OTREBLA Inviato 5 Settembre 2022 Inviato 5 Settembre 2022 Proprio ora mi è arrivata la mail da Analogue Productions con la quale mi dice appunto che conferma i punti da te citati: punto uno, punto due, punto tre... MA FAMMI IL PIACERE! Arrampicamento sugli specchi al limite del ridicolo. Le etichette citate affermano che tagliano le loro lacche direttamente dal master tape, senza specificare di quale generazione, e che non ci sono passaggi nel dominio del digitale. Lo affermano per filo e per segno con una dichiarazione esplicita e dettagliata come quella da te formulata? Ma quando mai! Lo affermano, del tutto consapevoli di affermarlo, ogni volta che utilizzano espressioni quali: All Analog, Cutted Directly From Original Master Tape, AAA, Full Analogue, Original Master Tape (Analogue Productions), Original Master Recordings, Mastered From Original...ecc. Perché ognuno che frequenti il mercato delle ristampe audiophile sa che attraverso tutte le suddette formule ed altre ancora, l'appassionato quello capisce: che la lacca è tagliata dal master tape senza alcun passaggio digitale. Se così non è e successivamente si scopre che al contrario c'è un passaggio in DSD, significa semplicemente che l'etichetta in oggetto ha ingannato i consumatori. Poi puoi andare avanti con i tuoi arrampicamenti sugli specchi quanto ti pare, però io è l'ultima volta che ti rispondo. Poiché tutte queste cose sono convinto che tu le sappia benissimo e ti incaponisca con risposte capziose soltanto per provare la tua tesi, evidentemente di parte, cioè che MFSL non ha mentito alla sua clientela e che se ha mentito, mentono anche tutti gli altri. Fino a prova contraria. Il che è un'assurdità ed un esercizio di alto equilibrismo sugli specchi. Alberto.
glucar Inviato 5 Settembre 2022 Inviato 5 Settembre 2022 Non voglio pensare a cosa potrebbe accadere a noi poveri appassionati, se tra un anno una gola profonda di una etichetta esplicitamente AAA dichiarasse che fanno un passaggio in digitale🤦♂️🤣🤣🤣
maxbara Inviato 5 Settembre 2022 Autore Inviato 5 Settembre 2022 Speriamo che succeda, così finalmente aprirete un bel thread intitolato: non cielo avevano detto, ma noi lo avevamo capito prima di tutti perché cielo erevamo immaginato!! 1
Jackhomo Inviato 5 Settembre 2022 Inviato 5 Settembre 2022 5 ore fa, OTREBLA ha scritto: Confesso che alcuni dischi (pochi) audiophile li ho presi perché recensiti da Michael Fremer nel suo famoso video sulle 100 ristampe da consigliare. Non mi vergogno a dirlo, se non conosci una edizione è normale appoggiarsi all'opinione di chi ha modo di fare confronti. Perchè ci si dovrebbe vergognare? avere dei riferimenti mi pare una scelta sensata
giorgiovinyl Inviato 6 Settembre 2022 Inviato 6 Settembre 2022 15 ore fa, OTREBLA ha scritto: o sì. Confesso che alcuni dischi (pochi) audiophile li ho presi perché recensiti da Michael Fremer nel suo famoso video sulle 100 ristampe da consigliare. Non mi vergogno a dirlo, se non conosci una edizione è normale appoggiarsi all'opinione di chi ha modo di fare confronti. Alberto. Vabbè ma Fremer non è un YouTuber. Quella lista credo di averla pubblicata nel forum. Molti qui detestano Fremer, forse proprio per la sua battaglia in favore del vinile anche quando sembrava morto e sepolto. Certo non si è accorto che i MoFi avevano un passaggio in DSD, come tutti del resto, però rimane sempre un punto di riferimento imprescindibile per chi è interessato al vinile. E non solo per le ristampe, un suo lungo e dettagliato articolo su Brian Eno e sulle differenze tra le varie stampe d'epoca mi ha aiutato a orientarmi nella caccia su ebay. https://www.analogplanet.com/content/brian-eno-perfect-masters-thrive-disasters-eno-rock-albums-part-1-0 Che poi non è affatto vero che incensasse sempre e comunque i MoFi, è successo spesso che indicasse come migliori altre ristampe più economiche (es. i Rhino). Ha anche fatto che diversi One Step non erano l'edizione migliore. Il tutto prima che scoppiasse l'affaire MoFi.
OTREBLA Inviato 6 Settembre 2022 Inviato 6 Settembre 2022 Non sarà uno Youtuber, ma comunque è uno che quando gli serve non disdegna di utilizzare anche YouTube e non si può negare che abbia un certo ascendente sugli audiofili. Questa distinzione tra il tedesco e Fremer ti dirò che non mi convince. Anche Fremer avrà iniziato la sua carriera di recensore ed esperto di cose Hi-Fi come semplice appassionato. Perché discriminare Ludwigs rispetto a Fremer? Soltanto perché è uno Youtuber e Fremer no? Se un consiglio è buono, che provenga da Fremer o dall'ultimo degli appassionati poco importa. Chissà, magari Ludwigs sarà il Fremer del futuro. A me pare che il tedesco si stia approcciando al nostro settore senza spocchia, supponenza, con una certa equidistanza e che per questo si stia conquistando col tempo un poco di autorevolezza. Non sto dicendo che è vangelo, ma che non lo considererei semplicemente un influencer alla Ferragni. Anche perché nel campo delle ristampe e stampe su vinile le bugie hanno le gambe corte ed è un attimo sputtanarsi (come s'è visto). Alberto.
