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Yamaha Serie 2100, a spasso nel mondo della musica

Yamaha ha da poco festeggiato i 125 anni con un ritorno in grande stile nel settore dell’alta fedeltà di punta - o se preferite, high end - per la gioia di chi ricordava le sue realizzazioni top dei tempi passati, ad esempio i diffusori della serie 1000 e gli amplificatori mono a forma di piramide tronca. Lo ha fatto varando le proprie ammiraglie, il lettore CD-S3000 e l’amplificatore A-S3000, che abbiamo recensito qui.   Design: uno sguardo al futuro e uno a “c’era una volta in Giappo

Fabio Cottatellucci

Fabio Cottatellucci in Ascolto e Recensione

Yamaha Serie 3000, ritorno al futuro

La Yamaha ha festeggiato lo scorso anno il 125° anno di vita; nata per costruire i celeberrimi pianoforti ed organi, espansa con la Yamaha Motors sorta nel dopoguerra, presente in una quantità di segmenti connessi a quelli citati come ad esempio la produzione di strumenti audio professionali, la Casa fondata da Torakusu Yamaha fabbrica anche apparecchiature audio fin dagli anni ’20. In occasione della ricorrenza non si è fatta mancare un’uscita in grande stile, varando le due nuove ammiraglie de

Fabio Cottatellucci

Fabio Cottatellucci in Ascolto e Recensione

Marvin Gaye, 1939-1984

Il primo aprile del 1984 moriva, ucciso da un colpo di pistola sparato dal padre, uno dei maggiori esponenti della musica soul: Marvin Gaye. Il giorno dopo avrebbe compiuto quarantacinque anni. Ma la sua voce continua ancora a sentirsi. Questo articolo è per celebrare la sua grandezza, un omaggio doveroso e sentito per uno degli interpreti più carismatici e innovativi di sempre.   Trent'anni Il primo d'aprile, oltre al pesce fuori moda e sgualcito che magari qualcuno si ritrova ancor

iltondi

iltondi in Musica e dintorni

Joy Division a 33 anni dalla morte di Ian Curtis

Non vi sono forse altri esempi di energia pura, scaturita dalla disperazione, che così come in altri pochissimi casi (Van Gogh?) sia capace di generare nello spettatore, il più delle volte ignaro del substrato, uno stupore, una gioia sì pura, un'energia di segno opposto tali da costituire un dilemma, un paradosso dell'anima. Provate ad ascoltare "Transmission" o "The Eternal". L'estasi è pari all'iniziale sgomento. Non vi sono mai stati cantanti così profondi e gutturali come Ian Curtis. La

paolippe

paolippe in Musica e dintorni

Vintage audio, che passione!

Le riflessioni che si devono fare sui componenti vintage, e per vintage intendo quello “classico” che comprende elettroniche a tubi ma anche diffusori o giradischi che siano appartenuti al cosiddetta Hi-Fi Golden Age, sono di due ordini di pensiero attraverso due approcci ed obiettivi ben distinti tra di loro:   il vintage da collezionare (come direbbero gli anglosassoni da “display”) il vintage da ascoltare. I due approcci al vintage audio Si può far iniziare Il vintag

AudioVintageHiFi

AudioVintageHiFi in Esperienze

Anche Ennio adora i Clash

Ennio, annoiato dalla vita e da se stesso, dà l'impressione di tirare avanti fra abitudini logoranti e un senso di profonda insoddisfazione. Un giorno fa qualcosa di insolito e azzardato, un gesto che non sa spiegarsi, forse per vincere questa terribile stasi. Sulla sua strada incontra, anzi ritrova, la musica degli amati Clash. Ma stavolta quelle note sembrano portare con loro emozioni nuove... Una curiosità: la storia prende spunto dal racconto "Vicini" di Raymond Carver, e vuole essere anche

