alberto75 Posted September 6, 2021 Share Posted September 6, 2021 @ilbetti trattieniti per favore...sono a dietra e sto continuando a deglutire per la iper salivazione! Link to comment Share on other sites More sharing options...
artepaint Posted September 6, 2021 Share Posted September 6, 2021 3 ore fa, ilbetti ha scritto: verdicchio . . . aperta ieri una bottiglia di 10 anni ecco !!! qui andiamo in sintonia !!! Link to comment Share on other sites More sharing options...
meliddo Posted September 6, 2021 Share Posted September 6, 2021 Il 29/8/2021 at 22:36, Tigra ha scritto: iusto oggi ho imbottigliato il mio strano nocino, Non è troppo presto? Da noi si mette in infusione a giugno e si imbottiglia a dicembre. 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ste81 Posted September 6, 2021 Share Posted September 6, 2021 @ilbetti Sottoscrivo per Fattoria San Lorenzo, una quindicina di anni fa visitai l'azienda, prima di andare da Natalino (il Titolare di San Lorenzo) visitai anche Bucci, a detta del sig. Ampelio (Bucci), Fattoria San Lorenzo sarebbe stata il futuro del verdicchio... Oserei dire un'investitura ufficiale. Fuori ogni categoria la riserva aziendale Il San Lorenzo, 10 anni di affinamento in cemento sulle sue fecce fini. Molto buono anche il Gaiospino di Coroncino, un poco sotto ci metto Tralivio di Sartarelli, Monacesca e Collestefano Link to comment Share on other sites More sharing options...
ilbetti Posted September 6, 2021 Share Posted September 6, 2021 @artepaint il verdicchio ( quello buono) ha una incredibile vita... ho bevuto bottiglie con 20 anni alle spalle ed erano "altra cosa" rispetto al verdicchio di partenza e il tutto con una freschezza inaspettata... Colonnara, la grande cooperativa di Cupramontana, è stata forse la prima azienda a "credere" nel evoluzione e maturazione del verdicchio... credo che abbia regolarmente a catalogo almeno 20 annate del loro cru di punta... Un ricordo incredibile di un Collestefano 2002 aperto in pieno lockdown....incredbile.....con un baccala kosher con uvetta, patate e timo che ci ha stupito....( sia il vino che il baccalà.. e tradizionalmente quella preparazione in casa la abbiniamo ad un buon Sancerre...) Link to comment Share on other sites More sharing options...
ilbetti Posted September 6, 2021 Share Posted September 6, 2021 @Ste81 San Lorenzo è per mè tra i migliori produttori italiani.... il loro vino di base ( ..di Gino) è una sorte di archetipo della denominazione verdicchio.... Amo alla follia il loro Campo delle Oche... e il loro S. Lorenzo è semplicemente indescrivibile. ( ed irraggiungibile...ha quotazioni folli... e pensare che i primi anni di produzione il costo era di poco superiore al campo delle oche..) SE ti piace questa tipologia, trovati l' Ylice di poderi Mattioli. sempicemente superbo e destinato ad un evoluzione notevole.... ho aperto mqualche tempo fà una bottiglia del 2008 che ci ha lasciato di stucco per complessià evoluzione e caleidoscopici profumi. Altro produttore "piccolo" ma con grandi prodotti è Casaleta a Serra de Conti. Il loro barasta è un grandissimo verdicchio, lntano dalla tipologia beverina e facile facile che in genere chi NON conosce questo vitigno si aspetta. Non metterei Tralivio e Collestefano nella medesima categoria... sono proprio due declinazioni e modi di fare verdicchio diversi.... ( e poi Collestefano è Matelica...un altro mondo) Se ami il Balciana, che negli anni migliori ha un significativo attacco di botritus, prova il Pier delle Vigne di Zaccagnini di Staffolo.... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Renato Bovello Posted September 6, 2021 Share Posted September 6, 2021 Recentemente ho assaggiato un Franciacorta, secondo me , delizioso . Clarabella , il suo simpatico nome . Profumatissimo e davvero molto buono Link to comment Share on other sites More sharing options...
