Il Cinema
Lo spazio dove si discute di cinema, film e serie TV.
354 discussioni in questo forum
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Film che abbiamo timore di rivedere
da P.Bateman- 11 risposte
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Ieri ho visto la prima parte di Mr Scorsese (da non perdere) e mi son reso conto di non aver mai rivisto Taxi Driver e Mean Streets dopo l'uscita in sala. Timore di essere deluso? Altre opere (non parlo di Scorsese) le ho riviste, alcune con piacere, altre erano invecchiate male, ma queste sono basilari nella mia formazione. Ma ho deciso che le rivedrò, oltretutto sarà la prima volta in lingua originale.
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proviamo a ricostruirlo 😄 Segnaliamo Titolo, Trama (no spoiler però 😄 ), canale e commento.
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Il gioco del destino e della fantasia di Ryûsuke Hamaguchi Drammatico, 121', Giappone, 2021. Visto in sala. Tutto è molto giapponese in questo film, ad eccezione della tematica universale dell’amore, che però viene affrontata in modo molto giapponese… molto giapponesi le immagini, il rigore della composizione, i dialoghi che a noi risultano spesso verbosi e complicati. Tre episodi, ognuno dei quali... Ciao Evandro
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L’ultimo film di Checco Zalone
da Roberto M- 6 risposte
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Ho visto solo gli spot e la pubblicità incredibile che gli stanno facendo. Per me dovrebbe essere inguardabile, un conglomerato di luoghi comuni, retorico, banale, prevedibile, stereotipato. Non mi attira neanche un po’ Qualcuno lo ha visto ?
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Il cappotto
da Napoli- 1 risposta
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Un bravissimo Renato rascel,da un racconto di Gogol su raiplay.
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Roberto Rossellini
da Napoli- 5 risposte
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Su raiplay ancora per pochi giorni ci si sono alcuni dei suoi film,da vedere o rivedere.
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The Substance 1 2 3
da analogico_09- 49 risposte
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Il molto discusso film della regista francese Coralie Fargeat che fa "riflettere" e... "vomitare, per le scene trash-gore-spaller a gogò... Un body-trhriller-horror dove la satira non è per regalare un momento di "intervallo". Non ci si consoli con le metafore e le allegorie sociali, del maschlismo, del femminismo, della donna oggetto, prodotto da vendere, etc, le quali si rivelano efficacissime non già manichee e scontate, sia quel che sia, la si osservi la cosa in un modo o nell'altro, il film picchia forte da ogni lato. A me è piaciuto anche se una buona porzione di quel che ho visto forse potrebbe essere di troppo. Ma ci devo ancora metabolizzare su... Buon …
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Buonasera Sono un audio cinefilo molto appassionato ,e ho la fortuna di vedere i film con un grande schermo da più V di tre metri con un proiettore Proconsumer Sony 4K al laser. Il mio genere preferì sono i film di fantascienza e in particolare Alien e Predator, Prey che ho trovato uno dei più belli della saga e anche originale farlo svolgere nel 1700 al tempo dei pellerossa ,e adesso lo stesso regista ha diretto Badlands. Chi li ha visto tutte e due vorrei sapere se l’ultima è a livello di Prey Lunga vita al cinema
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Vincent Price film consigliati
da speaktome74- 5 risposte
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Buongiorno, premetto che non sono un esperto degli horror vintage. Quali film di questo attore mi consigliereste in ordine di importanza?
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Candy Land
da Muddy the Waters- 0 risposte
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Tutto lo squallore della società americana in questo thriller-horror a tinte pulp. Disponibile su Prime Video. Consigliato
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No other land
da Napoli- 2 risposte
- 249 visite
Un docufilm necessario,stasera in prima serata su rai 3
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...che delle volte siete anche usciti dal cine prima della fine...un mio intervento su una discussione riguardante Robert Redford e il suo "corvo rosso..."mi ha dato l'idea del Th,comincio io: ... ah, magari era una situazione particolare, però la maggior parte non sono mai riuscito a rimediare... i primi che mi vengono in mente: Oltre il giardino con Peter Sellers il re dei giardini di Marvin con Jack Nicholson le colline blu di Bob Rafelson la terrazza di Ettore Scola
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è possibile leggere un copione?
da LeoCleo- 1 follower
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- 540 visite
Non ho idea di come sia fatto. Contiene solo la sceneggiatura o anche bozza di dialoghi? Dialoghi completi, informazioni di regia, scenografia, ecc.