iltondi

iltondi in Storie

Hifiman HE- 500, cuffia magnetoplanare

L’ascolto della musica Rock, per via di alcune incisioni  non all’altezza, spesso si effettua con impianti cuffia di non eccelsa qualità. Di solito, più si sale nel prezzo e quindi (ma non sempre..) nella qualità di un impianto e più di abbandona l’ascolto di alcuni album con cui siamo cresciuti.  Scopro nei 3d dedicati a cosa si ascolta che sempre più frequentemente  alcuni amici cuffiofili e comunque audiofili di lunga data, ascoltano sempre meno rock. Non contesto questa scelta, si sa ch

marillion

marillion in Ascolto e Recensione

Henri Dutilleux: l’ultimo dei grandi francesi

Formatosi sul solco di Debussy e Ravel, morto nel maggio dello scorso anno, è stato uno dei compositori più raffinati e originali della seconda metà del Novecento. Se ne è andato in punta di piedi, com’era nel suo stile, il 22 maggio dello scorso anno, mentre si stava avvicinando a grandi passi al secolo di vita (era nato il 22 gennaio 1916, in pieno primo conflitto mondiale).   Sto parlando di Henri Dutilleux, uno dei più grandi compositori della seconda metà del Novecento e considera

Parsifal1959

Parsifal1959 in Musica e dintorni

Indiana Line Diva 655, diffusori da pavimento

Recensire un prodotto che è sul mercato da più di un anno e che molti appassionati hanno già ascoltato ed acquistato non è una cosa facile. Anzi, potrebbe anche essere un compito ingrato, così quando ho avuto l'opportunità di una prova “long-term” delle Indiana Line Diva 655, da svolgersi cioè durante un arco di tempo molto ampio, ho avuto il sospetto di essere in procinto di prendere una rogna non indifferente. Invece non è stato così, la convivenza è stata lunga e piacevole trasformandosi in u

appecundria

appecundria in Ascolto e Recensione

Scherchen e Temirkanov: due modi diversi di concepire l’arte direttoriale

Nel corso dell’articolo che recensisce la coppia di diffusori Indiana Line Diva 655, vengono citate due registrazioni discografiche che sono state utilizzate appunto per provare la resa dei suddetti loudspeakers, ossia le Rapsodie ungheresi di Franz Liszt dirette da Hermann Scherchen e l’Aleksandr Nevskij di Sergej Prokof’ev eseguito da Jurij Temirkanov. Siccome si tratta di due dischi la cui pubblicazione risale a diverso tempo fa, più che una recensione la mia vuole essere una presentazione di

Parsifal1959

Parsifal1959 in Musica e dintorni

Audeze LCD XC, cuffia magneto planare chiusa

Ci risiamo, un altra orto dinamica, dirà qualcuno di voi. Ebbene sì, parliamoci chiaro, la vera novità degli ultimi anni nel nostro mondo l’hanno portata questi due marchi che oramai vanno per la maggiore e cioè Hifiman e Audeze. Molti altri produttori stanno fiutando il business, si legge in rete ad esempio di una cuffia della Oppo o di una certa Abyss (non ancora importata nel Bel Paese da quanto ne so) che con la loro AB-1266 sono arrivati a oltre 5.000 dollari USA di listino.   La

marillion

marillion in Ascolto e Recensione

Symphonic Line RG14 Edition, amplificatore integrato

Da ben più di 30 anni, figli del creativo estro progettuale di Rolf Gemein, i prodotti targati Symphonic Line sono un classicissimo esempio di apparecchiature HiFi realizzate con circuitazioni consolidate ma anche affinate nel tempo con una incessante azione di miglioria circuitale, di up-grade qualitativo della componentistica e da una serie di finezze realizzative, che costituiscono il valore aggiunto anche di questo concreto amplificatore integrato. Nel comune immaginario, tutto ciò che

