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Melius Club

Jazz!


analogico_09

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Inviato

 

Apprendo solo ora della scomparsa del percussionista James Mtume Forman. Vorrei ricordare, con grata e affettuosa memoria, il grande musicista, prezioso collaboratore di Miles Davis, tra l'altro, con il video di un esaltante concerto del "divino" Miles tenuto a Vienna il 3 novembre 1973.
Avevo ascoltato lo stesso gruppo con qualche variante al Festival Jazz di Pescara il 7 luglio dello stesso anno. Fu la mia prima volta dal vivo con Davis. Terribile emozione! Anche allora, alle congas e alle percussioni, Mtume fece cose da grande creatore di suoni anchestrali, di ritmi che scuotevano the body and soul. Da vedere intero, da non perdere in modo particolare il frammento che va da 19:00 in avanti.., la profonda intesa che si instaura tra Davis e Mtume. Minuti di intense e tese, prodigiose alchimie sonore che abbattono le barriere del tempo e dei "luoghi": la jungla diventa metropoli, la metropoli è la jungla...

 

 

 

 


 
 

Così fu anche a Pescara.., registrai l'intero concerto che durò quasi due instancabili ore durante il quale mi sentivo come in stato di trance (poi fu la volta di Jarrett al piano; le due serate precedenti erano state all'insegna della leggenda, della tradizione e della modernità rappresentate dai grandi musicisti del jazz quando il jazz era ancora ardentemente in vita!




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  • Melius 1
  • Thanks 1
Inviato
Il 27/1/2022 at 22:48, ansonico ha scritto:

Non so se è gradito, data anche la relativa lunghezza, ma ci provo lo stesso, è da un bel po' che volevo farlo.

 

 

Personalmente gradisco ed apprezzo.., ho letto tutto e per ora mi taccio, anche perchè è stato scritto credo tutto quello che c'era da dire.., al momento non saprei cos'altro aggiungere. Grazie!  🙂

 

  • Thanks 1
Inviato

@alberto75

Penso che la risposta alla tua domanda

3 minuti fa, alberto75 ha scritto:

ma dove lo hai trovato quel cd...

Sia questa

8 ore fa, analogico_09 ha scritto:

registrai l'intero concerto

analogico_09 productions!

  • Melius 1
  • Haha 1
Inviato
4 ore fa, alberto75 ha scritto:

ma dove lo hai trovato quel cd...

 


 

Non l'ho trovato.., è fatto in casa... come scritto nel post che ti sarà forse sfuggito nella sua forma integrale 😄registrai il concerto di Davis al jazz festival di Pescara del luglio 1973 con l'eccellente registratore portatile Basf grazie al quale "immortalai" soddisfacentemente tanti altri concerti dei più grandi musicistii jazz e non solo durante numerosi anni.

Conservo quel nastro (trasferito in CD, che si sente ancora bene nonostante siano passati 50 anni... chissà se i supporti digitali, fisici e liquidi, resisteranno così a lungo...) come sacra reliquia, nello stesso modo in cui il fervente cristiano conserverebbe l'osso del gallo che cantò due volte a San Pietro  comprato durante il suo pellegrinaggio a Roma 🙏

(😄 mutuo la battuta dall'esilarante film "Le Voci Bianche" di Massimo Franciosa e Pasquale Festa Campanile, ambientato nella Roma barocca ai tempi dei "castrati", con un cast di attori stellari, da non perdere!)



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  • Melius 2
Inviato
4 ore fa, ansonico ha scritto:

analogico_09 productions!

 

😆...

 

ho scritto il mio ultimom post al buio, ti ho letto dopo il lancio dello stesso... 😉

 

  • Haha 1
Inviato

@analogico_09 si si ho capito ed infatti ti avevo messo un "melius" per l'impresa della registrazione

oggi appare tutto più semplice, ma a quei tempi ci voleva pazienza+bravura+fortuna e altro...

Inviato
7 ore fa, alberto75 ha scritto:

bellissime le foto in b&w, complimenti!

