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La Sala del Caminetto

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Sonus Faber Olympica III Mk 1: once upon a time in the north east

La mia esperienza con I diffusori acustici vicentini, nasceva con l’ascolto delle Cremona, oramai nel lontano 2006. Tutto avveniva nel solito (e unico negozio di livello) della mia città, amplificate da elettroniche McIntosh e non solo, sia si altissima levatura che con gli integrati più economici. In tutte queste occasioni mi colpiva, particolarmente, la loro capacità di scomparire dalla scena e lasciar fluire unicamente la musica.  Certo non erano perfette.   Olympica III A

vignotra

vignotra in Ascolto e Recensione

La grande tradizione violinistica russa

Un esempio dal XIX secolo, quello classico del concerto in re maggiore Op. 35 di Pëtr Il’ič Čajkovskij, l’altro da uno del XX secolo, quello “magico” del primo concerto in re maggiore Op. 19 di Sergej Sergeevič Prokof’ev. Da sole queste due opere (contraddistinte dalla stessa tonalità) sono più che sufficienti per evidenziare la grande tradizione concertistica per violino russa, attraverso altrettanti compositori che hanno fatto la storia della musica colta occidentale. Da un lato il “concerto d

Parsifal1959

Parsifal1959 in Musica e dintorni

Asus Xonar Essence STU

La storia vuole che alla fine degli anni ’80 all’ufficio marchi di Taiwan venisse richiesto di registrare un nuovo marchio di componenti per computer: Pegasus. Il nome era già occupato, quindi fu tagliato in “Asus”. La piccola impresa divenne col tempo uno dei colossi della new economy legati all’informatica, ed è diventato un brand di riferimento nella produzione di schede madri, audio, video e di notebook. Adesso mi arriva sulla scrivania questo apparecchio che unisce due funzioni particolari

Fabio Cottatellucci

Fabio Cottatellucci in Ascolto e Recensione

Tannoy Kensington GR. Il nuovo corso

Cosa ci fa un modellino di carro armato sul diffusore in prova? Il legame c’è ed è radicato nella storia stessa della fabbrica britannica. Siamo alla fine della seconda guerra mondiale, aprile 1945. L’armata Rossa è arrivata alle porte di Berlino e l’ha stretta nella morsa dell’assedio finale. Per accordi intercorsi tra Lenin, Churchill e Roosevelt durante la conferenza di Yalta tenutasi due mesi prima si  decise che, oltre alla spartizione dell’Europa in due zone di influenza, ad entr

vignotra

vignotra in Ascolto e Recensione

Chario Syntar 530, l'italiana che non ti aspetti

Chario è un marchio italiano, che progetta in proprio anche gli altoparlanti e che ha sempre saputo dare alle sue realizzazioni un tocco di originalità. E' sul mercato ormai da moltissimi anni e può essere a ragione annoverato tra i brand che più hanno contribuito alla affermazione dell'hi-fi made in Italy, non solo sul mercato nazionale ma anche su quello estero. I prodotti Chario hanno storicamente unito ad una rigorosa impostazione tecnica, una grande attenzione alla qualità costruttiva

cactus_atomo

cactus_atomo in Ascolto e Recensione

La chitarra classica nel Novecento

Lo strumento a corde si tramuta, tra le dita di Stefano Grondona, in un faro sonoro che illumina di squarci sonori l’assenza di una musica che si fa presente nell’oscurità della notte. La musica nel Novecento, come ci ricorda Pierre Boulez, si trasforma in segno. E il segno muta il suono non solo in un gesto espressivo, ma anche in un atto implosivo, carico di riverberi e assonanze che trovano spazio, pur non manifestandosi apertamente, negli anfratti del nostro Io. Da ciò si può ben compre

Parsifal1959

Parsifal1959 in Musica e dintorni

I divertimenti di un titano (seconda parte)

