densenpf Inviato 30 Luglio 2022 Inviato 30 Luglio 2022 7 minuti fa, OTREBLA ha scritto: Sì va be', e tutti gli altri che riversano direttamente da nastro sono scemi...lo sappiamo. Alberto. Ma io ho scritto che la truffa rimane, mica li sto' giustificando, sto' solo cercando di ricostruire il perche' di quella scelta.
one4seven Inviato 30 Luglio 2022 Inviato 30 Luglio 2022 @densenpf the problems that audiophiles have with digital have nothing to do with "digital." È un pezzo che lo diciamo, ed adesso se ne sono accorti tutti.
giorgiovinyl Inviato 30 Luglio 2022 Inviato 30 Luglio 2022 Io non ho problemi con il digitale, ho tantissimi cd, anche più dei vinili, sacd, le novità di classica o jazz le ascolto in HiRes. Però se compro un vinile devo poter sapere se AAA o no sopratutto quando costa un botto. Proprio da un azienda come la MoFi non dovevo essere ingannato.
OTREBLA Inviato 30 Luglio 2022 Inviato 30 Luglio 2022 26 minuti fa, densenpf ha scritto: Ma io ho scritto che la truffa rimane, mica li sto' giustificando, sto' solo cercando di ricostruire il perche' di quella scelta. Difatti io non ce l'avevo con te, ma con loro che non trovano differenze sostanziali tra il master DSD ed il nastro. E' questo che mi manda ai pazzi. Dì piuttosto che è meglio, che è diverso nel senso di migliore, ma non dire che è sostanzialmente la stessa cosa, ti rendi ridicolo e basta. Qualche master lo abbiamo ascoltato, qualche file ad alta risoluzione pure, come si fa a dire che è la stessa cosa? dai per favore...loro sono i primi a sapere che non è la stessa cosa. Che poi il risultato sia eccellente, nessuno lo discute. Se fossero stati in buona fede avrebbero dato ampia pubblicità alle loro teorie rivoluzionarie. Se sei davvero convinto che il DSD sia la stessa cosa del Full Analogue, lo dichiari apertamente, lo strombazzi ai quattro venti con il petto di fuori. Grazie al loro comportamento le prime ad essere sbugiardate sono le loro stesse teorie, perché se davvero avessero creduto alla storia del tanto è sostanzialmente la medesima cosa, non avrebbero giocato di sponda con le varie allusioni all'Original Master e a suon di schede tecniche con la bobina disegnata, tacendo in ogni dove del passaggio in DSD. Alberto. 1 1
Velvet Inviato 30 Luglio 2022 Inviato 30 Luglio 2022 11 ore fa, giorgiovinyl ha scritto: Il sito sulle migliori stampe che hai linkato e collegato Better Records che vende vinile d’epoca i cosiddetti Hot Stampers a sangue di papà. Io lo prenderei con le pinze... Quelli di Better Records sono dei geni totali, hanno tutta la mia ammirazione. Hanno messo su la manfrina degli hot stampers commerciali, l'hanno ben propagandata, decidono loro quali sono hot stampers e quali no fra le copie che hanno a magazzino (probabilmente tutte 😉 ) e infine li vendono ai consueti audiofili dalla bocca larga e dal portafoglio troppo gonfio a cifre 10 volte superiori al valore corrente. Grandiosi, vorrei aver avuto io l'idea. 2
giorgiovinyl Inviato 30 Luglio 2022 Inviato 30 Luglio 2022 Aggiungo un’altra cosa che 2 titoli MoFi siano stati confermati come analogici dimostra che era perfettamente in grado di produrre vinili AAA come fanno altre etichette. Perciò chi afferma che nel 2022 tutto il vinile è comunque digitale dice una scemenza.
one4seven Inviato 30 Luglio 2022 Inviato 30 Luglio 2022 @giorgiovinyl ma certo, è ovvio che la pratica commerciale deve essere corretta, in ogni caso. I prezzi si formano lì...
one4seven Inviato 30 Luglio 2022 Inviato 30 Luglio 2022 @giorgiovinyl ma certo anche che Mofi è in grado di produrre AAA. Come sono in grado di farlo altri. Ma questo non dimostra nulla, se non che, alla luce dei fatti, le etichette audiophile operano delle scelte a seconda dei casi. Scelte che possono avere sia natura tecnica che natura commerciale.
