one4seven Inviato 15 Agosto 2022 Inviato 15 Agosto 2022 @giorgiovinyl Ma certo. Concordo in pieno. La bastonata a Mofi infatti la da all'inizio: "se hai un nastro taglia sto benedetto nastro, se hai solo un DSD taglia sto DSD, ma dillo e non prendere in giro le persone", (approfittandoti del fatto che non è possibile in condizioni normali riconoscerli).
aldofranci Inviato 15 Agosto 2022 Inviato 15 Agosto 2022 1 ora fa, OTREBLA ha scritto: Però io ci vedo una contraddizione. Da una parte mi dici che non vi sono differenze udibili tra il nastro ed il suo precipitato in file DSD e dall'altra dichiari che non compreresti mai un vinile (registrato in origine su nastro) tagliato da file DSD. Insomma, se non ci sono differenze, perché questa posizione tranchant? Non mi pare giustificata. Te la spiego io: Sul punto 1) non comprare, ne fa una questione di principio tecnico, per me commercialmente astrusa, ma anche filologico (io direi collezionistico)...e qua non discuto. Se archivi il master in un formato digitale sostanzialmente trasparente, per quale motivo poi lo devi sputtanare in un formato analogico sgangherato e non trasparente (per quanto storico, amabile e venerabile) come il vinile? Risposta commerciale: perché c'è chi vuole il vinile, crede che infonda un tocco magico, una sorta di polvere di fata al suono e cmq ha speso una fraccata di sghei per farsi un front-end di quel tipo. ... Sul punto 2) c'è poco da discutere, da tecnico qualificato e che nel merito ha la possibilità e forse l'interesse commerciale a dire le cose come stanno, sa quanto un buon digitalizzare sia un passaggio ormai del tutto trasparente e lo dice. (quell'altro Grundmann ha interesse ad essere più parachiulo verso i fullanalogisti evidentemente). ... Sulle condizioni normali vs anormali il senso è il seguente: la "normalità" sta nel fatto che né lui né nessun altro di suo conoscenza è mai stato in grado di distinguere in condizioni controllate una doppia conversione propriamente eseguita da un path diretto; la "anormalità" è un giusto tributo al rigore epistemologico, al metodo della scienza: una negazione (nessuno può distinguere) non è una affermazione rigorosamente scientifica, perché non è detto che prima o poi non salti fuori qualche fenomeno in grado di distinguere. Non a chiacchiere come fai tu e qualche altro baldanzoso qui dentro, ma coi fatti: cioè in un prova fatta coi sacri crismi di un test serio. Insomma lascia aperto uno spiraglio al dubbio, come è giusto fare.
OTREBLA Inviato 16 Agosto 2022 Inviato 16 Agosto 2022 8 ore fa, one4seven ha scritto: @OTREBLA Ma se è identica alla tua! 🤣 Insomma, anche lui probabilmente ne fa una questione "filologica". Ti pregherei di non dirmi cosa "probabilmente" penso. Se oltre ad ascoltare te stesso ascoltassi anche gli altri, ti saresti accorto che ho già scritto che tutte le volte che ho potuto confrontare una ristampa digitale Hi-Res con una Full Analogue, ho preferito quest'ultima. La questione filologica semmai la farà Hoffman (se la fa, cosa che non credo affatto), non certo io. 7 ore fa, aldofranci ha scritto: Sul punto 2) c'è poco da discutere, da tecnico qualificato e che nel merito ha la possibilità e forse l'interesse commerciale a dire le cose come stanno, sa quanto un buon digitalizzare sia un passaggio ormai del tutto trasparente e lo dice. (quell'altro Grundmann ha interesse ad essere più parachiulo verso i fullanalogisti evidentemente). Oppure può essere il contrario, ovvero che il paraculo lo stia facendo Hoffman per non pestare i piedi a MFSL, e che Grundman al contrario sia sincero. 7 ore fa, aldofranci ha scritto: non è detto che prima o poi non salti fuori qualche fenomeno in grado di distinguere. Non a chiacchiere come fai tu e qualche altro baldanzoso qui dentro, ma coi fatti: cioè in un prova fatta coi sacri crismi di un test serio Fino a che non la organizzi questa prova, non puoi sapere se le mie sono chiacchiere. Se salta fuori qualche "fenomeno" in grado di distinguere, significa una sola cosa, che il chiacchierone sei tu e quelli come te che pensano di aver capito tutto ed impartiscono lezioni "scientifiche" da quando è nato il suono digitale (senza grossi risultati peraltro..). Alberto.