Passiamo ora all’interpretazione da parte dello Storioni Trio del “Trio dell’Arciduca” e del “Triplo concerto”, in quest’ultima pagina con l’accompagnamento della Netherlands Symphony Orchestra diretta da Jan Willem de Vriend. Sebbene sia composto da interpreti ancora giovani, questa compagine cameristica si è già fatta notare sia in campo concertistico, sia in quello discografico (prima di questo SACD, il trio olandese aveva all’attivo tre dischi registrati con la Pentatone e uno con la Ars Pro

Parsifal1959

Parsifal1959 in Musica e dintorni

I divertimenti di un titano (prima parte)

Insofferente alle relazioni pubbliche, nauseato dalla stupidità umana, il volto di Ludwig van Beethoven assume i contorni di una maschera intrisa di tristezza e amarezza. Ma un divertimento umano, non titanico, lo si ritrova in due composizioni, antitetiche e simili allo stesso tempo.   Chiunque abbia un minimo di conoscenza delle vicende biografiche di Beethoven fa indubbiamente fatica nell’immaginare il gigante di Bonn mentre sorride o, meglio, ride di cuore.   L’apporto bi

Parsifal1959

Parsifal1959 in Musica e dintorni

Indiana Line Diva 255, diffusori da scaffale

Le Indiana Line Diva 255 vanno a prendere il posto delle Musa 205 nell’affollato agone dei diffusori da scaffale di prezzo “moderato ma non troppo”. E’ un segmento di mercato affollato ma tradizionalmente ben presidiato dalla Casa torinese in virtù di un mix storicamente indovinato di  buona qualità costruttiva, buon suono, prezzo centrato e – soprattutto – distribuzione capillare tanto nei negozi “fisici” quanto in quelli “virtuali”. Le Indiana Line Diva 255 sono dunque diffusori da librer

appecundria

appecundria in Ascolto e Recensione

Indiana Line Tesi 260, diffusori da scaffale

Indiana Line è una realtà consolidata da anni, un marchio che fa parte della storia dell'hifi italiana, caratterizzata da sempre dalla capacità di offrire al pubblico prodotti dal prezzo assai contenuto, fortemente concorrenziali con il resto della produzione nazionale ed estera, garantendo al contempo una buona qualità, dal punto di vista del suono, del livello costruttivo, della presenza “fisica” nei punti vendita e sopratutto della assistenza post vendita e dell'attenzione al cliente, cosa no

cactus_atomo

cactus_atomo in Ascolto e Recensione

Monitor Audio Bronze BX2, diffusori da scaffale

Monitor Audio è un marchio storico dell'hifi britannico, attivo fin dal 1972, specializzato nella realizzazione di diffusori dall'eccellente rapporto qualità prezzo, tipicamente di dimensioni contenute (due vie compatti o torri snelle da pavimento). Tra i modelli che hanno riscosso maggior successo le Studio 20 nelle loro varie declinazioni e alcuni deliziosi diffusori compatti come il Gold One ed il Monitor 10.  Nel 1995 c'è stato un avvicendamento nella proprietà che però non ha snaturato il c

cactus_atomo

cactus_atomo in Ascolto e Recensione

Bryston BHA-1, amplificatore per cuffia

Chissà il motivo per il quale i grandi brand dell’amplificazione hanno sempre snobbato gli ampli per cuffia. È una domanda che mi sono sempre posto. Certo, stiamo parlando di una passione per lo più di nicchia. Solo ultimamente grazie all’avvento di smartphone e dispositivi portatili si sta assistendo ad un’esplosione dell’ascolto in cuffia specie tra i giovani. Tempo fa, navigando in rete, ho scoperto con piacere che esisteva un amplificatore per cuffia dalle caratteristiche molto interess

marillion

marillion in Ascolto e Recensione

McIntosh MVP 891, lettore multiformato

Siamo alla fine del 2012. Mentre si approssima la famosa scadenza Maya del 21 dicembre, nel leggere tutto quello che è  pubblicato nel mondo audio/video, in rete e non, l’unica fine certa sembrerebbe essere quella dei supporti software fisici a vantaggio di quelli liquidi o di quelli via streaming. Che senso ha provare, allora, un lettore che della lettura di tutti i supporti fisici attualmente esistenti ha la sua ragione di essere? Ma soprattutto, che senso ha acquistare un lettore co