Ultima Legione @

Ultima Legione @ in Ascolto e Recensione

Sonus Faber Olympica III Mk 1: once upon a time in the north east

La mia esperienza con I diffusori acustici vicentini, nasceva con l’ascolto delle Cremona, oramai nel lontano 2006. Tutto avveniva nel solito (e unico negozio di livello) della mia città, amplificate da elettroniche McIntosh e non solo, sia si altissima levatura che con gli integrati più economici. In tutte queste occasioni mi colpiva, particolarmente, la loro capacità di scomparire dalla scena e lasciar fluire unicamente la musica.  Certo non erano perfette.   Olympica III A

vignotra

vignotra in Ascolto e Recensione

La grande tradizione violinistica russa

Un esempio dal XIX secolo, quello classico del concerto in re maggiore Op. 35 di Pëtr Il’ič Čajkovskij, l’altro da uno del XX secolo, quello “magico” del primo concerto in re maggiore Op. 19 di Sergej Sergeevič Prokof’ev. Da sole queste due opere (contraddistinte dalla stessa tonalità) sono più che sufficienti per evidenziare la grande tradizione concertistica per violino russa, attraverso altrettanti compositori che hanno fatto la storia della musica colta occidentale. Da un lato il “concerto d

Parsifal1959

Parsifal1959 in Musica e dintorni

Asus Xonar Essence STU

La storia vuole che alla fine degli anni ’80 all’ufficio marchi di Taiwan venisse richiesto di registrare un nuovo marchio di componenti per computer: Pegasus. Il nome era già occupato, quindi fu tagliato in “Asus”. La piccola impresa divenne col tempo uno dei colossi della new economy legati all’informatica, ed è diventato un brand di riferimento nella produzione di schede madri, audio, video e di notebook. Adesso mi arriva sulla scrivania questo apparecchio che unisce due funzioni particolari

Fabio Cottatellucci

Fabio Cottatellucci in Ascolto e Recensione

Tannoy Kensington GR. Il nuovo corso

Cosa ci fa un modellino di carro armato sul diffusore in prova? Il legame c’è ed è radicato nella storia stessa della fabbrica britannica. Siamo alla fine della seconda guerra mondiale, aprile 1945. L’armata Rossa è arrivata alle porte di Berlino e l’ha stretta nella morsa dell’assedio finale. Per accordi intercorsi tra Lenin, Churchill e Roosevelt durante la conferenza di Yalta tenutasi due mesi prima si  decise che, oltre alla spartizione dell’Europa in due zone di influenza, ad entr

vignotra

vignotra in Ascolto e Recensione

Chario Syntar 530, l'italiana che non ti aspetti

Chario è un marchio italiano, che progetta in proprio anche gli altoparlanti e che ha sempre saputo dare alle sue realizzazioni un tocco di originalità. E' sul mercato ormai da moltissimi anni e può essere a ragione annoverato tra i brand che più hanno contribuito alla affermazione dell'hi-fi made in Italy, non solo sul mercato nazionale ma anche su quello estero. I prodotti Chario hanno storicamente unito ad una rigorosa impostazione tecnica, una grande attenzione alla qualità costruttiva

cactus_atomo

cactus_atomo in Ascolto e Recensione

La chitarra classica nel Novecento

Lo strumento a corde si tramuta, tra le dita di Stefano Grondona, in un faro sonoro che illumina di squarci sonori l’assenza di una musica che si fa presente nell’oscurità della notte. La musica nel Novecento, come ci ricorda Pierre Boulez, si trasforma in segno. E il segno muta il suono non solo in un gesto espressivo, ma anche in un atto implosivo, carico di riverberi e assonanze che trovano spazio, pur non manifestandosi apertamente, negli anfratti del nostro Io. Da ciò si può ben compre

Parsifal1959

Parsifal1959 in Musica e dintorni

I divertimenti di un titano (seconda parte)

Passiamo ora all’interpretazione da parte dello Storioni Trio del “Trio dell’Arciduca” e del “Triplo concerto”, in quest’ultima pagina con l’accompagnamento della Netherlands Symphony Orchestra diretta da Jan Willem de Vriend. Sebbene sia composto da interpreti ancora giovani, questa compagine cameristica si è già fatta notare sia in campo concertistico, sia in quello discografico (prima di questo SACD, il trio olandese aveva all’attivo tre dischi registrati con la Pentatone e uno con la Ars Pro

