analogico_09 Inviato 19 Aprile 2022 Autore Inviato 19 Aprile 2022 12 ore fa, dariob ha scritto: Ho visto un intervista ad Enrico Rava, in cui parlava di tutt'altro, ad un certo punto ha detto qualcosa come: " prendi gli assoli di Joe Henderson, ad esempio, sembrano delle cattedrali costruite con precione millimetrica...." Immagino intendesse dire che Henderson costruiva "frasi" musicali di grande equilibrio formale, architetture sonore perfette come certe armoniose cattedrali fatte di "pietra e sassi" (cit), dove entrambe le "forme", forma sonora e forma "edile", non già fine a se stesse, diventano contenitore e voce dell'umana espressione poetica. 😉 Un esempio.., questa straordinaria interpretazione del celebre brano "autobiografico" composto da Charlie Parker, uno dei migliori cavalli di battaglia del padre del jazz moderno che finì per diventare uno standard del jazz. "Relaxing at Camarillo" (l'ospedale psichiatrico che ospitò per alcuni mesi Bird dopo una crisi di... "nervi" durante la quale diede fuoco alla sua stanza d'albergo in grave stato di alterazione emotiva e psichica, episodio aggravato dalla resistenza alle forze dell'ordine). E' l'ultimo brano di questo straordinario disco, già segnato il punto dinizio. L'intero disco è una tutta una serie di costruzioni architettoniche perfette, grazie anche al contributo della stellare band che sostiene Henderson il quale, con grande personalità stilistica e musicale propria, lontano dalle secche di un certo hard-bop più routiniero, benchè cantore sensibile e vigoroso del suo tempo presente, resta legato alle radici del Bop e al suo "profeta" Charlie Parker. 1 1
ferdydurke Inviato 19 Aprile 2022 Inviato 19 Aprile 2022 4 ore fa, claravox ha scritto: Di Lee Morgan altamente raccomandato il cofanetto uscito nel 2021 con tutte e tre le serate del concerto di Lighthouse a Hermosa Beach, California del Luglio 1970. Lo presi a suo tempo...ottimo cofanetto da ascoltare con attenzione...temo che oggi non sia più disponibile
claravox Inviato 19 Aprile 2022 Inviato 19 Aprile 2022 30 minuti fa, ferdydurke ha scritto: temo che oggi non sia più disponibile https://www.amazon.it/Complete-Live-Lighthouse-box-CD/dp/B096C185JM/ref=asc_df_B096C185JM/?tag=googshopit-21&linkCode=df0&hvadid=501215854463&hvpos=&hvnetw=g&hvrand=8888483730817564925&hvpone=&hvptwo=&hvqmt=&hvdev=c&hvdvcmdl=&hvlocint=&hvlocphy=1008729&hvtargid=pla-1301374769986&psc=1 1
Progressive Inviato 19 Aprile 2022 Inviato 19 Aprile 2022 Oggi il mio ascolto Jazz lo voglio proprio dedicare, all'album The Sidewinder (remastered 1999, RVG Edition) lo sto ascoltando in questo momento. 🙂
Questo è un messaggio popolare. claravox Inviato 20 Aprile 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 20 Aprile 2022 Sto ascoltando ora l’album del sassofonista Stanley Turrentine Hustlin' il nostro non ancora trentenne in questo lavoro dimostra di essere destinato a diventare uno dei più grandi musicisti jazz. Curiosità, evidentemente aveva un debole per gli organisti tanto che se ne sposò uno, Shirley Scott che suona anche in questo lavoro del 1964. 3
Progressive Inviato 22 Aprile 2022 Inviato 22 Aprile 2022 Bell'album The Sidewinder, l'ultima traccia chiude in bellezza il disco. . Mi vado ad ascoltare Eric Dolphy - Laste Date.
Progressive Inviato 25 Aprile 2022 Inviato 25 Aprile 2022 Il 19/4/2022 at 21:20, Progressive ha scritto: (remastered 1999, RVG Edition) Errore di Amazon, c'è scritto remastered 1999, RVG Edition ma è l'edizione 2012 e suona molto bene.