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Il Mostro di Stefano Sollima
da analogico_09- 7 risposte
- 645 visite
Uscito ieri in Netflix ho visto Il Mostro di Stefano Sollima, 4 episodi seriali nel mero approccio che fanno in realtà un film di circa 4 ore. Mi è piaciuto molto, mi è piaciuta la "lentezza" attraverso la quale si riduce la spettacolarità per entrare nelle profondità sordide, squallide e raccapriccianti delle vicende, all'interno dei personaggi che rappresentano la parte oscura e ripèugnante, altra faccia della medaglia, della solare, altamente artistica paesaggistica fiorentina. Sollima non sposa una tesi univoca, non rivela nessuna di quelle verità e cettezze, nessun colpevole da incarcerare , nulla di più di ciò che le indagine di polizia e i processi giudiziali n…
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Pasolini
da Napoli- 2 risposte
- 244 visite
A 50 anni dalla sua morte, tantissimo materiale da vedere su raiplay.
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Riapro lo storico topic aperto ai tempi da me. Uno spazio dedicato ai nostri film del cuore, ai più noti ed insoliti, magari misconosciuti ma di valore che vediamo (vedevamo) al cinema, in TV, in home, ecc. Opere da citare e di cui parlare senza aprire specifici topic che resterebbero, come accadeva spesso, con uno o due interventi... Solo film, niente serie. Ho rivisto in DVD creato da me doppiando la VHS in buono stato audio video, "Dottor Miracolo", 1932 - USA, diretto da Robert Florey con un Bela Lugosi torvo più del solito, in una interpretazione davvero memorabile. Uno dei primi horror della storia con scene piuttosto inquietanti, cupo, allucinato…
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Rebekah Del Rio . RIP
da analogico_09- 1 follower
- 3 risposte
- 583 visite
La cantautrice ed attrice californiana è morta il 23 Giugno scorso a solo 57 anni per cause non ancora note, la notizia è trapelata ieri Indimendicabile nelle strazianti ed enigmatiche sequenze iconiche del "Club Silencio" di Mulholland Drive diretto da David Lynch recentemente scomparso. LLorando : tutto è finito, tranne le lacrime Chissa quanto potrebbero essere state (auto)preveggenti... RIP 🌹
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Werner Herzog 1 2
da Napoli- 1 follower
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- 815 visite
Spero faccia cosa gradita disponibili tutti al momento su prime Cuore di vetro Woyzeck L enigma di kaspar hauser e il docufilm kinski,il mio nemico più caro. Ciao.
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Diane Keaton r.i.p.
da 8Franz- 3 risposte
- 461 visite
Indimenticabile qui
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Claudia Cardinale
da Napoli- 13 risposte
- 656 visite
Rip.
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Prossimi eventi
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24 gennaio 2026 09:00 Until 25 gennaio 2026 18:00
0Le Degustazioni Musicali 2026 si terranno a Lido di Camaiore il 24 e 25 gennaio 2026, presso la struttura Versilia Lido | UNA Esperienze. L'evento è noto per la sua combinazione di musica e degustazioni, offrendo un'esperienza completa agli appassionati del settore, con la possibilità di partecipare come visitatore o espositore.