vignotra

vignotra in Ascolto e Recensione

Unison Simply Two Anniversary, amplificatore integrato a valvole

Unison Simply Two Anniversary, il piacere di essere Italiani. Lo so, il titolo può apparire pretenzioso se non addirittura esagerato e forse lo è ma lasciatemi spiegare… Per il lavoro che faccio, spesso mi trovo ad operare con fornitori esterni, piccole aziende, al massimo quaranta o cinquanta addetti, sparse un po’ su tutto il territorio nazionale, più spesso al nord, ma non mancano realtà al centro e al sud. Be', in tutte queste aziende, nessuna esclusa, ho sempre trovato una serietà,

joe845

joe845 in Ascolto e Recensione

Neutral Cable Mantra 2, cavo di segnale RCA

Il Mantra 2 è il terzo cavo che provo di casa Neutral Cable. Seguo il marchio fin dal suo esordio quando il deus ex machina dell’azienda, Fabio Sorrentino, si presentò a casa mia con un cavetto da 70 cm totalmente sconosciuto che le suonò di santa ragione a oggetti di tutto rispetto. Il cavo era l’Avatar; mi piacque da subito, (tanto che me lo comprai)  e continua a farlo, visto che da allora è ancora al suo posto nel mio impianto. Devo anche dire, con un minimo di orgoglio, che ciò che pia

joe845

joe845 in Ascolto e Recensione

Pro-Ject RPM 9, giradischi

Ed eccoci alla seconda puntata della saga Pro-Ject. Dopo l'ottima prova del RPM 6 ero molto curioso di sapere come andava il “big brother”, l'RPM 9. In particolare mi stuzzicava l'idea di fare un confronto quasi in “real time”, visto che ho ancora in casa l'RPM 6, in modo da evidenziare al massimo le eventuali differenze tra i due prodotti. Un breve scambio di e-mail con Audiogamma e l'RPM 9 è a casa, possiamo iniziare.   Costruzione A differenza del RPM 6, forse meno affermato, l'RP

joe845

joe845 in Ascolto e Recensione

L’ascolto di un impianto: istruzioni per l’uso (seconda parte)

La scorsa volta ci lasciammo con alcuni spunti di riflessione ed una conclusione, ossia che la dinamica di un programma musicale non ha alcuna connessione diretta con il volume sonoro che un impianto è in grado di rappresentare, essendo quest’ultimo solo il mezzo per ricostruire il grado di intensità sonora dell’evento reale, non certo di come lo conosciamo (accertato che nessuno era presente nel luogo di incisione) ma di come lo possiamo immaginare, mentre la prima non è altro che la capacità d

bombolink

bombolink in Tutorial

Pro-Ject RPM6, giradischi

Pro-Ject è un nome famoso nel panorama hi-fi mondiale. Un nome famoso per offrire al mercato dell'analogico oggetti solidi e ben costruiti a prezzi ottimi. La Pro-Ject produce quindi principalmente giradischi, ai quali affianca accessori che vanno dalle testine ai bracci, ai pre phono per concludere con i variatori elettronici di velocità per i giradischi. Alle linee “Budget” (Debut), “Audiophile” (Pro-Ject 1.2 e Pro-Ject 6.9) e “Design” (Pro-Ject 2.9Wood, Pro-Ject 2.9 Classic, Pro-Ject Per

joe845

joe845 in Ascolto e Recensione

Epos M12, diffusori da scaffale

Di Epos come marchio avevo sempre sentito parlare, ma non avevo mai avuto l'occasione di ascoltare uno dei loro diffusori, è stato quindi con particolare piacere che ho provato una coppia di piccole Epos M12. Le M12 fanno parte di una piccola serie che comprende le stesse e le sorelle maggiori, almeno in altezza, M15. Ma vediamo come sono fatte.   Costruzione Le M12 appartengono sicuramente alla grande famiglia dei minidiffusori, con le loro dimensioni infatti, 375 x 200 x 250, no

