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Melius Club

Jazz!


analogico_09

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Inviato

@giov.rossi Buonasera a te. Non conosco il cofanetto quindi non posso dirne sul piano della qualità sonora; forse gli audiofili più esigenti potrebbero non gradire, queste mega compilation puntano sulla divulgazione delle opere dei musicisti capitali offrendo a chi ne senta l'esigenza l'opportunità di conoscerne o approfondirne maggiormante le opere.

Leggendo gli elenchi dei brani presenti nei 10 CD direi che l'assortimento sia largamente rappresentativo del geniale universo musicale di Charlie Parker, dei brani più o meno celebri e celebrati, che vanno dal 1941 al 1954.

Da questo punto di vista non avrei dubbi a consigliarlo, anche se leggendo i commenti degli acquirenti, largamente positive e senza disprezzare l'aspetto audio, si tratta del solito cofanettone con i dischi dentro anonime foderine di cartone, privo di booklet con i titoli, indicazioni sulle formazioni e su quant'altro... 

Direi che il rapportro tra l'immensa qualità artistica e il piccolo prezzo suggerisca il "da non perdere assolutamente".., specialmente per chi conosce poco o niente l'arte di Parker, e per le info c'è la ricerca nel web. 😉

Inviato

@analogico_09 Perfetto Beppe. Lo compro , per gli approfondimenti consulto Internet. Grazie, sempre gentile. Ciao😉

Inviato
Il 11/11/2021 at 19:38, analogico_09 ha scritto:

Riascoltavo il doppio album Mingus at Antibes  (Antibes Jazz Festival, Juan-les-Pins, France, 13 luglio 1960.

Ho appena finito di riascoltare anch'io il concerto, che spettacolo!!

È una completa immersione nella poetica mingusiana, da brividi.

Inviato

Il punto è che nel jazz di dischi stellari se ne trovano a centinaia.

 

Inviato
16 ore fa, leoncino ha scritto:

Il punto è che nel jazz di dischi stellari se ne trovano a centinaia.

 

 

Si ma ciascun disco stellare contiene una particolarità unica, uno "stupore" tutto suo.., non se ne trovano a centinatia come le comuni conchigliette sulla spiaggia che benchè belle sembrano tutte uglai.., ogni disco fa "stella" rara anzi unica a se e nuovo e diverso motivo di stupore per l'ascoltatore... 😉

 

Inviato
Il 12/11/2021 at 18:48, analogico_09 ha scritto:

Don Cherry-  Om Shanti Om"  Recorded at RAI studios [Rome, Italy] in 1976 for the television broadcast “Incontro con Don Cherry” presented by Franco Fayenz.

 

Finalmente sono riuscito a recuperare questo disco, dopo averlo lasciato in lista d'attesa per un bel po'.

È splendido, anche in questo caso, come con il live ad Antibes di Mingus, in alcuni momenti sono stato ipnotizzato dal flusso sonoro.

Il concerto deve essere stato un momento speciale.

Ricordo il topic che avevi aperto, interessante come sempre, ricordo anche che avevi postato alcune belle foto, se non sbaglio in b/n, che sarebbe bello rivedere.

  • 2 settimane dopo...
Inviato
Il 22/11/2021 at 19:48, ansonico ha scritto:

Il concerto deve essere stato un momento speciale.

Ricordo il topic che avevi aperto, interessante come sempre, ricordo anche che avevi postato alcune belle foto, se non sbaglio in b/n, che sarebbe bello rivedere.

 

 

In effetti quel topic sul disco di Don Cherry era venuto abbastanza bene, con contributi molto interessanti di alcuni appassionati del "genere"... non di mero "genere"... 😉

Peccato che, come un'infinità di pezzi della "nostra" lunga e densa memoria storica - più o meno tutti ... ? -, siano finiti in fumo... Senza memorie una persona si ritrova ad essere una "persona dimezzata", come il "visconte" calviniano

Si, quel concerto fu un'esperienza musicale davvero "speciale", di quelle che ti segnano per sempre. Il mio ricordo è vivido nonostante sia trascorso quasi mezzo secolo. Ricordi uditivi e "visivi", anche un po' "tattili", "fisici"..,  che non sarebbero sfumati  neppure se non avessi scattato alcune foto a colori, diapositive. I colori musicali e "scenici"  di una musica dell'anima senza tempo che non si ripeterà più e che pure sarà per sempre.

Ti leggo ora, sono un po' preso dalle cose della vita reale in de 'sti tempi, non appena mi sarò spicciato tornerò per postare qualche foto di quel concerto che ti piacerebbe rivedere.

Grazie di aver anche apprezzato i dischi di Mingus e di Don Cherry che avevo condiviso suggerendone l'ascolto.

