giorgiovinyl Inviato 30 Agosto 2022 Inviato 30 Agosto 2022 Per essere corretto e bipartisan dal minuto 28 (credo) Grundman sostiene che in caso di master danneggiato lo può riparare con quello che disponibile. Testualmente anche con un cd di trent'anni fa. Immagino nel caso non ci sia disponibile una copia digitale. Aggiungo io che con la perizia di un Grundman molto probabilmente non ce ne accorgeremmo neanche. Grundman poi non sembra amare molto il DSD se deve lavorare in digitale preferisce il PCM e si fa bastare il 16/44 ("good") Come dicevo prima c'è da discutere senza preconcetti da nessuna parte ed evitando il tifo e le intemperanze calcistiche.
OTREBLA Inviato 30 Agosto 2022 Inviato 30 Agosto 2022 Da quel poco che sto ascoltando mi sembra però che tutti si tengano molto alla larga dalla scottante questione MoFi. Purtroppo. Alberto.
giorgiovinyl Inviato 30 Agosto 2022 Inviato 30 Agosto 2022 Dimenticavo Chad Kassem ha preannunciato "big announcements" in due settimane e poi un altro tra un mese o due. Non riguarderà i Beatles ma sarà enorme "huge" non parla ancora perché teme che glii dicano: deal off. Ha pure detto che con la case discografiche bisogna insistere tantissimo (e immagino pagare altrettanto) per avere i master, magari scovandoli in Inghilterra (vedi A Love Supreme). Se non insisti ti danno una copia in cd del master.
one4seven Inviato 30 Agosto 2022 Inviato 30 Agosto 2022 1 ora fa, giorgiovinyl ha scritto: Come dicevo prima c'è da discutere senza preconcetti da nessuna parte ed evitando il tifo e le intemperanze calcistiche. In pratica, usano quello che serve a seconda di cosa hanno in mano. Poi se ti chiami Grundman, Smith, Hoffman, Lo Verde o Gray, il lavoro esce generalmente bene e non ti accorgi di nulla perché banalmente non ne sei in grado. Questo è, in sintesi, quello che si cercava di dire fin dall'inizio in questo 3d, in risposta a chi è convinto di capirci tutto. . Per fortuna che ci ha pensato Grundman. 🙂
TetsuSan Inviato 30 Agosto 2022 Inviato 30 Agosto 2022 28 minuti fa, one4seven ha scritto: Per fortuna che ci ha pensato Grundman. 🙂 Non solo : ha posato una pietra tombale sulla questione copia del master analogica o digitale. Con il parere espresso, pone ampiamente in discussione tutto il relativo operato della MoFi da un certo punto in poi . Però poi pone una pesante condizione : il master su tape deve essere usato con grande parsimonia, idem la copia. Rispettando questa condizione, gran parte della discografia mondiale non sarebbe mai stata pubblicata.......... Inoltre, non vorrei essere tacciato di lesa maestà, ma io di dropout digitali non ne ho mai sentiti, ne mai sentito parlare. In questo senso Hoffmann è stato estremamente più prudente.
OTREBLA Inviato 30 Agosto 2022 Inviato 30 Agosto 2022 1 ora fa, giorgiovinyl ha scritto: Come dicevo prima c'è da discutere senza preconcetti da nessuna parte ed evitando il tifo e le intemperanze calcistiche. Penso che però l'argomento sia OT e si rischi una nuova deriva tecnicistica. Forse sarebbe meglio aprire un thread a parte. Alberto.
one4seven Inviato 30 Agosto 2022 Inviato 30 Agosto 2022 4 minuti fa, TetsuSan ha scritto: ma io di dropout digitali non ne ho mai sentiti Se si tratta di digitale da nastro, non da file ovviamente, sembrerebbe di sì.
giorgiovinyl Inviato 30 Agosto 2022 Inviato 30 Agosto 2022 1 ora fa, one4seven ha scritto: n pratica, usano quello che serve a seconda di cosa hanno in mano. Poi se ti chiami Grundman, Smith, Hoffman, Lo Verde o Gray, il lavoro esce generalmente bene e non ti accorgi di nulla perché banalmente non ne sei in grado. Questo è, in sintesi, quello che si cercava di dire fin dall'inizio in questo 3d, in risposta a chi è convinto di capirci tutto. . Per fortuna che ci ha pensato Grundman. 🙂 Non ti riesce proprio di fare una discussione costruttiva, fin dall'inizio del thread cerchi di fare il saputello in gigantesco e noioso loop 2
giorgiovinyl Inviato 30 Agosto 2022 Inviato 30 Agosto 2022 43 minuti fa, TetsuSan ha scritto: erò poi pone una pesante condizione : il master su tape deve essere usato con grande parsimonia, idem la copia. Rispettando questa condizione, gran parte della discografia mondiale non sarebbe mai stata pubblicata......... A sentire te Bernie Grundman dovrebbe essere in pensione invece lui e Chris Bellman lavorano continuamente a ristampe analogiche 45 minuti fa, TetsuSan ha scritto: Inoltre, non vorrei essere tacciato di lesa maestà, ma io di dropout digitali non ne ho mai sentiti, ne mai sentito parlare. Forse ha un po' più di esperienza di te, o il parere di Grundman vale solo quando da sostegno alle proprie tesi?