Airo Inviato 30 Aprile 2022 Inviato 30 Aprile 2022 Visto che vi piace il jazz “vintage” consiglio questo album di matrice Italiana trovato su Quobuz 😄
analogico_09 Inviato 30 Aprile 2022 Autore Inviato 30 Aprile 2022 Sta bene segnalare anche i dischi - magari non trovati per caso in giro... - ma vorrei umilmente ricordare che lo scopo di questo topic è principalmente quello di lasciare un commento più o meno breve/sintetico, o più o meno lungo.., a piacere, per quanto riguarda i contenuti musicali, soffermandosi su qualche particolarità saliente dei dischi citati, ecc...
ferdydurke Inviato 30 Aprile 2022 Inviato 30 Aprile 2022 @claravox Molto bello Hustlin' ma il mio preferito di Stanley è That's Where It's At!
analogico_09 Inviato 30 Aprile 2022 Autore Inviato 30 Aprile 2022 2 minuti fa, ferdydurke ha scritto: @claravox Molto bello Hustlin' ma il mio preferito di Stanley è That's Where It's At! Perchè 😄
ferdydurke Inviato 30 Aprile 2022 Inviato 30 Aprile 2022 Perché c’è dentro una stupenda Dorene don't cry, I che vale tutto il disco…Stanley, poi in tutto il disco mi sembra particolarmente ispirato 1
Airo Inviato 30 Aprile 2022 Inviato 30 Aprile 2022 @analogico_09 mi perdoni , posta così secondo me si rischia di perdere tante utili segnalazioni nel senso che , se uno ha conoscenza è sicuramente interessante condividere e approfondire per tutti e fin qui siamo d’accordo , se invece non si hanno nozioni (capita) allora ci priviamo tutti necessariamente di nuove e vecchie glorie ? Eh...
analogico_09 Inviato 30 Aprile 2022 Autore Inviato 30 Aprile 2022 @Airo Scusa neh.., ma non capisco cosa vuoi dire... Dove mi sembra capire rispondo, anzi ribadisco quanto già suggerito, che le segnalazioni si possono fare, anzi si dovrebbero fare, e tu hai fatto benissimo a segnalarte il disco del grande Trovajoli, perchè evidentemente lo conosci, ma un minimo, o un massimo ( piena libertà di scelta, ci mancherebbe altro...) commentando, accompgnando conn una breve presentazione. Già chiarita sopra la mia personale spettativa che vuole essere solo un suggerimento per evitare di far finire il topic in album di figurine panini... 😉
analogico_09 Inviato 30 Aprile 2022 Autore Inviato 30 Aprile 2022 Cocktail Bar - Storie jazz di Roma, di note, di amori Apprendo ora.., sa non perdere, appena iniziato, RAI 5 https://www.facebook.com/docjazz.it 1
analogico_09 Inviato 30 Aprile 2022 Autore Inviato 30 Aprile 2022 Mi è sembrato interessante nell'insieme, c'è qualcosa affrontata troppo frettolosamente che non mi ha convinto del tutto... Visto con nostalgia senza rimpianti, e con qualche momento di tenerezza ricorando Picchi, la bella, luminosa Picchi, e Petito. Ero praticmente di casa al Music Inn negli anni d'oro, ho visto passare i grandi del jazz afroamericano, italiani, europeri, sudamericani... E' già presente in RayPlay. Ne consiglio la visione traendo qualche spunto di riflessione da quelle vicende di un'epoca ancora aurea del jazz, dei concerti, dei luoghi magici, epici, del jazz. Una delle tante memorabili serate del "c'ero anch'io!... seduto sulla panca di cemento a un metro dai musicisti.., il palco era un semplice rialzo di qualche centimetro del pavimento. Durante l'intervallo, al baretto del locale Tyner si rese disponibile a rispondere amabilmente a qualche domanda che alcuni di noi del pubblico più giovani e curiosi gli rivolgemmo.., ci parlò anche di Coltrane.., in termini a dir poco affettuosi, fraterni, di come non fosse vero che il loro distacco, tra Coltrane, Jones e Tyner fu conflittuale.., erano semplicemente cambiate le prospettive musicali.., andava bene così, Coltrane più spinto verso il Free aveva bisogno di un'altra "ritmica", esluso Garrison che restò con Trane fino all'ultimo... un mio amico conosceva l'inglese mi faceva la traduzione simultanea.., mi costò due birre... 😄 fu qualcosa di indimendicabile, ma era un po' la norma al Music Inn quella stretta vicinanza dei tempi che non sono e temo non saranno più, perlomeno negli ambiti più alti della grande musica! Mc Coy Tyner Quintet - Music Inn , Rome 1974 McCoy Tyner - Grand Piano / Azar Lawrence - Soprano & Tenor Saxophone / Arthur Edward "Juni" Booth - Double Bass / Antonio Gilherme De Souza Franco -- Percussion / Wilbert Fletcher -- Drums 1
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