https://www.degustazionimusicali.it/
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La Sala del Caminetto
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Da cactus_atomo in La Sala del Caminetto2 commenti -
Da appecundria in La Sala del Caminetto17 commenti
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Cronache del Club
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La bellezza del giradischi
Wilson Benesch Gmt One, direi che siamo alla fantascienza… https://wilson-benesch.com/gmt-one-turntable-wilson-benesch/ -
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Differenze tra dac R2R
Salve a tutti gradirei sapere le differenze di suono tra questi dac R2R, sarebbero usati in NOS da qobuz e file locali o collegati in ottico a un lettore cd. Spring 3 KTE Rockna Wavelight Denafrips Pontus 15th -
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La spesa pubblica fino a meta’ anni 80
È possibile ricostruire l'impatto economico dell'attivazione delle Regioni a Statuto Ordinario (RSO), ed è un tema centrale nella storia economica e politica italiana. Gli anni '80 rappresentano il decennio in cui il decentramento amministrativo, iniziato formalmente nel 1970, divenne pienamente operativo a seguito dei decreti di trasferimento delle funzioni (in particolare il D.P.R. 616/1977). L'analisi degli studiosi (come Sabino Cassese o Piero Giarda) evidenzia che l'entrata in funzione delle Regioni non ha comportato una sostituzione della spesa centrale, ma una sua stratificazione. 1. Il fenomeno della "Spesa Incrementale" Il problema principale degli anni '80 non fu solo quanto spendessero le Regioni, ma il fatto che tale spesa si aggiungesse a quella dello Stato anziché sostituirla. * Mancata soppressione degli enti inutili: Molti uffici centrali e ministeri che avrebbero dovuto essere ridimensionati dopo il trasferimento delle competenze rimasero in vita, creando una duplicazione di costi burocratici. * Espansione del personale: Le Regioni assunsero migliaia di dipendenti, ma lo Stato centrale non ridusse proporzionalmente il proprio organico. 2. Il peso della Sanità (Riforma del 1978) Il fattore che ha inciso maggiormente sulla spesa regionale negli anni '80 è stata l'istituzione del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) nel 1978. * Gestione locale, finanziamento centrale: Le Regioni gestivano la sanità, ma i fondi arrivavano dallo Stato tramite il Fondo Sanitario Nazionale. * Irresponsabilità finanziaria: Poiché le Regioni non avevano (all'epoca) il potere di imporre tasse proprie per coprire i disavanzi, tendevano a spendere oltre i limiti, sapendo che lo Stato centrale avrebbe prima o poi ripianato i debiti (il cosiddetto fenomeno del piè di lista). 3. L'assenza di Autonomia Tributaria Negli anni '80, il "federalismo" italiano era monco: * Decentramento della spesa: Le Regioni decidevano come spendere i soldi. * Centralismo delle entrate: Lo Stato decideva quante tasse raccogliere. Questa asimmetria ha creato un incentivo alla spesa inefficiente. Le Regioni agivano come centri di spesa senza la responsabilità politica di dover chiedere i soldi direttamente ai propri cittadini tramite le tasse locali. Dati e ricostruzioni quantitative Secondo le analisi della Banca d'Italia e della Corte dei Conti sul decennio 1980-1990: | Voce di spesa | Impatto negli anni '80 | |---|---| | Debito Pubblico | Passò dal 60% a quasi il 100% del PIL, in parte alimentato dai disavanzi regionali. | | Spesa Sanitaria | Crebbe a ritmi superiori all'inflazione, diventando la prima voce del bilancio regionale (circa l'80%). | | Trasferimenti dallo Stato | Aumentarono costantemente per coprire i "disavanzi di gestione" delle RSO. | Come approfondire la ricostruzione Per ricostruire con esattezza le cifre, i documenti chiave sono: * Le Relazioni Annuali della Banca d'Italia (anni 1980-1990): Contengono tabelle specifiche sulla "Finanza Regionale". * I Rapporti ISTAT sulla Pubblica Amministrazione: Che tracciano l'evoluzione del numero di dipendenti pubblici regionali. * I bilanci storici della Ragioneria Generale dello Stato: Per vedere i flussi di cassa dal centro alla periferia. In sintesi, l'incidenza non fu dovuta solo al "costo" delle Regioni in sé, ma al modo in cui furono sovrapposte a una struttura statale che non voleva farsi da parte, creando un sistema a due teste estremamente oneroso. -
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Aggressione in corso Buenos Aires durante lo shopping natalizio
Hai ragione, Sia mai che capiti di pensare alle cose con qualche nuance Vale per tutti i grandi pensatori
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