 

  • Melius 1
Inviato

Grazie a te, avremo modo di riparlarne 😊

  • 1 mese dopo...
Inviato

@analogico_09  bellissimo!!!  Mingus e Dolphy (con Ornette e Thelonious) sono la mia mitologia del jazz che fu 🥲

PS - forse avrei evitato la colorazione del video

Inviato
3 ore fa, bobpell ha scritto:

PS - forse avrei evitato la colorazione del video

 

 

A chi lo dici.., fortunatamente non hanno potuto farlo anche anche con la musica ...

Inviato
Il 6/1/2022 at 20:02, analogico_09 ha scritto:

prove prima del concerto

Fantastico!

Inviato

C'è un altro video della stessa tournè europea del 1964, concerto di Oslo, durante il quale, proprio all'inizio della performance con il pubblico in sala, si verifica un altro "incidente"  che ha del "tragicomico"...
Mingus a mala pena riesce ad apparire disinvolto.., a celare l'imbarazzo, il nervosismo, la stizza.., solo Johnny Coles abbozza un sorrido divertito... Dolphy e Joardan restano serissimi; perfino Danny Richmond, ben conoscendone le umoralità, guarda il suo fraterno leader con preoccupazione.. Solo il pubblico sorride coralmente quando Mingus cerca di infilare la punta del basso sul pavimento del palco come un ombrellone sulla sabbia... 😂

Anche in questo emerge l'umanita di questo immenso genio della musica.

 

C'è anche "colorato", preferisco postare il video originale in B & W. ...

 

 

 

 

 

 

Inviato
54 minuti fa, ansonico ha scritto:
Il 6/1/2022 at 20:02, analogico_09 ha scritto:

prove prima del concerto

Fantastico!

 

 

Per il jazzista non c'era differenza tra "prove" e concerto; le stesse prove non erano tali.., non lo erano nell'accezione letterale e corrente del termine, non avevano bisogno di provare.., gran parte della musica suonata dal vivo, e anche quella registrata (uno, due giorni, si registravano capolavori vertiginosi) si basava su uno "schema" tematico e armonico basilarissimo, il resto, quasi tutto, era improvvisazione.., e l'improvvisazione nn ha bisogno di essere "provata".., nasce all'istante, imprevedibile, sempre diversa ad ogni nuova performance, sempre sostenuta da un felling bruciante e senza avere mai come obiettivo lo "spettacolo" musicale bensì il disiderio e forse il "bisogno" dell'afroamericano, e dei bianchi con il cuore "nero",  di comunicare la loro musica interiore... Ora tutto questo non c'è più se non in rare forme sopravvissute in qualche rarissimo "celebrante" della liturgia musicale che investe lo spirito, la profonda poesia dell'anima: "il resto è morte, e solo morte..." (citando il poeta) 

E del fatto che il jazz sia morto ne riceviamo ulteriore conferma anche dal silenzio che regna in questo topic dedicato al jazz, e non ai suoi surrogati, il quale dopo gli iniziali contributi si è quasi desertificato... Io ci provo ogni tanto a portare un po' d'acqua affinchè rispunti qualche piantina verde nella riarsa oasi.., ma mi pare capire che  sia non solo "le donne odia(va)no il jazz e non si cacisce il motivo"... secondo il nostro Paolo Conte, musicista in jazz, negli ultimi anni in cui i cieli del jazz erano ancora rischiarati da tante belle stelle da "rubare" avidamente.
Però abbimo l'"ECM"..., che botta di... fortuna!  😄

 

 

 

 

Inviato
Il 11/1/2022 at 16:28, analogico_09 ha scritto:

silenzio che regna in questo topic dedicato al jazz,

Hai ragione e nel mio piccolo faccio mea culpa.

Intanto grazie ancora per i video e le tue parole.

È sempre un piacere vedere quel gruppo di mostri sacri in azione, I filmati di quel tempo sono un patrimonio, eterna riconoscenza agli spiriti illuminati che hanno avuto l'idea di realizzarli.

Dolphy lo guardo sempre con un misto di gioia e malinconia, dato il suo addio di pochi mesi dopo.

Ne approfitto per condividere un brano classico (almeno per me) di Jackie McLean, che ha sempre avuto il potere di 'sospendermi'

 

  • Melius 2
Inviato

E poi ritorno su Don Cherry e la sua Organic Music Theatre per segnalare una recente uscita, un concerto del 1972 al festival del jazz di Chateauvallon nel sud della Francia.

Una edizione del gruppo-comune particolarmente gioiosa, festosa, cantata

Cherry in questo disco non suona la sua tromba, 'solo' tanta gioia di vita.

 

https://blankformseditions.bandcamp.com/album/organic-music-theatre-festival-de-jazz-de-chateauvallon-1972

 

Ecco un paio di foto dalla copertina

 

IMG_20220112_174254_edit_27398841588527.thumb.jpg.2e614794fb7f9ceecb86ccbc653b64ba.jpgIMG_20220112_174305_edit_27419029973940.thumb.jpg.ca97200a64ff7a477883034c5c7113b1.jpg

 

 

  • Melius 1

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