joe845

joe845 in Ascolto e Recensione

McIntosh C2200, preamplificatore valvolare, a confronto

Che spettacolo questo C2200! Una vera centrale di controllo audio e come tale qualificato dalla McIntosh in luogo del più riduttivo termine "preamplificatore". L’apparecchio è dotato finanche degli splendidi VU-meter celeste turchese (più chiari dell’azzurro Mac di ultima generazione) sinora appannaggio dei soli finali ed integrati della casa. Non si tratta di un superfluo omaggio al narcisismo degli appassionati del marchio di Binghampton, ma di un utile strumento atto a consentire il bilanciam

emiliopablo

emiliopablo in Ascolto e Recensione

Norma IPA-70R, amplificatore integrato

Norma Audio è un costruttore che è sul nostro mercato, con la struttura attuale, ormai da molti anni, quindi credo che non abbia più molto da dimostrare dal punto di vista dell’affidabilità e della durata. Dietro Norma c’è l’ing. Enrico Rossi, una persona di squisita disponibilità, che parla con toni bassi e che dà permanentemente l’impressione di rispettare l’interlocutore e di riflettere prima di dire qualcosa. Non è una di quelle persone che cominciano a rispondere prima che l’altro abbia fin

izamber

izamber in Ascolto e Recensione

Sugden A21SE, amplificatore integrato

L’amplificatore integrato Sugden A21a, è stato uno dei miei primi acquisti veramente hi-fi e ne serbo ancora un vivo ricordo di grande musicalità. Una stufetta (20 watt stato solido in pura classe A) a scaldare le grigie serate invernali bolognesi nell’intimità di un piccolo bilocale, spesso dimenticata accesa tutta la notte quando la musica cedeva il passo al sonno. Sarà l’avanzare dell’età matura, ma una vena di romantica nostalgia ha finito col pervadere oggetti e luoghi del mio passato

emiliopablo

emiliopablo in Ascolto e Recensione

Marten Design Miles III, diffusori da pavimento

Ormai vi è ampia letteratura scientifica a dimostrare che il "sovradimensionato", anche allorquando perfettamente inutile, appaga istinti ancestrali che inducono l’uomo ad identificarvi i segni della primazia. L’alta fedeltà non fa eccezione. Nulla di strano, dunque, se vi prende la smania di apparire superdotati con un finalone da 1.000 watt, quando ve ne basterebbero 10, oppure due woofer da 15 pollici (38, dicasi trentotto centimetri) quando il vostro ambiente è poco più di uno sgabuzzin

emiliopablo

emiliopablo in Ascolto e Recensione

Burmester 032, amplificatore integrato

Rigoroso, esteso, dinamico, coerente e piacevole! Cos’altro aggiungere, se non i titoli di coda?   Ero davvero curioso di ascoltare una creatura di Dietier Burmester e l’occasione mi si è presentata con questo amplificatore integrato 032. Be', in effetti non parliamo di un integrato qualunque, ma di una corazzata 500x500mm di ponte e 36 kg di stazza, straordinariamente bella, adornata della tipica alettatura per la dissipazione del calore. Anche il costo di listino è da corazza

emiliopablo

emiliopablo in Ascolto e Recensione

L’ascolto di un impianto: istruzioni per l’uso (prima parte)

Quando mi capita di imbattermi in una discussione sul suono di un impianto o di un apparecchio, spesso sento considerazioni soggettive più o meno condivisibili, ma su categorie di giudizio per le quali manca una sorta di denominatore comune oggettivo, ossia si discute più o meno animatamente sul fatto che una elettronica possa essere più o meno trasparente, per esempio, laddove i due interlocutori hanno un concetto della trasparenza piuttosto diverso. Un po’ come confrontarsi sul comportamento s

bombolink

bombolink in Tutorial

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