Parsifal1959

Parsifal1959 in Musica e dintorni

I divertimenti di un titano (prima parte)

Insofferente alle relazioni pubbliche, nauseato dalla stupidità umana, il volto di Ludwig van Beethoven assume i contorni di una maschera intrisa di tristezza e amarezza. Ma un divertimento umano, non titanico, lo si ritrova in due composizioni, antitetiche e simili allo stesso tempo.   Chiunque abbia un minimo di conoscenza delle vicende biografiche di Beethoven fa indubbiamente fatica nell’immaginare il gigante di Bonn mentre sorride o, meglio, ride di cuore.   L’apporto bi

Parsifal1959

Parsifal1959 in Musica e dintorni

Indiana Line Diva 255, diffusori da scaffale

Le Indiana Line Diva 255 vanno a prendere il posto delle Musa 205 nell’affollato agone dei diffusori da scaffale di prezzo “moderato ma non troppo”. E’ un segmento di mercato affollato ma tradizionalmente ben presidiato dalla Casa torinese in virtù di un mix storicamente indovinato di  buona qualità costruttiva, buon suono, prezzo centrato e – soprattutto – distribuzione capillare tanto nei negozi “fisici” quanto in quelli “virtuali”. Le Indiana Line Diva 255 sono dunque diffusori da librer

appecundria

appecundria in Ascolto e Recensione

Indiana Line Tesi 260, diffusori da scaffale

Indiana Line è una realtà consolidata da anni, un marchio che fa parte della storia dell'hifi italiana, caratterizzata da sempre dalla capacità di offrire al pubblico prodotti dal prezzo assai contenuto, fortemente concorrenziali con il resto della produzione nazionale ed estera, garantendo al contempo una buona qualità, dal punto di vista del suono, del livello costruttivo, della presenza “fisica” nei punti vendita e sopratutto della assistenza post vendita e dell'attenzione al cliente, cosa no

cactus_atomo

cactus_atomo in Ascolto e Recensione

Monitor Audio Bronze BX2, diffusori da scaffale

Monitor Audio è un marchio storico dell'hifi britannico, attivo fin dal 1972, specializzato nella realizzazione di diffusori dall'eccellente rapporto qualità prezzo, tipicamente di dimensioni contenute (due vie compatti o torri snelle da pavimento). Tra i modelli che hanno riscosso maggior successo le Studio 20 nelle loro varie declinazioni e alcuni deliziosi diffusori compatti come il Gold One ed il Monitor 10.  Nel 1995 c'è stato un avvicendamento nella proprietà che però non ha snaturato il c

cactus_atomo

cactus_atomo in Ascolto e Recensione


  • Commenti

    • Sincero
      Un articolo molto interessante. Grazie, scritto bene e piacevole. Mi riservo solo un marcato piglio di disapplicazione per il link di Ammazzon...le librerie ci sono esistono e sono li ad accogliervi a braccia aperte. 
    • Kat62
      Ho letto ora questa guida e devo fare i complimenti perché la trovo esaustiva e fatta molto bene 👍 a tal proposito vorrei porvi alcune domande su la messa a punto di un Thorens td166. Mi domando se durante le regolazioni del braccio e  peso lettura, il pesetto dell' antiskating,quello col filo per intenderci,va rimosso e messo solo in ultimo per la regolazione dell' antiskating.Grazie a tutti! Marco 
    • analogico_09
      Eppure io credo che Beethoven, aldilà delle insistenti "letterature", sia stato intimamente, segretamente felice, preso da quel fervore lirico e visonario, lungimirante e preveggente proprio dei geni, proibito alla mediocrità vestita di cultura in superfice, di sapere e conoscenze "professionistiche", alla quale, così estranea e distante dal "dolore" che accoglie la quintessenza del piacere e della gioia supremi, è negata finanche la possibilità di poter invidiare.  Stravinslkij, a propo
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