli destinati al cutting, per esempio ).

Inviato
1 ora fa, one4seven ha scritto:

mai detto che non ha senso. Lo ha come qualsiasi altro confronto. Lo perde inesorabilmente, senso, dal momento in cui, all'ascolto, non si confronta il suono, ma quello che c'è scritto sul bollino.

Questa è una banalizzazione.

Chi è che fa confronti sulla base delle etichette adesive appiccicate alla plastica con cui si sigillano i dischi? Il problema è casomai che gli appassionati, quasi sempre, non hanno possibilità di fare alcun confronto. Comperano la tale edizione tripla A, fidandosi delle dichiarazioni del produttore, e la cosa finisce lì. Certo, il produttore può sempre dire: "Ah ah, bravo fesso, ti ho fregato, non è tripla A!".

Ma chi hai fregato? Chi?

Te stesso hai fregato. L'appassionato come può accorgersene, vista la qualità raggiunta da file Hi-Res, senza disporre di una ristampa autenticamente Full Analogue?

Non hai fregato proprio nessuno e non hai dimostrato nulla.

 

Alberto.

Inviato

@OTREBLA non mi segui.

Hai idea di quanti LP originali del tempo suonano mediocri (ad essere gentili)? Quanti ne vuoi. Eppure sono AAA per definizione. Il digitale manco c'era.

Purtroppo non si sa perché, adesso l'equazione è diventata AAA = il top, per definizione. Non ci vuole un genio per capire che qualcosa non quadra. Forse c'è di mezzo qualcos'altro... 

E io dovrei assegnare credibilità a chi fa  confronti partendo dall'assunto AAA = il top per definizione? 

Mi spiace, ma non reputo attendibili le valutazioni di chi non è in grado di liberarsi da queste precondizioni.

Le valutazioni serie si fanno ascoltando semplicemente il risultato, senza considerare l'analogico, il digitale, il file, il tornio e la fresa CNC.

 

 

 

 

  • Melius 2
Inviato
1 ora fa, one4seven ha scritto:

Hai idea di quanti LP originali del tempo suonano mediocri (ad essere gentili)? Quanti ne vuoi. Eppure sono AAA per definizione. Il digitale manco c'era.

Basta prendere uno qualunque dei primi dischi di Santana, "On the road" dei Traffic o "Absolutely live" dei Doors. Ma ce ne sono tantissimi. Il primo disco di Santana, ad esempio, è un capolavoro, ma sentirlo da un LP originale d'epoca è una tortura; non è che con gli anni sia migliorato poi più di tanto, è proprio il master ad essere qualitativamente insufficiente.

  • Thanks 1
Inviato

@ediate

E’ pieno il mondo di vecchi vinili che suonano male … anche che suonano bene, per fortuna 😀 

Sono d’accordo, quel che conta è il risultato 

Inviato
8 ore fa, one4seven ha scritto:

Purtroppo non si sa perché, adesso l'equazione è diventata AAA = il top, per definizione. Non ci vuole un genio per capire che qualcosa non quadra. Forse c'è di mezzo qualcos'altro... 

E io dovrei assegnare credibilità a chi fa  confronti partendo dall'assunto AAA = il top per definizione? 

Mi spiace, ma non reputo attendibili le valutazioni di chi non è in grado di liberarsi da queste precondizioni.

Le valutazioni serie si fanno ascoltando semplicemente il risultato, senza considerare l'analogico, il digitale, il file, il tornio e la fresa CNC.

Scusami, ma quello che ha preconcetti mi sembri più tu.

AAA non è il top per definizione, una brutta registrazione rimane brutta a prescindere di come è registrata.

Ma le ristampe AAA che io, Alberto o altri consigliamo non sono top per assioma, ma perché cercano il migliore master possibile, utilizzano i migliori ingegneri del suono e di conseguenza suonano se non al top assoluto comunque molto bene. In questo senso ristampa AAA è garanzia di qualità.

Poi invito te, e tutti gli altri, a indicarci, quali delle ristampe AAA da noi consigliate suonano male. E quali sono le corrispondenti ristampe non AAA che suonano meglio

Sarei il primo a valutare una alternativa digitale

P.s. questa precisazione l'avevo già fatta ma se non ci sono dei loop non siete contenti.

Inviato
9 ore fa, one4seven ha scritto:

Le valutazioni serie si fanno ascoltando semplicemente il risultato, senza considerare l'analogico, il digitale, il file, il tornio e la fresa CNC.

E' dall'inizio del thread che tu ed altri provate a dimostrare, approfittando del caso MFSL, che la tecnica digitale può eguagliare o superare quella analogica. Avete preso la palla al balzo per affermare le vostre teorie, che si possono condensare nella tua frase qua sopra.

Siccome non voglio nascondermi dietro ad un dito, non ho alcuna remora a chiarirti che per quanto riguarda ME, in base alla MIA esperienza, la tecnica analogica è sempre preferibile a quella digitale. 

Pertanto a parità di condizioni, qualunque supporto o file digitale soccombe di fronte ad una stampa su vinile riversata da nastro (o di fronte al nastro medesimo), e qualunque riversamento digitale su vinile soccombe di fronte ad un riversamento tripla A. Sempre e senza eccezioni. Per essere ancora più chiari, secondo ME, a parità di condizioni, la tecnica analogica di registrazione sonora è sempre preferibile a qualunque tecnica digitale (presente, passata e futura).

Questo è quanto. E non sarai certo tu a farmi cambiare idea.

Alberto.

 

Inviato
16 ore fa, giorgiovinyl ha scritto:

è proprio questo il punto se non la usano per le ristampe audiofile, disposte a pagare profumatamente perché dovrebbero usarle per realizzare  l'HiRes?

Mi riferivo al file di sicurezza, quello da conservare e cedere in licenza per tutte le rimasterizzazioni a venire. Ricavarlo dal master originale di cui parlava basbass poc'anzi è auspicabile. Avresti un file, quindi non deteriorabile (dsd256 o pcm 24/96-192), di una qualità paragonabile a quella del master originale. 

Ospite
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