one4seven Inviato 16 Agosto 2022 Inviato 16 Agosto 2022 @OTREBLA ma io lo so che l'AAA ti suona meglio (per le ragioni di cui sei convinto), però mi sembrava fossi interessato anche al principio, con tutti quei paragoni coi Rolex, senza dimenticare che lo hai detto esplicitamente che metti avanti l'AAA anche rilevassi te stesso di non trovare differenze. Non mi fare spulciare il 3d per quotarti eh... 😉 Ad ogni modo secondo me Hoffman ne fa una questione di principio, e di correttezza commerciale ovviamente. Poi boh, Hoffman mi pare sia da un po' "fuori dal giro", almeno per prodotti sul mercato occidentale. L'ultimo cosa che so abbia fatto (una decina di titoli contemporary) è per il mercato Giappo - https://www.discogs.com/release/9260827-Various-Stereo-SoundBest-Sound-SelectionContemporary-Records-Vol1
loureediano Inviato 16 Agosto 2022 Inviato 16 Agosto 2022 Trovo andare avanti in questa discussione deprimente. MFSL ha pubblicato numerosi vinili ad altissimo prezzo non specificando che la quasi totalità derivavano da file digitale. Punto. Se suonino meglio, uguali, o peggio con tutto ciò non c'entra una beata fava. 1 1
Amministratori Questo è un messaggio popolare. cactus_atomo Inviato 16 Agosto 2022 Amministratori Questo è un messaggio popolare. Inviato 16 Agosto 2022 @loureediano ma infatti, se voglio un orologio meccanico, quello mi d3vi vendere, non puoi darmene uno al quarzo, anche se più preciso ed affidabile, spacciandomelo per meccanico. Nessuno ti obboiga a vedere vinili, ma se li vendi non puoi prezzarli in odo indecoroso sfruttando ll fissa del riversamento diretto dai master analogici originali. una volta tutte queste fisime non esistevano, lle major usavano i mater copy di prima generazione per realizzare dischi dalle fabbriche sparse in tutto il mondo, ricavando in un solo passaggio enne copie di master copy di prima generazione. oggi ancor più che all'epoca i master originali stanno in cassaforte, il rischio di duplicazione illegale è forte, ma pare che fare dischi partendo da master copy non si possa dire, quindi meglio da dsd ma ovviamente senza dirlo. mettiamoci in testa che avere un dusco del 1960 maristampato oggi è abbastanza diccile da credere,, sul suono non mi pronuncio, non sapendo come le nuove ristampe sono manipolate per incontrare il gustomdegli ascotatori odierni però se per motivi miei voglio un vinile full analogic, tale deve essere se così è dichiarato. se voglio mangiare un prodotto senza glutine, quello mi devi dare, non ha imortanza che se non sono intollerante al glutine potrebbe essere peggio, son scetr mie, non del pvenditore. 3
_Diablo_ Inviato 16 Agosto 2022 Inviato 16 Agosto 2022 21 ore fa, scroodge ha scritto: Continuo a ritenere, mia personalissima opinione, che molto più probabilmente facciano: Master tape > DSD (con lavorazione in totale dominio digitale) > lacca. Due sole conversioni e la possibilità di modellare il suono come vuoi, pure bene, anzi benissimo, volendo. Ed è pure in linea con la loro brochure. Però allora sull'uso dell'eq de Paravicini mentono, la qual cosa no si può dire, fino a prova contraria . Detto che come dicevo prima quell'immagine è la meno informativa, nasce palesemente dall'esigenza di metterci una pezza. Come mai escludi questa: . Master tape > DSD > Studer A80 > EQ Paravicini > Stampante Lacca . Che mi sembra la più coerente col dichiarato qui: GAIN 2 Ultra Analog™ is a proprietary cutting system built and designed by legendary design genius Tim De Paravicini, with consultation from one of MFSL's founding fathers – Stan Ricker, an audio engineer responsible for many of MFSL's most heralded past releases. The GAIN 2 Ultra Analog™ system is comprised of a Studer™ tape machine with customized reproduction electronics* and handcrafted cutting amps that drive an Neumann SX74 cutting head on a restored Neumann VMS-70 lathe. (*It is worth noting that independent studies have confirmed that the GAIN 2 Ultra Analog™ system can unveil sonic information all the way up to 122kHz!) . Nel senso che il loro macchinario definito GAIN 2 Ultra Analog™ è composto da Studer A80 + EQ Paravicini + Neumann VMS-70 in un blocco unico che serve a dare un determinato sound dei Mofi in vinile. Questo secondo me è l'unico modo per cui possono dire di fare tutto in analogico tranne l'acquisizione del master (o la ricezione del master DSD). In questo caso si farebbero un lavoraccio effettivamente. . Oppure come diceva qualcuno mentono e fanno: . Master tape > DSD > PCM (per elaborazioni) > EQ Paravicini > Stampante Lacca o Master tape > DSD > PCM (per elaborazioni e EQ) > Stampante Lacca In questo caso invece fanno i furbini.