giorgiovinyl Inviato 6 Settembre 2022 Inviato 6 Settembre 2022 Alberto io sono proprio allergico a YouTube. Fremer viene dalla carta stampata e lo preferisco. Come quando da adolescente mi orientavo con le recensioni del Mucchio Selvaggio. Anzi spero che il nuovo sito Tracking Angle sia un ritorno al passato. Poi il tedesco non mi sta neanche antipatico, non sono mica io che l’ho definito la Ferragni. Però non seguendo le sue recensioni video non mi può influenzare.
loureediano Inviato 6 Settembre 2022 Inviato 6 Settembre 2022 Io di Muddy Waters Folk Singer ho la version AP 33 giri e la MOFI a 33 giri, ma dovrebbe essere già nella versione DSD Domani faccio un test. Certo non è uno One Step
OTREBLA Inviato 6 Settembre 2022 Inviato 6 Settembre 2022 Bravo, facci sapere cosa preferisci. L'ideale è avere qualcuno che cambia il disco senza che tu sappia quale delle due versioni stai ascoltando. Di che anno è la stampa MoFi? Alberto.
giorgiovinyl Inviato 6 Settembre 2022 Inviato 6 Settembre 2022 25 minuti fa, loureediano ha scritto: o di Muddy Waters Folk Singer ho la version AP 33 giri e la MOFI a 33 giri, ma dovrebbe essere già nella versione DSD No, su discogs il MoFi 33 risulta risalire al 1994 ben prima del 2011
OTREBLA Inviato 6 Settembre 2022 Inviato 6 Settembre 2022 Voi che avete pagato una cicca il doppio 45 di Analogue Productions, non potete sacrificarvi e comperare anche il MoFi One Step? Ecchesietetaccagni proprio! Alberto.
giorgiovinyl Inviato 6 Settembre 2022 Inviato 6 Settembre 2022 15 minuti fa, OTREBLA ha scritto: Voi che avete pagato una cicca il doppio 45 di Analogue Productions, non potete sacrificarvi e comperare anche il MoFi One Step? Ecchesietetaccagni proprio! Alberto. 😂 Non ci penso neanche, poi suona così bene che non avrei alcun motivo. Vedo invece che l'One Step c'è su Discogs da 89 dollari sealed e ce ne sono altri poco più cari.
OTREBLA Inviato 6 Settembre 2022 Inviato 6 Settembre 2022 Ho visto, sono lì da settimane. Il mercato degli One-Step ormai non è fermo, è inchiodato. Vanno giusto le copie aggiudicate tramite asta ad offerta libera. Il problema è che dietro ogni copia invenduta o svenduta, c'è una persona che si guarderà bene dal comperare le nuove uscite. E' quello il problema. Alberto.
scroodge Inviato 6 Settembre 2022 Inviato 6 Settembre 2022 2 ore fa, loureediano ha scritto: Io di Muddy Waters Folk Singer ho la version AP 33 giri e la MOFI a 33 giri, ma dovrebbe essere già nella versione DSD Domani faccio un test. Certo non è uno One Step Io resto interessato alle differenze tra un SACD e rispettivo LP, se ti va eh... 👍
loureediano Inviato 6 Settembre 2022 Inviato 6 Settembre 2022 Certo, ho anche il SACD ma di AP di mofi ho il CD
bear_1 Inviato 6 Settembre 2022 Inviato 6 Settembre 2022 @scroodge ...io posso dirti le differenze fra i più conosciuti di questi
Questo è un messaggio popolare. Lumina Inviato 6 Settembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 6 Settembre 2022 Ho diversi MoFi, e anche una quindicina di Tone Poet e una dozzina di Acoustic Sounds. Suonano tutti benissimo, ma non particolarmente “analogici”, a parte i dischi di Dylan e Sinatra della MoFi. In generale sono talmente lucidi e iperdettagliati da produrre una certa fatica d’ascolto. Niente di preoccupante, ma non hanno la naturalezza non dico degli originali, ma neppure di altre ristampe con meno pretese. Gli Impulse di Coltrane della Acoustic Sounds, ad esempio, pungono più delle mie vecchie copie stampate dalla Teldec con il DMM, il direct metal mastering, che non è certo noto per il suo calore. Anche il disco Getz/Gilberto suona molto lucido, forse troppo. Non parliamo del disco di Ray Charles, che suona come un ottimo cd, anche se è noto che il problema è all’origine, nei momenti di pieno è registrato troppo forte. Anche i Tone Poet suonano molto più chiari e lucidi degli originali. Si sente persino con il più quieto di tutti, quello di Chet Baker, che suona comunque più in primo piano e tirato della mia vecchia ristampa. il bilanciamento tonale è tendenzialmente spostato verso l’alto, a differenza delle ristampe Analogue Productions che possiedo, purtroppo poche. Continuerò a comprare i Tone Poet e gli Acoustic Sounds, oltre ai MoFi, ma la loro brillantezza non mi pare corrisponda al modello di suono AAA che va per la maggiore, da giradischi a controtelaio, per intenderci. Suonano bene ma secchi come un Rega Planar 3, o se preferite non troppo lontani da un ottimo vinile dichiaratamente digitale come quello della Resonance, ho anche una quindicina di questi. Non troppo lontano, direi, anzi vicino. A mio sommesso parere. 3 1
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