giorgiovinyl Inviato 30 Agosto 2022 Inviato 30 Agosto 2022 41 minuti fa, OTREBLA ha scritto: Penso che però l'argomento sia OT e si rischi una nuova deriva tecnicistica. Forse sarebbe meglio aprire un thread a parte. Alberto. Si probabilmente hai ragione. Volevo però fare un report per quanto possibile completo ma figurati se non prendevano la palla al balzo. Mea culpa
TetsuSan Inviato 30 Agosto 2022 Inviato 30 Agosto 2022 @giorgiovinyl Guarda, ti faccio una proposta e rimaniamo in topic. Siccome la diatriba è master analogico VS. master digitale (mi sembra che tutta la questione MoFi sia alla fine riconducibile a questo concetto o meglio ancora : cutting da analogico VS cutting da digitale) poniamoci una domanda : se fra 50 anni volessimo ristampare "Kind Of Blue" sarebbe meglio fare il cutting dalla copia analogica odierna o dal DSD 256 ricavato oggi? E se ( è successo ) il master su nastro andasse distrutto in un incendio ? Mentre il master DSD256 è serenamente backuppato in 2-3 datacenter sparsi per il pianeta ? La tecnologia DSD 256 ci consente di cristallizzare un suono per (consentitemi) l'eternità. Il nastro analogico può dire altrettanto ? Tra 100 anni i registratori a bobine dove saranno ? Ed i materiali per la manutenzione ? Sono motivazioni esaustive ? Se chi mi legge fosse George Martin ed avesse avuto a disposizione il DSD 256, lo avrebbe snobbato come fa Bernie Grundman ?? ( e sorvoliamo sul fatto che Analogue Productions gli da' da fare tanti bei lavori, per cui in tutta la conversazione un filino di conflitto di interessi è evidente ). Ho esposto il mio pensiero con un minimo di vision, non saprei dire se è giusto o sbagliato. 2
TetsuSan Inviato 30 Agosto 2022 Inviato 30 Agosto 2022 37 minuti fa, giorgiovinyl ha scritto: Forse ha un po' più di esperienza di te, o il parere di Grundman vale solo quando da sostegno alle proprie tesi? Poi mi zittisco, ma qualcuno ha mai sentito il dropout di un file ? Per me Grundman può lavorare anche fino a 150 anni, ma forse alla sua età qualche "licenza poetica" può scappare. O forse è rimasto al DAT.
one4seven Inviato 30 Agosto 2022 Inviato 30 Agosto 2022 "si sente se su un LP c'è un passaggio in digitale". Il caso MoFi rimette in discussione una lunga serie di convinzioni audiofile. Su questa ondata, diversi Sound Engineering di fama, stanno pian piano sbottonandosi... svelando (forse) l'ovvio. Sono loro che decidono qual'è "il suond" che vogliono dare ad una produzione, e non le tecnologie usate per realizzarla, se non in maniera "secondaria", come mezzo per raggiungere l'obiettivo prefissato. La discussione (ri)parte da qui.
TetsuSan Inviato 30 Agosto 2022 Inviato 30 Agosto 2022 Steve Hoffmann dice che se un master analogico viene accuratamente riversato in DSD 256, in normali condizioni il risultato in DSD 256 è indistinguibile dal master originale. Aggiungo io : in DSD 256 il segnale così registrato è tale e quale per l'eternità. Per un master analogico, no. Non posso dare il mio parere perché ad oggi il confronto proposto non è fattibile. Non esistono 2 vinili dove l'unica differenza di produzione è il passaggio in digitale. Ma esiste un vinile con relativo SACD di Lyn Stanley (registrato live da Bernie Grundman) dove è più che evidente che il nastro analogico non è il miglior supporto analogico disponibile. Relativamente al sound di una produzione, sono le persone che usano le apparecchiature e non viceversa. Se un disco mi piace, non mi interessa se per produrlo sono partiti da un MP3 a 128 kbps. SE compro un disco MoFi ( e li compro ) non mi è mai interessato che master è stato usato. I dischi MoFi in generale mi fanno godere per come suonano. Punto. E nessuno mi ha mai puntato la pistola alla tempia per comprarli. Se costassero meno ne comprerei di più ? Certo, come chiunque li compra. 2
Questo è un messaggio popolare. one4seven Inviato 30 Agosto 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Agosto 2022 @OTREBLA mi aspettavo un Melius 3
senek65 Inviato 30 Agosto 2022 Inviato 30 Agosto 2022 37 minuti fa, one4seven ha scritto: Sono loro che decidono qual'è "il suond" che vogliono dare ad una produzione Credevo fosse chiaro a tutti da tempo
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