OTREBLA Inviato 16 Agosto 2022 Inviato 16 Agosto 2022 1 ora fa, one4seven ha scritto: ma io lo so che l'AAA ti suona meglio (per le ragioni di cui sei convinto), però mi sembrava fossi interessato anche al principio, con tutti quei paragoni coi Rolex, senza dimenticare che lo hai detto esplicitamente che metti avanti l'AAA anche rilevassi te stesso di non trovare differenze. Non mi fare spulciare il 3d per quotarti eh... 😉 Mi spiace ma questa è l'ultima volta che ti rispondo, perché tu o non capisci o fai finta di non capire; tuttavia io non voglio ammorbare questo thread con un continuo ripetere sempre le stesse cose. Se non hai voglia tu di spulciare il thread, lo faccio io. A pagina 32, ultimo post, tu mi chiedi: "Quindi stai dicendo che per te non conta in primis cosa suona meglio alle tue orecchie, ma badi alla "filologia", se così vogliamo definirla". A pagina 33 primo post, io rispondo: "Be' in sostanza sì. Ho un disco Speakers Corner con un difetto enorme di suono, che emerge a metà di una traccia. La Speakers Corner ha inserito nella copertina un biglietto col quale avvisa dell'inconveniente, specificando che si è scelto di non intervenire con correzioni di sorta. Lo vorrei perfetto, magari tramite un bel riversamento DSD? No, mi va bene così". E' chiaro anche ai pali della luce ciò che ho scritto. Non sono interessato a correzioni digitali onde rimediare a difetti del nastro. Se il nastro è così compromesso da non poter essere ascoltato se non tramite correzione digitale, allora vada per la correzione digitale (per carità, va bene!), se invece il difetto è tale da non comprometterne l'ascolto, se non eventualmente in pochi momenti, allora preferisco sia riportato su vinile così com'è. Non ho mai detto che comprerei in ogni caso vinile Full Analogue, anche quando non riuscissi più a distinguerne il suono da quello dei vinile tagliati da file DSD. Il giorno che questo avverrà io sarò morto da tempo, ma se dovesse avvenire prima, semplicemente passerò al digitale Hi-Res e non comprerò più un vinile. Cosa me ne faccio di un supporto che occupa spazio, costa di più, rompe le palle per le sue infinite idiosincrasie e suona uguale ad un file digitale che quasi ti regalano? Riguardo al paragone con Rolex, non c'entra nulla con la filologia! Preferire un Rolex autentico ad uno falso, non è questione di filologia "Per principio", ma ancora (per l'ultima volta) di QUALITA'. La qualità di un prodotto non ha nulla a che vedere con le posizioni ottuse di "Principio". Non di qualità del suono si parla, ma di qualità delle finiture, dei materiali, delle soluzioni meccaniche, dell'assistenza, eccetera. Questo perché non si è mai dato, e mai si darà, di un falsificatore che produce un Rolex falso (o un qualunque orologio di qualità superiore) uguale, in termini di qualità, a quello vero. Non è proprio possibile anche nel raro caso, cui ricorrono i falsificatori più scaltri e preparati, si realizzi un falso Rolex utilizzando parzialmente autentiche componenti Rolex. Anche in quel caso la qualità non è esattamente la stessa. Alberto.