maabus Inviato 30 Luglio 2022 Inviato 30 Luglio 2022 quello che non capisco cioè lo capisco i costi sicuramnte maggiori ma loro vendono anche a prezzi maggiori...è...ok non vi danno il nastro master originale e ci può stare, ma visto che il nastro ve lo mettono a disposizione e gira per tutta la durata del riversamento in DSD perchè non vi fate una copia del nastro su nastro come si faceva ai bei tempi quando facevano copie del master originale per le varie stampe in giro per il mondo, si perderà un minimo ma sarebbe 100% analogico tutto il processo, detto questo a me alla fine non interessa più di tanto se è AAA o ADA basta che suoni in modo eccellente e con la giusta dinamica senza compressione, compro vinili di produzioni recenti proprio per questa ragione pur sapendo che sono presi da file hires ma con un mastering diverso non aflitto da loudness war.
m.tonetti Inviato 30 Luglio 2022 Inviato 30 Luglio 2022 L'acquisto deve essere consapevole! Non mi puoi spacciare una cosa per un'altra! Il fatto che a livello sonoro il risultato è eccezionale non ha nessun valore! Che poi probabilmente è una pratica comune non significa nullaaaaaa! Finora hai mistificato la realtà! Punto! _ MFSL engineers begin with the original master tapes, painstakingly transfer them to DSD 256, and meticulously cut a set of lacquers. _ MFSL engineers begin with the original master tapes and meticulously cut a set of lacquers. _ Per non dimenticare! Non credo che la cosa finirà così, intendo senza conseguenze per MoFI, visto e considerato che comunque di vendita ingannevole si tratta! PS La pasta con il grano ucraino, quando me lo hai spacciato per grano italiano, è parimenti buona, ma siamo stati ingannati e per questo sei stato punito!
maabus Inviato 30 Luglio 2022 Inviato 30 Luglio 2022 10 minuti fa, m.tonetti ha scritto: L'acquisto deve essere consapevole! Non mi puoi spacciare una cosa per un'altra! su questo hai/avete perfettamente ragione 1
rock56 Inviato 30 Luglio 2022 Inviato 30 Luglio 2022 2 ore fa, one4seven ha scritto: the problems that audiophiles have with digital have nothing to do with "digital." Mi ricordo negli anni '80 quando dagli scaffali la gente prendeva i CD e la prima cosa che guardava era se c'era scritto DDD altrimenti lo riponeva!😂
OTREBLA Inviato 30 Luglio 2022 Inviato 30 Luglio 2022 Io ero uno di quelli; ascoltavo con un lettore CD portatile che ancora possiedo, Philips, collegato ad una cassa amplificata (ripeto: una), che mi avevano regalato. Un plasticone ignobile. Mi sembrava il massimo dell'ascolto. Che tempi. Alberto.
rock56 Inviato 30 Luglio 2022 Inviato 30 Luglio 2022 Io ho una quindicina di mofi, sono stato sempre convinto che quelli antecedenti al 1980 fossero AAA, dopo il dubbio lo avevo : con Brothers dei Dire senza il dubbio in quanto mi sembra di ricordare fosse registrato direttamente in digitale, quindi impossibile fosse fonte analogica. Come scritto da tutti sopra ce lo hanno fatto "continuare a credere" e questo è stato uno sbaglio. Comunque a parte tre album ho sempre riscontrato una maggiore dinamica e resa sonora, quindi ben contento di averli acquistati e me li godo all'ascolto. Dovevano dirlo, cosa che dovrebbero fare anche le altre case nei CD: sono oltre 30 anni che non scrivono più AAD/ADD/DDD, probabilmente perché ormai sono tutti DDD... oppure lo credo io? Perché nella sinfonica lo scrivono ?
OTREBLA Inviato 30 Luglio 2022 Inviato 30 Luglio 2022 1 ora fa, giorgiovinyl ha scritto: Aggiungo un’altra cosa che 2 titoli MoFi siano stati confermati come analogici dimostra che era perfettamente in grado di produrre vinili AAA come fanno altre etichette. Qual è l'altro analogico, oltre al Bill Evans Live At The Village Vanguard? Alberto.
one4seven Inviato 30 Luglio 2022 Inviato 30 Luglio 2022 @rock56 ogni epoca ha i suoi "totem". Pare che senza, si venda di meno. 😉
rock56 Inviato 30 Luglio 2022 Inviato 30 Luglio 2022 7 minuti fa, one4seven ha scritto: Pare che senza, si venda di meno. 😉 Il "marketing"! Lo sanno fare, lo sanno fare! 😉
one4seven Inviato 30 Luglio 2022 Inviato 30 Luglio 2022 13 minuti fa, rock56 ha scritto: sono oltre 30 anni che non scrivono più AAD/ADD/DDD, probabilmente perché ormai sono tutti DDD... oppure lo credo io? Non lo scrivono più perché sui CD, è diventato totalmente ininfluente a fini commerciali. Lo è di più "anniversary edition" "Deluxe edition" etc... Ed i Giappi ci insegnano che quel che tira di più commercialmente per gli audiofili sono le nuove sigle: shm CD, UHQCD, Platinum etc...
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