Jack Posted September 6, 2021 Share Posted September 6, 2021 Ogni tanto ancora incontro qualcosa che mi stupisce… sarà stata la location in altura (2200 m) , il cibo adeguato e ben preparato… chissà ma sono rimasto molto contento di questo vino. Caratteristiche e rece on line… inutile annoiare Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ste81 Posted September 7, 2021 Share Posted September 7, 2021 9 ore fa, ilbetti ha scritto: Non metterei Tralivio e Collestefano nella medesima categoria. Assolutamente d'accordo, era per citare due buoni vini più noti, ma siamo lontani dai vini precedentemente citati. Balciana non mi piace. Cercherò di assaggiare ylice e casaleta. Molto buono anche Antonio canestrari Link to comment Share on other sites More sharing options...
alberto75 Posted September 8, 2021 Share Posted September 8, 2021 @Jack ci vado i primi di ottobre in valle d'aosta, vedremo di provare qualche vino valido intanto mi segno questo Link to comment Share on other sites More sharing options...
Panurge Posted September 8, 2021 Share Posted September 8, 2021 @alberto75 metti in lista la petite arvine (Ottin, Grosjean, Chateau Feuillet, les cretes) ed un torrette serio (i nomi sono quelli più o meno), il blanc de Morgex e La Salle, Chambave Muscat fletri ovvero passito per chiudere. Una chicca poco autoctona come vitigno è il Gewurtztraminer di Chateau Feuillet, mena gli altoatesini. 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
melos62 Posted September 8, 2021 Share Posted September 8, 2021 4 ore fa, Panurge ha scritto: lista la petite arvine (Ottin, Uno dei miei preferiti Link to comment Share on other sites More sharing options...
Panurge Posted September 8, 2021 Share Posted September 8, 2021 Ultimi arrivi Link to comment Share on other sites More sharing options...
melos62 Posted September 8, 2021 Share Posted September 8, 2021 Questo pure è notevole (biancolella d'Ischia) Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tigra Posted September 8, 2021 Share Posted September 8, 2021 Sabato sera una piacevole serata con i soliti amici... 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tigra Posted September 8, 2021 Share Posted September 8, 2021 Il 6/9/2021 at 16:29, meliddo ha scritto: Non è troppo presto? Da noi si mette in infusione a giugno e si imbottiglia a dicembre. La tradizione vorrebbe la raccolta delle noci nella notte di San Giovanni, in realtà il cambiamento climatico (che dove abito, a metà strada tra Milano e Lodi, non è un'opinione) impone un netto anticipo, negli ultimi quindici anni, con l'eccezione del 2014, si raccoglie mediamente intorno al 10 giugno, quest'anno l'8... Ho tenuto in infusione il liquido per 82 giorni, e devo dire che l'assaggio finale prima dell'imbottigliamento era già piuttosto equilibrato, mi aspetto un'evoluzione nel corso degli anni davvero ottimale... ma letta la tua affermazione, per l'anno prossimo metto in cantiere una boccia da maturazione semestrale, mi hai messo una bella pulce nell'orecchio 😊 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ste81 Posted September 8, 2021 Share Posted September 8, 2021 @Panurge azz!!! Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ste81 Posted September 8, 2021 Share Posted September 8, 2021 @Tigra grillet e lamarche fuori categoria, sempre che di lamarche sia un'annata buona. Prima che subentra la figlia, un paio di anni fa, era qualitativamente altalenante, ma quando la imbroccava era fantastico. Figlia (Nicole, se non sbaglio) molto più costante. C'erano i vini? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tigra Posted September 8, 2021 Share Posted September 8, 2021 @ilbetti ambasciatore e promotore delle eccellenze marchigiane! condivido il parere sul verdicchio come bianco da invecchiamento di grande qualità, come pochi altri in Italia: uno di questi è il timorasso, ma a mio parere noto che negli ultimi due - tre anni è in atto una tendenza al ribasso qualitativo del bianco tortonese, e questo spiace parecchio, perche bere un Costa del Vento, un Montino o un Pitasso ante 2010 è sempre un piacere. Segnalo, sempre tra i bianchi italici, A' puddara di Tenuta di Fessina, un etna bianco superbo: non economico, ma qualitativamente stratosferico. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tigra Posted September 8, 2021 Share Posted September 8, 2021 @Ste81 Lamarche 2008, a mio giudizio una bottiglia di classe infinita, una souplesse ed un'energia praticamente illimitate... una di quelle bottiglie che bevi senza chiederti perché da tanto è buona, ma che se vuoi analizzare seriamente trovi mille aspetti incantevoli. Anche Grillet, nonostante non fosse più un giovincello, era in forma straordinaria 😋 Link to comment Share on other sites More sharing options...
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