Jackhomo Inviato 16 Agosto 2022 Inviato 16 Agosto 2022 1 ora fa, loureediano ha scritto: rovo andare avanti in questa discussione deprimente. MFSL ha pubblicato numerosi vinili ad altissimo prezzo non specificando che la quasi totalità derivavano da file digitale. Punto. Se suonino meglio, uguali, o peggio con tutto ciò non c'entra una beata fava. Questa discussione ci fa comprendere chiaramente cosa spinge "audiofilo" ( termine che aborro) ad acquistare un' edizione rispetto ad un' altra, ed i produttori lo sanno bene, molto bene...
one4seven Inviato 16 Agosto 2022 Inviato 16 Agosto 2022 2 minuti fa, OTREBLA ha scritto: Mi spiace ma questa è l'ultima volta che ti rispondo Vabbè dai... Avrò capito male io. Basta che mi dai un Melius 😁 1
n.enrico Inviato 16 Agosto 2022 Inviato 16 Agosto 2022 43 minuti fa, Jackhomo ha scritto: ed i produttori lo sanno bene, molto bene... Guai se non lo sapessero, rischierebbero il fallimento; non è lì il problema. Alla gente piace mangiare la cacca? Bene, ti do la cacca da mangiare. Poi la cacca raggiunge prezzi altissimi perché tutti vogliono solo quella e comincia a scarseggiare. Allora il produttore furbetto prende la cioccolata (che nel frattempo, visto che nessuno la vuole più, ha raggiunto prezzi bassissimi), le dà l'aspetto e il sapore della cacca e la mette in commercio dicendo che è pura cacca naturale; ma lo fa non al prezzo della cioccolata bensì al prezzo (stratosferico) della cacca. Poi un bel giorno, un palato fine, si accorge dell'inghippo e viene fuori il polverone. A quel punto l'azienda non può difendersi dicendo "sì, ma io ti ho dato la cioccolata al posto della cacca, che vuoi?" . . P. S.: merito un melius per il maggior numero di cacche scritte in un solo post. 1
OTREBLA Inviato 16 Agosto 2022 Inviato 16 Agosto 2022 Poi io vorrei capire una cosa, se compero un anello in oro non perché è bello ma per mettere i soldi nell'oro 18k? Se compero il Rolex non perché mi piacciono gli orologi, ma per investire parte dei miei denari in un oggetto che penso possa rivalutarsi, poiché l'esperienza suggerisce che così avverrà? Non è consentito? E' vietato? Se compero gli One-Step perché penso che in futuro, essendo Full Analogue, possa guadagnarci rivendendoli? Violo la legge? Se li ho comperati esclusivamente per quello, la bugia di chi mia ha fatto credere che fossero Full Analogue, altrimenti li avrei lasciati lì, perché non ho neanche il giradischi, mi causa o non mi causa un danno economico? Chi l'ha detto che io devo comperare un orologio soltanto per metterlo al polso o un anello d'oro soltanto per regalarlo alla mia fidanzata? Alberto.
one4seven Inviato 16 Agosto 2022 Inviato 16 Agosto 2022 Chiunque fa investimenti sa a cosa può andare incontro. Se lo fa è perché accetta queste dinamiche. Esistono, per chi è avverso al rischio, investimenti "sicuri" (diciamo a capitale garantito per contratto). Poi sappiamo bene che di sicuro, nella vita, c'è solamente una cosa...
Tronio Inviato 16 Agosto 2022 Inviato 16 Agosto 2022 5 minuti fa, one4seven ha scritto: Chiunque fa investimenti sa a cosa può andare incontro. Se lo fa è perché accetta queste dinamiche. Esistono, per chi è avverso al rischio, investimenti "sicuri" (diciamo a capitale garantito per contratto). Un conto è il rischio, calcolato e accettato, tutt'altra storia è quando si gabba l'investitore dandogli una cosa differente da quella promessa: se io decido di investire in bitcoin e questi perdono il 50% del loro valore allora ho rischiato e perso, ma se colui al quale ho affidato i miei risparmi invece di bitcoin mi ha dato dei gettoni dell'autolavaggio allora mi ha truffato. 1
one4seven Inviato 16 Agosto 2022 Inviato 16 Agosto 2022 @Tronio ehm... Mofi non vende prodotti finanziari, ma dischi, che io sappia. Se poi uno li vede come prodotto finanziario, temo sia un problema tutto suo. 🙂
campaz Inviato 16 Agosto 2022 Inviato 16 Agosto 2022 @OTREBLA perdonami, ma quando hai scritto “Se compero il Rolex non perché mi piacciono gli orologi, ma per investire parte dei miei denari in un oggetto che penso possa rivalutarsi, poichél'esperienza suggerisce che così avverrà?” mi hai fatto venire Diego Abantatuono che in Puerto Escondido (film di Salvatores del 1992) prova a vendere un Rolex perché “è come avere un assegno circolare”… perdonate tutti, anzi! 1
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