 

 

Grazie, mi piace condividere memorie dalle quali spero traspaia un poco del mio amore per la musica.., e scrivo musica per dire passione non solo per il jazz ma per tutta la grande musica di tutte le mattine del mondo, dalla più "semplice" alla più complessa, esclusi i... surrogati, ovvero l'"orzetto" che cerca di assomigliare al "caffè"...

La possibilità che avevamo un tempo di poter portare con noi, insieme alle emozioni che restano private e intrasmissibili a voce, anche le immagini fotografate, i suoni registrati reali e tangibili, condivisibili, segni di una cultura umanistica più alta ed evoluta nella quale conta(va)no anche le dilettevoli esprerienze dei semplici ascoltatori di musica.., della "gente" comune che fruisce e contribuisce a rendere più vasta, variegata la cultura collettiva, con memorie, testimonianze "creative" senza scomodare la parorala "arte".., più vicine alle persone stesse, al sociale, a qualcosa che non sia ad appannaggio esclusivo del "professionismo" che con la sua forma perfetta e più levigata non sempre è portatore anche di poesia la quale spesso si annida nelle forme più umili ma più ricche di espressione, di "esperienza" vissuta per diletto e non già per "mestiere".

Se abbiamo testimonianze visive e sonore del passato, se possiamo scoprire "come eravamo".., è grazie anche e forse soprattutto alle piccole arti delle genti comuni che, pur con i loro limiti, le ingenuità, spesso con talento "nascosto" o inatteso, unite insieme fanno un'arte grande e multiforme, testimonianza delle nostre identità psicologiche, fisiche e morali, di costume, di cose e di valori di ieri e di oggi...Cose di "poesia".

Detto così.., al volo e d'impulso... spero si capisca la mia intenzione...

 

 

 

  • Melius 2
  • 3 settimane dopo...
Inviato

Soul Brothers,  con Billy Mitchell al tenore e il chitarrista Kenny Burrell, con una ritmica stellare composta da Oscar Pettiford al basso e Connie Kay alla batteria. Curioso tra l’altro ascoltare Charles in un brano anche al sax alto e Milt Jackson cimentarsi pure al pianoforte.

Bellissimo disco

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  • Thanks 1
Inviato

Contribuisco ricordando un artista che non mi pare sia stato citato:

Roland Kirk.

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 Rip, Rig and Panic è uno dei  miei dischi preferiti.

 

 

Inviato
Il 19/1/2022 at 13:54, analogico_09 ha scritto:

ho già orf dinato, un attimo fa, la copia in vinile made in Japan con la cover della gloriosa casa "Fontana" a un prezzo abbordabile.

Lo hai poi ricevuto Ted Curson Quartet - Tears For Dolphy?

Come si sente, è un'edizione che vale la pena comprare?

Inviato

@ansonico  Si ricevuto, da 'mo.., e goduto! Ottimo vinile, ben spianato e "molato".., ottima registrazione, grande musica!

Mi hai fatto venite voglia di riascoltarlo.., prorio ora sta gyrando ... 😉

  • Thanks 1
Inviato

Gesù! Siamo stretti nella morsa della pubblicità.., tutto è in funzione del commercio.., l'arte si sta rivelando lo strumento migliore e privilegiato per vendere meglio.., tra l'altro fa anche molto più fighi.., non bastavano i vinili blasonati... 
Fenomeni molto interssanti.., a da vede.., ma potremmo provare a trattarli nel salottino del bar visto che presto lo faranno anche con i modelli di braghe indossate da Sarah Vaughan... 😏

 

 

Inviato
2 ore fa, naim ha scritto:

OT è proprio vero che stiamo andando sempre peggio : ma 500 euro/dollari minimo minimo per un paio di occhiali da sole perchè erano come quelli del tal dei tali  ???? il vecchio "milione di lire " minimo ????? ma dai , che qualsiasi Ray-ban o Persol ( che mi sembrano tutti bellissmi , anzi che sono bellissimi ) costano un quarto 👍

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